Discussione:Romulea (città antica)
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La Romulea sannita si estendeva sui seguenti territori:[1]
| Vici e pagi | Superficie (kmq) |
| Carife | 16,62 |
| Castelbaronia | 15,34 |
| Vallata | 47,67 |
| Trevico | 10,49 |
| S. Nicola Baronia | 6,87 |
| Vallesaccarda | 14,24 |
| S. Sossio | 9,26 |
| Flumeri | 4,24 |
| Scampitella | 5,24 |
| Bisaccia | 101,41 |
| Guardia dei Lombardi | 5,06 |
| Totale | 336,79 |
L' oppidum risulterebbe, secondo un' ipotesi storiografica, citato tra l'altro da Orazio, che però non può dire il suo nome (oppidulum quod versu dicere non est) per il già citato silenzio-stampa.
Forse è proprio qui, presso l'oppidulo quod versu dicere non est, che Orazio soggiornò nel 37 a.C., durante un viaggio diplomatico:
«Quattuor hinc rapimur viginti et milia raedis
mansuri oppidulo quod versu dicere non est
signis perfacile est: venit vilissima rerum
hic aqua, sed panis longe pulcherrimus, ultra
callidus ut soleat umeris portare viator.»
«Voliamo via per 24 miglia per poter pernottare in un fortino che non è consentito citare nel verso, ma dai simboli cartografici è molto facile localizzare: qui si vende la più vile delle cose, l'acqua, ma il pane è veramente squisito tanto che il viaggiatore accorto suole portarselo sulle spalle.»
Purtroppo Orazio non dice il nome della stazione, forse per via del silenzio-stampa che colpì gli Irpini, ma alcuni indizi hanno spinto il professore di letteratura latina all'università di Salerno Nicola Fierro ad ipotizzare che l'oppidulum di cui Orazio non può dire il suo nome fosse proprio quello di Romulea:
- l'oppidulum, dice Orazio, distava esattamente 24 miglia dal borgo di Trevico; l'oppidulum di Romulea si trovava anch'esso a 24 miglia da Trevico.
- nella mansio c'è carenza d'acqua, che costa quindi cara al viaggiatore; Bisaccia è stata carente d'acqua fino agli anni 50 del XX secolo.
- si trovava nelle guide stradali.
Comunque la località dove Orazio si fermò è incerta: secondo Profirione la località sarebbe stata Aequum tuticum.
A conferma della costruzione di questa colonia c'è il dato che la località Forma di Bisaccia in latino significa pianta centuriata; e il nome Formicoso potrebbe derivare da Ager formicosus assegnato ai veterani dall'Imperatore Ottaviano.
La colonia romulensis si estendeva da Bisaccia a Flumeri ed era popolata dai corinensis, una popolazione citata da Plinio (cfr., Plinio il Vecchio, N.H., III, 105).[2]
Sono stati rinvenuti i resti di una città romana (forse Corinum) in una frazione di Flumeri, Fioccaglia; tale città fu colonizzata da Ottaviano.[2]
Scavi archeologici hanno confermato l'esistenza, a Bisaccia e nelle zone limitrofe, di villae rusticae, la cui gestione era affidata a un fattore (vilicus).[3]
Dopo le guerre contro Pirro i Romani, per tener sott'occhio gli Irpini, costruirono un arx (presidio) a Romulea. Essa fu costruita sulle rovine dell'Oppidum distrutto nel 293 a.C. Non si sa il periodo esatto in cui l'Arx Romulea è stata costruita: potrebbe essere stata eretta dal censore Appio Claudio Cieco contestualmente al prolungamento della Via Appia o in seguito alla punizione inflitta dai romani agli Irpini (209 a.C.).
Questo presidio romano (Bis arx) aveva una notevole importanza strategica: infatti serviva per controllare la Via appia e la Via Greca e per controllare ovviamente le popolazioni sottomesse al giogo romano.
Oppidulum quod versu dicere non est modifica
Vorrei far notare un'incongruenza con quanto scritto più in alto, in merito all'oppidulum menzionato da Orazio. Esso non può corrispondere a Romulea (semmai Orazio, passata la notte, partiva da una "villa vicina Trivici" (versi appena precedenti quelli riguardanti l'oppidulum, in alto non riportati) molto prossima a Romulea -stando alla Tavola Peutingeriana e non solo- per raggiungere l'oppidulum distante 24 miglia romane!), e si pensa possa corrispondere a Ascoli Satriano (lo dicono più o meno tutti gli studiosi che si sono cimentati in materia), per i seguenti motivi:
- Trevico e Carife sono compatibili con la distanza di 24 miglia (35,5 km) da Ascoli Satriano
- Ascoli Satriano è un centro rialzato (oppidulum) del foggiano che, come tale, è meno ricco di acqua dei centri irpini ma, in compenso, sito in una zona notoriamente produttrice di ottimo pane
- Orazio scrive chiaramente che la sosta in villa precedeva un viaggio verso l'Apulia
- Romulea è stata identificata in Bisaccia o Carife, ma nessuna delle due dista 24 miglia da Trevico (ammesso che Trevico sia il paese della "villa vicina Trivici", tutto da verificare. Si sostiene, infatti, anche che che Orazio indicasse con "trivici" semplicemente 3 agglomerati rurali a poca distanza l'uno dall'altro)
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Romulea ( Monte Romulo- Carife) modifica
https://casadellapaesologia.org/2011/09/04/la-scoperta-del-monte-romulo/ --Peppelatettoia (msg) 23:09, 18 dic 2023 (CET)
- Ciao, tale sito è un blog e come tale non è considerato una fonte attendibile su Wikipedia; all uopo vedi Wikipedia:Fonti attendibili. Saluti, 3knolls (msg) 03:54, 19 dic 2023 (CET)