Discussione:Sardegna e Corsica

Ultimo commento: 16 anni fa, lasciato da Horatius in merito all'argomento Aniceto
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Antica Roma
Geografia
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello sufficiente (dicembre 2011).
BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
CSeri problemi relativi alla verificabilità della voce. Carenza di fonti attendibili. Alcuni aspetti del tema sono completamente privi di fonti a supporto. Presenza o necessità del template {{cn}}. La delicatezza del tema richiede una speciale attenzione alle fonti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel dicembre 2011

Riporto qui quanto apparteneva alla voce Storia della Sardegna romana, ora inserito in Sardegna e Corsica:

l'articolo che avete rimosso è stato fatto da me.... si può trovare anche nel sito di calamo e di signa inferre.... do il mio esplicito consenso a pubblicarlo anche qui

Se chi ha scritto mettesse anche la firma, saremmo a posto, grazie Gac 13:23, Ott 19, 2004 (UTC)

Donazione di Maximianus Utente:Maximianus


Forse dovremmo rinominarlo in Storia della sardegna romana (o qualcosa di simile); cosa dite? - Gac 13:40, Ott 19, 2004 (UTC)

+1 per la proposta di Gac! Marcok 23:13, Ott 19, 2004 (UTC)

Granito sardo modifica

Le colonne del Pantheon sono in granito grigio egiziano, proveniente dalle cave del Mons Claudianus nel deserto orientale egiziano: questo era il granito grigio maggiormente utilizzato nelle grandi costruzioni imperiali, in quanto le cave egiziane erano di proprietà imperiale.
Il granito dalle cave antiche di Santa Teresa di Gallura fu estratto a partire dal II secolo e si diffuse soprattutto in ambito regionale. Alcuni fusti frammentari furono utilizzati nelle Terme di Caracalla a Roma agli inizi del III secolo, mentre un fusto sbozzato è presente a Ostia antica. Questo granito si distingue facilmente da quello egiziano per una leggera tonalità rosata e per la presenza di cristalli rosa. MM 17:18, Mar 6, 2005 (UTC)


Grazie per la correzione MM, mi resta però un dubbio, io ho parlato del pantheon di Agrippa non della ristrutturazione di Adriano.... ora: io non so se sono state usate da Adriano le stesse colonne presenti in quello di Agrippa (non credo), ma mi ricordo, non so citare l'opera precisa, che le cave di pietra e di calcare sarde fossero usate già prima del II secolo e anche per l'esportazione. Sicuramente tu ne saprai più di me in questo campo quindi evito di intervenire nell'articolo. saluti Maximianus

Aniceto modifica

Leggo ora e correggo una imprecisione che risale alla prima stesura di questa voce. Aniceto non venne spedito in Sardegna perché la moglie Ottavia lo aveva cornificato con Nerone. La storia (secondo Tacito eh -io non c'ero) è del tutto differente. Controllare qui, qui e altrove attorno a Nerone. Questo, unito all'assoluta assenza di riferimenti e fonti, mi fa pensare che ci possano essere altre imprecisioni. Vale!--Horatius - E-pistulae 17:21, 11 dic 2007 (CET)Rispondi

eppure i conti non tornano... modifica

Intervengo qui relativamente per segnalare alcune incongruenze/imprecisioni/inesattezze/congetture o meglio POW che mi è parso di notare circa la storia della sardegna ,in epoca romana:

1-anzitutto il redattore di quella voce dice che durante la II guerra punica i romani rischiarono di perdere quasi l'isola ...ora lo stesso redattore poi elenca solo vittorie romane nelle battaglie campali che opposero i legionari ai guerrieri indigeni e la conquista di città da parte romana;potrei capire sulla base di cosa è giunto alla conclusione che i romani rischiarono grosso? Se citasse qualche fonte sarebbe l'ideale, naturalmente intendo qualche fonte documentaria riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale ,dilettanti di dubbia capacità o fantarcheologhi non farebbero che peggiorare la situazione

2-al paragrafo la rivolta di amsicora,il redattore della voce dice che i romani fronteggiarono la rivolta in posizione di superiorità...però non si capisce a cosa , a quale tipo di superiorità l'autore faccia riferimento,nel prosequio del paragrafo difatti afferma che i romani,che con 4 legioni erano in tutto 23000,massacrarono oltre 30000 nemici nel primo scontro ed altrettanti nel secondo;è evidente che non può riferirsi quindi alla superiorità numerica...tuttavia è da chiarire a che tipo di superiorità faccia riferimento;si può sapere?

(attenzione scrive un altro utente)segue... vorrei rispondere all'obiezione riguardante la richiesta di precise fonti storiche nella mancata "penetrazione" militare da parte delle legioni romane all'interno della sardegna: E' evidente che non sempre, per nostra sfortuna, sono disponibili fonti storiche certe sugli accedimenti che riguardano particolari battaglie o imprese militari dell'antichità...detto ciò ogni buon storico deve formulare delle ipotesi basate su ritrovamenti archeologici presenti nel territorio e sul buon senso. E' facile pensare che un territorio ostile come alcune grandi parti dell'interno della sardegna abbia intimorito e scoraggiato una occupazione militare da parte romana...ricordiamoci(anche se antecedente ai fatti in questione) una delle grandi sconfitte militari subite da Roma nella cosidetta battaglia di teutoburgo. In conclusione mi sembra più che logico affermare anche in assensa di fonti certe che il "comandante romano" abbia preferito percorrere un terrirorio meno ostile e privo del pericolo di un imboscata o di una svantaggiosa guerriglia.

(parla un altro utente) Innanzitutto i Romani non subirono una sconfitta militare nella Selva di Teutoburgo affrontando i nemici a viso aperto, ma caddero in una ignobile trappola ordita dai cherusci, dai catti ecc. ecc. , quindi non possiamo dire che i Romani preferirono non addentrarsi in sardegna perchè deboli o incapaci di reagire alle incursioni (infatti Germanico ritorno lì in Germania Libera per riscuotere il tributo di sangue che Roma richiedeva per le legioni perse e Arminio stesso, assieme ai suoi 45.000 soldati, perse la vita. curioso, non trovi?). Inoltre parliamo di un esercito diverso: quello delle guerre puniche era un esercito nettamente più feroce e violento, e di certo non si faceva intimorire da un paio di banditi armati di forcone quali erano i sardi (bada che è un sardo a parlare, sò quello che dico). inoltre la società sarda era debole e vecchia, quella romana forte e giovane. inoltre qui in centro sardegna abbiamo tombe e reperti che testimoniano la presenza romana in centro sardegna, come il ponte a fonni o la descrizione di nuoro da parte dei romani. ops!


(scrive utente di prima per rispondere) E' vero che nelle selva di teutoburgo si perpretò una vile imboscata, ma questo non significa che i romani non furono sconfitti militarmente....tre legioni più di 1/4 dell potenza militare romana dell'epoca fu annientata......per quanto riguarda Germanico egli si limito a fare incursioni nel territorio germanico (ritornando anche nel luogo della battaglia e rischiando in quel frangente di ricadere nella stessa trappola in cui era caduto Varo, e solo con abile mossa riusci ad uscire dall' "accerchiamento" e ritornare oltre il confine trasformando una seconda tremenda sconfitta in una vittoria)....per quanto rigurda Arminio egli cadde vittima di un "complotto" ordito da un suo stesso parente, e comunque dopo la famosa battaglia di teutoburgo non riusci come prima a tenere unite la varie tribù germaniche..... e che si tratti di una sconfitta bella e buona e chiaro constatando il fatto che Roma non avanzò mai più oltre al confine segnato dal reno e quando dico "avanzò" non intendo incursioni o spedizioni punitive. Per quanto riguarda la Sardegna e inconfutabile che Roma successivamente penetrò anche all'interno della Saredgna ma io parlavo del fatto specifico e dell'articolo in questione,e ripeto è logico pensare che un console romano che guidava un esercito sebbene più feroce "giovane e agguerrito" abbia preferito non inseguire in un territorio più ostile e poco conosciuto (e non intendo necessariamente la barbagia) un nemico tutt'altro che composto da "banditi sardi armati di forcone" visto che tali "banditi" tennerò in scacco per parecchio tempo in anni antecedenti sia romani che cartaginesi.Il fatto che tu sia sardo non spiega come abbiano fatto questi "rozzi sardi come tu li chiami" a dare guerriglia ai romani, quasi initterrotamente per un lungo periodo, facendo di questa provincia uno fra i territori più instabili dell'impero, almeno fino al II secolo d.c. E' indubbio che poi... paradossalmente, diventò una delle province più "latinizzate" dell'impero e ciò lo si riscontra anche nel vostro dialetto attuale, molto più simile al latino di tanti altri dialetti del continente.

eppure i conti non tornano ... 2 modifica

Quelle sulle motivazioni che spinsero il console romano a non inseguire il nemico nell'interno mi pare di capire siano solo congetture , plausibili quanto si vuole , ma congetture e basta !!! se wikipedia vuole realmente essere utili congetture e POW vanno eliminati

Non vedo dove sia il collegamento tra la capacità militare e politica insieme di mettere in dubbio la dominazione romana dell'isola e la ostinazione a ribellarsi ad un dominazione straniera ... sono due cose radicalmente differenti , ai nuragici mancò la prima non la seconda ma l'ostinazione a ribellarsi non fu mai in grado di liberare l'isola , al massimo riuscì a far massacrare un maggior numero di indigeni od a farli schiavizzare in maggior numero ... tutto qui

Utente precedente risponde modifica

tu hai ragione la discussione posta in questi termini è fine a se stessa.....ma comunque il bello nel discutere(perchè di uno scambio di opinioni si tratta)è l'arrichimento reciproco....quindi secondo me...nessuna discussione è inutile....e anche queste piccole e non di certo banali discussioni possono essere utili agli utenti di wikipedia

Questa mappa non è molto precisa modifica

http://it.wikipedia.org/wiki/File:West_Mediterranean_Areas_348_BC.png

In Sardegna i cartaginesi hanno fondato meno di una decina colonie, tutte localizzate lungo le coste e quasi esclusivamente concentrate nel settore sud occidentale dell' isola ....non hanno mai conquistato ne tentato di conquistare aree nell' entroterra. E in ogni caso il nord e il centro dell' isola a eccezione della ex colonia greca di Olbia e di un presunto insediamento a sud di Bosa, non sono mai state sotto il dominio punico. E lo stesso vale per la Corsica, anche li i cartaginesi si stanziarono solo ed esclusivamente lungo le coste.

Ritorna alla pagina "Sardegna e Corsica".