Discussione:Stella di Betlemme

Ultimo commento: 5 anni fa, lasciato da Enricowk in merito all'argomento Storicità

Natali di altre divinità modifica

a mio avviso sarebbe interessante riportare se per caso la vicenda narrata nel Vangelo secondo Matteo non riprenda in qualche modo anche in questo aspetto narrazioni di natali di altre divinita' antiche (Mitra?). Non dispongo di fonti sicure al momento e lascio la domanda per altri piu' informati.--cog 22:16, 29 mar 2006 (CEST)Rispondi

Ipotesi della precessione-nutazione delle orbite di Giove e Saturno modifica

Il calcolo della ripetività del fenomeno della congiunzione Giove-Saturno, ogni 805 anni nella costellazione dei Pesci, non tiene conto della possibile precessione-nutazione delle orbite dei due pianeti. Stando ai dati forniti dai vari software il massimo della congiunzione planetaria prospettica si aggirerebbe su un grado, che non è sufficiente a spiegare l'effetto risolutivo delle due fonti luminose. Tenendo anche conto dell'inclinazione delle orbite di Giove e Saturno, rispettivamente di 1°18' e 2°29', ed ipotizzando la precessione-nutazione delle orbite bisognerebbe verificare il possibile innesco sull'effetto risolutivo delle due fonti luminose.

Come è noto il nostro sistema solare trasla a velocità ritenuta costante che per semplicità indichiamo verso la stella Vega, nella costellazione della Lira, in un braccio della Galassia. Tale traslazione però è già una curva molto attenuata all'interno del braccio stesso che radialmente vede il centro della Galassia.

Se ipotizzassimo anche un'accelerazione molto bassa nella stessa direzione del braccio potremmo spiegare una fonte luminosa più intensa e visibile anche molto prima del tramonto per spiegare il fenomeno stellare, riferito nel Vangelo. --Kol 11:52, 18 nov 2006 (CET)Rispondi

La Nova modifica

«Infine, è stato rilevato che gli annali astronomici cinesi registrano nel febbraio/marzo del 5 a.C. l'apparizione di un oggetto brillante, probabilmente una nova, che rimase visibile per circa 70 giorni tra le costellazioni dell'Aquila e del Capricorno. Se i Magi si misero in viaggio dalla Mesopotamia al suo apparire, poterono raggiungere la Giudea in aprile/maggio: in quel periodo, all'alba era visibile da Gerusalemme in direzione sud, cioè verso Betlemme, in perfetta corrispondenza con il racconto evangelico.»

Su en.wiki leggo che la nova risulta essere stata avvistata dai cinesi nel 532 a.C. Propongo di togliere il paragrafo --Hal8999 05:27, 2 gen 2008 (CET)Rispondi

Chi ci dice che non l'abbia scritto un anonimo vandalo su en:wiki? Wikipedia non è una fonte, è una condivisione di saperi. Spetta a chi controlla la bontà dei contributi. Personalmente ho tutti i motivi per non fidarmi di quanto c'è scritto su en:wiki...

"Un esempio illustrativo" modifica

Va messa la fonte della ricostruzione e va spiegato per quale motivo questa ricostruzione abbia maggiore validità di altre o di una non-ricostruzione. --DispAcc01 11:24, 9 mar 2009 (CET)Rispondi

Perché il moto da est a ovest dovrebbe favorire l'interpretazione come una cometa?! modifica

Non mi torna affatto quanto scritto: «Alternativamente la traduzione di en têi anatolêi come "in oriente" potrebbe indicare che la stella splendeva a est. Dato che più tardi, a Gerusalemme, la stella risulta splendere a sud, questa traduzione favorirebbe l'interpretazione della stella come una cometa»

Veramente tutti gli astri si muovono (moto apparente) da est verso ovest, vedasi Moto diurno, mentre il moto di rivoluzione (rispetto alle cosiddette stelle fisse) è di norma da ovest verso est, vedasi Motodo diretto e ad es. l'immagine in Cometa#Caratteristiche orbitali) --87.15.15.65 (msg) 22:52, 29 feb 2012 (CET)Rispondi

Solo una cometa può avere un moto aggiuntivo a quello apparente est-ovest. Occorre tenere presente che si parla di due avvistamenti separati da un grande intervallo di tempo, diversi mesi e probabilmente quasi due anni. --Pinea (msg) 17:10, 1 mar 2013 (CET) Aggiungo che solo l'orbita delle comete di corto periodo giace approssimativamente nel piano dell'eclittica (cfr. Cometa#Caratteristiche orbitali)Rispondi

Un meteorite modifica

Trasporto qui un contributo anonimo, privo di fonti e ricco di fantasia, ma che merita una confutazione esplicita. In particolare mi sembra molto ardito affermare che "è molto probabile" che a Betlemme fosse caduto un meteorite e che da ciò derivi il suo nome. Affermare poi che Betlemme è quasi identico a Betel farebbe sussultare chiunque mastichi l'ebraico (come gli autori e i primi lettori dei Vangeli) e può sembrare passabile solo a noi italiani ignoranti. Che, magari, il testo di Giacobbe a Betel possa avere a che fare coi meteoriti sarebbe più verosimile, ma non ha nulla a che fare con la stella di Betlemme. Seguendo il ragionamento del fantasioso e anonimo wikipediano gli evangelisti avrebbero dovuto far nascere Gesù a Betel, non a Betlemme!. Segue il testo:

Una spiegazione molto semplice, che però curiosamente non viene quasi mai presa in considerazione, è quella che identifica la stella di Betlemme con un meteorite. A tale proposito può essere utile ricordare che il Betilo (bétile - bethel) è una pietra a cui si attribuisce una funzione sacra in quanto dimora di una divinità o perché identificata con la divinità stessa. Si annetteva inoltre una particolare importanza ai meteoriti, ossia a pietre che erano state viste cadere dal cielo luminose; sembra che anche la reliquia nella Kaaba fosse in origine un meteorite. Il termine (latino "Baetylos", greco "Baitylos") deriva infatti dall'ebraico Beith-El che significa "Casa di Dio". Come si vede, il nome della località in cui si svolgono i fatti narrati nel Vangelo secondo Matteo (2,1-12.16[1]), ovvero Betlemme (in arabo بَيْتِ لَحْمٍ?, Bayti Laḥmin, Bayt Laḥm, lett. "Casa della Carne"; in greco Βηθλεέμ [Bethleém], in ebraico בֵּיִת לֶחֶם, [Beit Lehem], lett. "Casa del Pane"), è sostanzialmente identico al termine ebraico Beith-El. Dato poi che tale luogo rappresenta, a tutti gli effetti la casa (natale) di Dio, Beith-El (casa di Dio) è un nome molto più appropriato di "casa della carne" o di "casa del pane". E' molto probabile, a questo punto, che la località si chiamasse Betlemme già in precedenza proprio perchè vi era caduto un meteorite e che chiunque abbia scritto il Vangelo secondo Matteo abbia voluto sottolineare la natura divina e regale del nuovo nato ponendo la sua nascita nel punto in cui il cielo aveva benedetto (o fecondato) la terra con una stella cadente. Un meteorite, infine, se sufficientemente grande, lascia nell'atmosfera una scia che è possibile scorgere anche da località situate a parecchie centinaia di chilometri dal luogo in cui il meteorite tocca terra.

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Pinea (discussioni · contributi) 26 mar 2013 22:10 (CET).

Sono l'anonimo di cui sopra. Propongo questo piccolo contributo aggiuntivo che potrebbe spiegare perchè Beith-El potrebbe essere stato scelto come il luogo della nascita del Messia.
Un paesino chiamato Beith-El esiste davvero in Israele.
Si tratta del sito in cui Abramo costruì un altare a Dio e pronunciò per la prima volta il Suo nome.
E' anche il sito in cui Giacobbe sognò angeli che salivano e scendevano una scala che raggiungeva il cielo (Genesi 28:19). Giacobbe decise di chiamare Beith-El la pietra su cui poggiava la sua testa mentre sognava. E' di Giacobbe la famosa frase "Terribilis est locus iste! Haec domus Dei est et porta coeli" (Questo è un luogo terribile! Questa è la casa di Dio e la porta del Cielo) proprio in relazione a Beith-El. Questa frase è stata poi scolpita all'interno della chiesa di Rennes Le Chateau (e in molte altre chiese).
E' anche il sito in cui Dio disse a Giacobbe che le nazioni del mondo sarebbero state benedette attraverso i suoi discendenti.
E' soprattutto il sito in cui Dio promise di dare la Terra Santa a Israele come eredità di Abramo, Giacobbe e i loro discendenti.
Se il Messia rappresenta il mantenimento della promessa di Dio, allora Beth-El è il posto giusto per far nascere colui che manterrà la promessa, rappresentando tale luogo la "porta del cielo", ovvero il canale attraverso il quale Dio manda in terra il Figlio.
In ogni caso, nota linguistica, "pane" in Ebraico non è Lehem ma Lechem (לָ֫חֶם), pronunciato Lekh'em (Strong's 3899). Il nome di Betlemme, se significasse "casa del pane", sarebbe quindi Beithlekhem, che è altra cosa rispetto a Beitlehem.
Per approfondire il legame tra "pane" e "pietra" nel Cristianesimo (e spiegare quindi perchè Beith-El sia diventato Beith-Lechem) propongo di leggere questo.
Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 46.18.27.2 (discussioni · contributi) 30 apr 2013 14:45 (CEST).
 
 
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Qui non si tratta di stabilire la veridicità dei contenuti, ma la loro verificabilità ed attendibilità. Vedasi qui per maggiori ragguagli.
Riguardo al lavoro dell'anonimo, anche avendo fonti a sostenere i dati che riporti, il problema rimane che sei tu a congiungere quei dati (operazione nota come ricerca originale). Non basta avere fonti per le singole affermazioni (ex. i dati relativi a Beith-El) servono anche fonti che riportino l'argomento stesso che proponi ("Beith-El potrebbe essere stato scelto come il luogo della nascita del Messia ... Una spiegazione ... è quella che identifica la stella di Betlemme con un meteorite ... Betlemme ... è sostanzialmente identico al termine ebraico Beith-El ... E' molto probabile, a questo punto, che la località si chiamasse Betlemme già in precedenza proprio perchè vi era caduto un meteorite").
--RCarmine (msg) 19:51, 13 mag 2013 (CEST)Rispondi

Stella cometa modifica

Viene detto: "La dicitura comunemente più diffusa per indicare la stella di Betlemme è la contraddittoria stella cometa". Guardavo in altre lingue e vedo "stella di natale". Stella cometa è quindi una dicitura tutta italiana? --Mammifero85 (msg) 23:07, 6 gen 2017 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Stella di Betlemme. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 23:45, 11 apr 2018 (CEST)Rispondi

Armonizzazione fra Matteo e Luca modifica

[@ Enricowk], hai ragione che la fuga in Egitto non è armonizzabile con il rientro in Galilea, ma questo c'entra come i cavoli a merenda (sono eventi entrambi posteriori alla stella di Betlemme). Meglio togliere qui ogni accenno a Luca e parlarne altrove.--Pinea (msg) 23:40, 31 mar 2019 (CEST)Rispondi

[@ Pinea], posso concordare su entrambe le cose; siccome, però, in quel punto si era tentato di fare tale armonizzazione con Luca (concludendo: "Questa posizione è sostenuta da alcuni autori che hanno proposto l'armonizzazione degli eventi raccontati dai Vangeli"), allora era da precisare. Ok sul togliere anche la prima parte. Enricowk "" (msg) 09:29, 1 apr 2019 (CEST)Rispondi

Storicità modifica

[@ Enricowk]Ciao, le modalità di inserimento dei tuoi commenti crea delle incoerenze e delle duplicità col resto del testo. Potresti raccogliere le tue aggiunte in un capitolo "storicità"?

Ciao. Ok, fatto. Dimmi se ti sembra che vada. Enricowk "" (msg) 11:14, 2 apr 2019 (CEST)Rispondi
  1. ^ Mt 2,1-12.16, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
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