Discussione:Vol. 1º

Ultimo commento: 3 anni fa, lasciato da Ignazio Cannata in merito all'argomento Modifica grafica del titolo

Caro amore / La stagione del tuo amore modifica

Ho modificato l'elenco delle tracce che in maniera confusa (mio modesto parere) indicava:

  1. - Caro amore/La stagione del tuo amore (Fabrizio De André/Joaquin Rodrigo) - 3'57"

presa paro paro da www.viadelcampo.com. Sembrava che le canzoni fossero due e comunque venivano indicati tempi ed autori della prima (Caro amore). Ufficialmente la canzone è stata sostituita per motivi legati al diritto d'autore del Concerto d'Aranjuez, dato che Rodrigo è morto nel 1999. Tuttavia ci sono alcune note in cui pare che sia stato lo stesso De André a voler sostituire la canzone perché non gli piaceva. Nell'articolo di Wikipedia ho preferito non menzionare questo particolare: mi pare sufficiente parlare di una semplice sostituzione. -- Michelecostantino 17:34, 18 lug 2006 (CEST)Rispondi

Unione voci modifica

Aggiungo cronologia della voce "Bocca di rosa" per unione voci.

    * (corr) (prec)  21:13, 10 mag 2008 De Gecko (discussione | contributi) (2.308 byte) (ho la versione originale del 1967, e quello scritto NON corrispone, tutto il contrario) (annulla)
    * (corr) (prec) 09:54, 10 mag 2008 Vito.Vita (discussione | contributi) (2.309 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 17:06, 6 apr 2008 213.140.6.113 (discussione) (2.265 byte) (→Cover) (annulla)
    * (corr) (prec) 15:44, 4 apr 2008 87.11.159.190 (discussione) (2.238 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 15:42, 4 apr 2008 87.11.159.190 (discussione) (2.117 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 16:17, 29 feb 2008 Mats1990ca (discussione | contributi) (2.102 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 17:03, 30 gen 2008 LucaLuca (discussione | contributi) (1.970 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 16:59, 30 gen 2008 LucaLuca (discussione | contributi) (1.968 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 16:55, 30 gen 2008 LucaLuca (discussione | contributi) (1.774 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 16:11, 30 gen 2008 Delfo (discussione | contributi) (1.684 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 02:30, 30 gen 2008 LucaLuca (discussione | contributi) (1.681 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 22:34, 29 gen 2008 Delfo (discussione | contributi) (1.406 byte) (annulla)
    * (corr) (prec) 20:50, 29 gen 2008 Mats1990ca (discussione | contributi) (777 byte) (+Wikificare +Stub +Tmpl) (annulla)
    * (corr) (prec) 20:47, 29 gen 2008 Delfo (discussione | contributi) (660 byte) (Nuova pagina: {{quote|C'è chi l'amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione, bocca di rosa né l'uno né l'altro, lei lo faceva per passione"|da "Bocca di rosa", "Volume 1", 1967 }} ''...)

DISCREPANZA BOCCA DI ROSA modifica

ciao a tutti volevo fare notare che per quanto riguarda la canzone Bocca di rosa sono scritte due cose che divergono tra loro. Infatti quando si parla del disco in generale si dice che la strofa "Il cuore tenero non è una dote......" venne in seguito cambiata in "Spesso gli sbirri e i carabinieri..........", mentre quando si descrive la canzone nello specifico si afferma il contrario. Ora io non so quale affermazione delle due sia veritiera quindi invito chi ne sia al corrente di cambiarla. grazie, buon lavoro

Ripeto per l'ennesima volta che la versione censurata dall'Arma è "Il cuore tenero non è una dote..." e non l'altra (anche se sembrerebbe il contrario) e lo ripeto per l'ennesima volta, basta sentire il CD originale di "Volume I" o qualsiasi raccolta del cantante e sentirete "Sant'Ilario" e "Spesso gli sbirri e i carabinieri..." se qualcuno ha da ridire per l'ennesima volta mando anche la versione LP originale del '67 dove si sente "San Vicario" e "Il cuore tenero non è una dote" punto e basta --Giovanni VIII 16:37, 29 nov 2008 (CET)Rispondi

Mi spiace ma a mio avviso questa cosa non ha alcun senso: è chiaro che la versione maggiormente offensiva per i carabinieri è la seconda ("Spesso gli sbirri e i carabinieri...") e non la prima ("Il cuore tenero non è una dote..."). E infatti, non a caso, nell'ultima raccolta uscita, in cui sono state recuperate le versioni originarie dei brani, compare proprio quella. --Daviboz (msg) 02:18, 13 gen 2009 (CET)Rispondi
A memoria, credo che abbia ragione Giovanni VIII. Sarebbe meglio chiedere lumi a qualche esperto di discografia. Che io conosca, tra gli utenti c'è utente:Vito.Vita. --Nivola (msg) 11:54, 13 gen 2009 (CET)Rispondi

"Il cuore tenero non è una dote" è la versione edulcorata che si sente ad esempio nell'album con la PFM, e quindi è la più nota. Quella originale è "Spesso gli sbirri e i carabinieri"; il che non significa nulla, però, visto che negli anni '60 la censura era molto forte ed è probabile che De André sia stato costretto a usare la forma censurata. -- .mau. ✉ 12:19, 13 gen 2009 (CET)Rispondi

Credo che la versione originale contenesse le parole "San Vicario" al posto di "Sant'Ilario" e "Il cuore tenero..." al posto di "Spesso gli sbirri..." Del brano posseggo 3 versioni:

  • 1967 - Volume I (CD) - Sant'ilario + Spesso gli sbirri
  • 1979 - Live PFM 1 - Sant'Ilario + Il cuore tenero
  • 1997 - M'innamoravo di tutto - Sant'Ilario + Spesso gli sbirri

Ritengo possibile, se non probabile, che la versione con PFM sia un mix tra la versione originaria (che non posseggo) con la versione modificata. --Nivola (msg) 14:45, 13 gen 2009 (CET)Rispondi

.....adesso vi faccio la cronologia, una volta per tutte; premessa, i cd non valgono, ovviamente, perchè i discografici sono maestri nel commettere errori nell'utilizzo dei master (da "Un cantastorie dei giorni nostri" di Baglioni alla raccolta di 45 giri di Battisti....). Allora, ecco la situazione:

  1. Prima uscita di "Bocca di Rosa" (45 giri Bluebell BB 3187): "Sant'Ilario" e "Spesso gli sbirri e i carabinieri" (versione originale).
  2. Seconda uscita di "Bocca di Rosa" (33 giri Bluebell BBLP 39, versione MONO con copertina marroncina apribile): stessa versione del 45 giri precedente
  3. Terza uscita di "Bocca di Rosa" (33 giri Bluebell BBLP 39, versione STEREO con copertina bianca e foto di De Andrè dentro al cerchio, foto utilizzata da qui in poi, non apribile): stessa versione del 45 giri precedente, nella copia che ho io; però so che esistono copie con "San Vicario" e "Il cuore tenero non è una dote"
  4. Quarta uscita di "Bocca di Rosa": ristampa della Bluebell del 1970 del disco precedente, con "La stagione dell'amore" al posto di "Caro amore"; non ce l'ho.
  5. Quinta uscita di "Bocca di Rosa" (33 giri Produttori Associati PA/LP 39, del 1971, anche se sull'etichetta la data scritta è 1970; ristampa dell'album Bluebell del 1967 versione stereo, con "La stagione del tuo amore" al posto di "Caro amore"): "San Vicario" e "Il cuore tenero non è una dote"; in contemporanea a questa, esce anche la versione su 45 giri Produttori Associati PA/NP 3187, con la stessa versione. A questo proposito riporto che il libro "Belin sei sicuro" di Bertoncelli sostiene a pagina 169 che, nella versione in cassetta, questa stampa abbia "Sant'Ilario" e "Spesso gli sbirri e i carabinieri" (insomma la versione originale). Non ho la cassetta e quindi non posso verificare, però devo dirvi che la discografia riportata alla fine del volume in quelle pagine ha alcuni errori, ad esempio sulle ristampe...
  6. Sesta uscita: Raccolta del 1976 serie Orizzonte; non ce l'ho
  7. Settima uscita: Ristampa Dischi Ricordi SMRL 6236 del 1978 (e non del 1970, come riporta il volume di Bertoncelli sbagliando....): non ce l'ho, ma nel libro si sostiene che sia "Sant'Ilario" e "Spesso gli sbirri e i carabinieri" (versione originale); andrebbe verificato il tutto
Pur non potendo vantare neanche lontanamente la sua competenza in materia, concordo pienamente con la tesi sostenuta da Vito.Vita. E ciò non soltanto perché, come ho scritto sopra, è abbastanza ovvio - a senso - che la versione più offensiva e dunque censurata sia "Spesso gli sbirri e i carabinieri...", ma anche e soprattutto perché questa è la versione che compare nella raccolta ufficiale In direzione ostinata e contraria, curata personalmente da Dori Ghezzi, raccolta che si propone espressamente di recuperare le versioni originarie dei brani di De André, ossia quelle da lui incise in occasione della prima uscita dei diversi album. Lo stesso identico discorso vale per "Sant'Ilario" e "San Vicario": da un lato, è assolutamente logico ritenere che si sia passati da un luogo reale (e in quanto tale potenzialmente offensivo per i suoi abitanti) ad uno immaginario; dall'altro lato "Sant'Ilario" è la versione che compare nellla sopracitata raccolta. Credo che a questo punto si possa procedere alla modifica della pagina. --Daviboz (msg) 16:16, 19 gen 2009 (CET)Rispondi
Ma vi ripeto che la versione censurata è "Il cuore tenero"... IO ho il 33 giri originale del 1967 con copertina marrone di "Volume I" e ripeto che su la versione ORIGINALE riporta i versi "Il cuore tenero" possibile che non riesco a farmi spiegare? Sembra strano che la censura si sia accanita su questa frase ma è così. --Giovanni VIII 11:31, 31 gen 2009 (CET)Rispondi
Ok, ci crediamo. Ma ci sono due possibili spiegazioni: 1. Sei proprio sicuro che quella sia veramente la versione originale e non magari una ristampa identica all'originale uscita magari qualche mese dopo? 2. Oppure potrebbe essere che, essendo la canzone passata alla radio prima dell'uscita dell'album, la censura sia in qualche modo intervenuta prima, ragion per cui la prima versione su disco della canzone risulta già censurata. Una spiegazione ci deve essere, perché non è credibile che la frase censurata sia stata sostituita con una potenzialmente ancora più ingiuriosa. Inoltre rimane il fatto che nella raccolta "In direzione ostinata e contraria", dove si afferma esplicitamente la volontà di recupare le versioni originali, c'è il verso "Spesso gli sbirri e i carabinieri..." --Daviboz (msg) 14:25, 31 gen 2009 (CET)Rispondi
@Giovanni VIII. Purtroppo i dischi originali non li ho più, ma come ho detto più sopra la mia impressione (esclusivamente basata sulla memoria uditiva) mi faceva propendere per la tua spiegazione. Per contro, aggiungo una riflessione: la frase "spesso gli sbirri..." contiene le parole "alta uniforme" e "primo treno" che si collegano perfettamente con le precedenti "i pennacchi" e le successive "alla stazione". Ciò fa presupporre che sia questa quella originaria. Inoltre, la quartina "il cuore tenero ..." è leggermente fuori metrica; evento assai raro nelle canzoni di Faber. Quanto alla tua versione originale, le spiegazioni potrebbero essere molte. Ad esempio, potrebbero esserci due versioni diverse entrambe con custodia marrone, magari perché la casa ha riutilizzate alcune custodie in giacenza. Oppure potrebbe darsi che tu abbia acquistato il disco (se l'hai preso usato) con la custodia di un'edizione ed il vinile della successiva: sono indistinguibili visto che portano entrambi la stessa sigla BBLP 39. Il vinile è stereo o mono ? --Nivola (msg) 15:22, 31 gen 2009 (CET)Rispondi

Il vinile è mono, ma non l'ho acquistato io, mio padre negli anni '70, e comunque credo l'abbia acquistato in un negozio, non in un mercato dell'usato, e poi credo che il master più usato in vari CD (come le numerose raccolte da bancarella) era "Spesso gli sbirri" non l'altro... --Giovanni VIII 15:47, 13 mar 2009 (CET)Rispondi

A proposito della versione originale di Bocca di Rosa ho eliminato il riferimento alla raccolta In direzione ostinata e contraria (2005), dato che già 10 anni prima (1995) era stata ripristinata, perfettamente identica, nella ristampa dell'album originale in cd, come ho scritto all'interno della voce. Paolo1 74 (msg) 23:30, 4 gen 2015 (CET)Rispondi

Via del Campo modifica

Intervengo in merito alle modifiche da me apportate, succivamente annullate da Nivola, ripristinate da Tener e poi nuovamente annulllate. A mio avviso, non possiamo scrivere che nel testo della canzone si parla di un travestito costretto a prostituirsi per sopravvivere. In primo luogo, si tratta di un'inferenza del tutto arbitraria: infatti, anche considerando le fonti citate da Nivola, non si può affatto giungere a una simile conclusione. In secondo luogo, più in generale, quando si spiega il contenuto di una canzone dobbiamo unicamente fermarci al testo, ossia a quello che l'autore ha voluto espressamente dire. Il fatto che "Via del Campo" tragga ispirazione da un travestito, per quanto vero, non significa necessariamente che nella canzone si parli esplicitamente di un travestito, proprio come la circostanza che "La canzone di Marinella" si ispira alla vicenda di una ragazza che si prostituiva non ci autorizza ad affermare che nel testo si parla di una prostituta. Insomma, bisogna distinguere i due piani, quello dell'ispirazione e quello della sua trasfigurazione poetica, ossia il contenuto effettivo della canzone. Del resto, ascoltanto Via del Campo, a nessuno verrebbe in mente che si parla di un travestito, a meno che non ne fosse preventivamente informato. Ancor meno ci sono elementi per ritenere che questa persona svolga la sua professione costretta dalla povertà. Anzi, il fatto che rifiuti la proposta di matrimonio, lascia intendere che non abbia alcuna intenzione di cambiar vita. Evidentemente questo era l'intento dell'autore, visto che altrimenti avrebbe potuto rendere il testo più esplicito. --Daviboz (msg) 16:59, 4 feb 2009 (CET)Rispondi

Non condivido una virgola di quanto dici. In ogni caso, la consuetudine vuole che non sia possibile sostituire un paragrafo riferito a fonti autorevoli con tue considerazioni personali, solo perché ritieni siano giuste. Trova le fonti a ciò che dici e poi ne discuteremo con calma, allargando il dibattito agli interessati. Grazie. --Nivola (msg) 17:33, 4 feb 2009 (CET)Rispondi
Di quali fonti vai parlando?!? Secondo te, dovrei trovare una fonte nella quale si dice che la prostituta protagonista di Via del Campo "non esercitava per sopravvivere". Ma ti rendi conto di quello che pretendi? Tanto varrebbe che mi chiedessi di trovare una fonte in cui si dice che la canzone "non parla dell'avvistamento di un UFO" o "non ha per protagonista un postino". È troppo comodo ribaltare a proprio vantaggio in questo modo l'appello alla richiesta di fonti. Mi spiace, ma l'unica vera fonte nel nostro caso è il testo della canzone, assolutamente chiaro e inequivocabile in proposito, visto che non si dice, né si lascia in alcun modo intendere, che la prostituta esercitasse il suo mestiere per sopravvivere. Sei tu, semmai, che dovresti citare una fonte che confermi effettivamente quello che sostieni. E i motivi li ho spiegati molto chiaramente: non si può confondere la generica ispirazione con il contenuto effettivo di una canzone, sono due piani distinti, come ben dimostra il caso sopra citato della "Canzone di Marinella" --Daviboz (msg) 17:49, 4 feb 2009 (CET)Rispondi
Visto che sono stato tirato in ballo da Nivola, che mi invita, in cronologia, a "discuterne prima" di apportare una modifica alla voce, mi aggiungo al dibattito. Io mi sento di sottoscrivere in pieno ciò che dice Daviboz: in pratica, Nivola, sei tu che devi far capire a noi da che cosa, negli articoli linkati ma specialmente nel testo della canzone, inferisci che la protagonista è costretta a prostituirtsi, visto che noi non riusciamo a cogliere quest'aspetto. Padronissimo, poi, di non condividere il punto di vista di Daviboz e mio (e magari di altri a cui potremmo sottoporre la questione), ma non sei nemmeno autorizzato a imporre il tuo. --Tener (msg) 19:45, 4 feb 2009 (CET)Rispondi
E mi volete dire dove come si possa capire, nel testo della canzone, che il personaggio in parola è correlato a "Morena" ? --Nivola (msg) 21:52, 4 feb 2009 (CET)Rispondi
Appunto. Nel testo non ci sono elementi per sostenere che la prostituta è in realtà un travestito, né tantomeno per affermare che la scelta di tale professione sia dettata dalla necessità di sopravvivenza. Poi il fatto che De André abbia dichiarato di essersi ispirato alla figura di un travestito e di averla in qualche modo trasfigurata nella canzone (così come ha fatto per la prostituta de "La Canzone di Marinella") è un altro discoro. E infatti nessuno vuole togliere questa informazione. Vogliamo soltanto evitare che nella spiegazione del testo ci siano inferenze non giustificate dal testo stesso. --Daviboz (msg) 23:22, 4 feb 2009 (CET)Rispondi
Sfortunatamente è morto, altrimenti avrebbe potuto interpellarti per riuscire finalmente capire il significato delle sue canzoni. --Nivola (msg) 00:28, 5 feb 2009 (CET)Rispondi
Non credo ce ne sarebbe bisogno: il significato è già lì, davanti a noi, nel testo stesso. Andare a cercare qualcosa che ci sta dietro può essere a volte un'operazione interessante. L'importante è che ciò che sta dietro non ci impedisca poi di vedere ciò che sta davanti... :-) --Daviboz (msg) 01:28, 5 feb 2009 (CET)Rispondi

Bocca di rosa modifica

Nel paragrafo si legge: "Viene presa di mira la mentalità perbenista e bigotta della popolazione, che non tollerandone la condotta riesce alla fine a farla espellere dalle forze dell'ordine."

Ora, Bocca di rosa viene presa di mire dalle moglie cornificate. Non mi sembra c'entri alcuna mentalità perbenista o bigotta. Non solo le perbeniste e le bigotte si arrabbiano quando il proprio marito le tradisce. La popolazione in questo caso non è bigotta. --125.24.196.104 (msg) 01:20, 25 feb 2009 (CET)Rispondi

Pare d'intuire che il perbenismo consista nel prendersela con la professionista e non con il cliente. --Nivola (msg) 18:06, 13 mar 2009 (CET)Rispondi
In effetti l'anonimo sbaglia, cogliendo solo in parte la provocazione posta da De André. Qui non si tratta soltanto di accettare o meno la prostituzione (anche perché del resto Bocca di Rosa non è un vera e propria prostituta, ma piuttosta una sorta di semi-professionista, visto che lei non lo faceva "per professione" ma "per passione"). Qui, al contrario, viene sottoposto a critica lo stesso istituto del matrimonio o, ancora più in generale, la stessa esclusività del rapporto tra uomo e donna. La gente è perbenista e bigotta anche e soprattutto perché non accetta l'amore libero, non accetta il fatto che Bocca di Rosa rivendichi lo stesso diritto delle mogli di amoreggiare con gli uomini del borgo. Del resto, come dice giustamente Nivola, il problema non è causato da Bocca di Rosa - lei esercita un suo diritto - ma dagli uomini che scelgono liberamente di andare con lei. Questa interpretazione è confermata dal fatto che De André mostra chiaramente di disprezzare la mentalità ristretta e perbenista delle mogli tradite, definendole niente meno che "le cagnette a cui aveva sottratto l'osso". La moglie che difende il rapporto col marito diventa così una cagnetta che difende il suo osso: mi sembra che non ci possano essere dubbi sulla volontà di De André di provocare la mentalità perbenista... :) --Daviboz (msg) 20:20, 13 mar 2009 (CET)Rispondi

Ancora su Bocca di Rosa modifica

Ho entrambe le versioni di Vol.1 pubblicate nel 1967. La mono con copertina in cartone marrone (http://www.discogs.com/Fabrizio-De-André-Volume-1/release/2543135) e la stereo con la più conosciuta e moderna copertina bianca con foto tonda e spigoli tondi, pubblicata pochi mesi dopo (http://www.discogs.com/Fabrizio-De-Andre-Volume-1/master/247830).

Nella versione mono il suono della registrazione è più "acuto", e si sentono le parole «San Vicario» e «Il cuore tenero non è una dote di cui siano colmi i carabinieri / ma quella volta a prendere il treno l'accompagnarono malvolentieri». Questa versione venne pubblicata anche su 45 giri (Bluebell Record BB 3187 https://www.youtube.com/watch?v=_R5V_O9NWFo ). Nella successiva versione stereo, quella che venne ristampata per decenni in vinile e CD, il suono è un po' più cupo, e si sentono le parole «Sant'Ilario» e «Spesso gli sbirri e i carabinieri al proprio dovere vengono meno / ma non quando sono in alta uniforme e l'accompagnarono al primo treno».

Ho anche il Vol.1 ristampato in LP da Ricordi nel 1978, e la versione è quella con «Sant'Ilario» e «Spesso gli sbirri», la stessa versione la trovo nella raccolta "Fabrizio De André" con copertina blu, sul CD "Mi innamoravo di tutto" (1997), nel CD del Vol.1 compreso nel cofanetto dell' "Opera Completa" (1999) e nell'antologia "In direzione ostinata e contraria" (2005).

La strofa della versione mono «Il cuore tenero non è una dote di cui siano colmi i carabinieri...» la sento invece cantata da Fabrizio De André dal vivo con la PFM nel 1979, e di nuovo dal vivo in altri concerti ( https://www.youtube.com/watch?v=BnoIECgSu8A ), compreso l'ultimo tour del 1998 ( https://www.youtube.com/watch?v=ticFXHC40M4 ). Quindi De André dal vivo avrebbe cantato la versione "edulcorata" e non l'originale? Non credo proprio. Anche nell'album "Faber, Amico Fragile", il tributo dal vivo del marzo 2000, Ornella Vanoni canta «Il cuore tenero non è una dote di cui siano colmi i carabinieri...».

A complicare le cose faccio notare che il testo stampato all'interno delle copertine dei vinili, sia nella prima mono che nelle successive stereo, è sempre quello con «San Vicario» e «Il cuore tenero non è una dote di cui siano colmi i carabinieri...» anche se nelle edizioni stereo sul disco si ascolta l'altra versione. Credo che sia questo particolare che ha tratto in inganno chi ritiene che questa fosse la versione più diffusa.

Io ascolto De Andrè da quando avevo 16 anni (erano gli LP del fratello di una amica, glieli abbiamo consumati...) e adesso di anni ne ho 60. Aggiungo che la versione con «San Vicario» l'ho ascoltata per la prima volta pochi anni fa, sull'album mono con la copertina marrone, avuto da un amico (oggi settantatreenne) che lo acquistò appena uscito. Per me l'unico paese di "Bocca di rosa" era sempre stato Sant'Ilario.

Se a qualcuno interessa posso documentare quello che dico fornendo i file che ho ricavato dai vinili originali.--Diego Cuoghi (msg) 22:13, 6 mag 2015 (CEST)Rispondi

CD del 1995 (CDMRL 6493, BMG) modifica

Leggo nella pagina, nella sezione su "Bocca di Rosa": "La versione originaria è stata recuperata nella ristampa in CD dell'album, pubblicata nel 1995 (CDMRL 6493, BMG)." Ma quale versione? con quale testo? perché se è quella con «Sant'Ilario» e «Spesso gli sbirri» si trova su tutti i CD del Vol.1.

Io toglierei quella frase, perlomeno fino a quando non si saprà che testo contiene quel CD, visto che la versione considerata "originaria" non è la stessa per tutti.--Diego Cuoghi (msg) 23:31, 7 mag 2015 (CEST)Rispondi

Modifica grafica del titolo modifica

In tutte le prime edizioni di questo disco e del terzo volume il titolo è scritto utilizzando i numeri ordinali, indicati graficamente con il numero arabo seguito dalla o piccola in apice come indicatore ordinale; dalla fine degli anni settanta, invece, si è passati a indicarli con il semplice numero cardinale. A mio avviso è opportuno rinominare questi dischi come "Volume 1°" e "Volume 3°", mantenendo la grafia originale delle prime edizioni. Nessuna modifica per il Volume 8 che non ha mai usato l'ordinale.

Giusto e vero, basta verificare qui e qui.--Bieco blu (msg) 14:59, 18 gen 2019 (CET)Rispondi
Rettifico: dalla copertina il titolo dovrebbe essere "Vol. 1°"--Bieco blu (msg) 15:17, 18 gen 2019 (CET)Rispondi

La questione è poco chiara: io manterrei la grafia della copertina delle edizioni originali: su Volume 3° c'è concordanza, per il Volume 1° la questione è più ingarbugliata perché viene indicato come "Vol. 1°" nella prima edizione mono e "Volume 1°" nella quasi contemporanea prima versione stereo. Io userei "Volume n°" per entrambi.

Ma l'edizione mono è quella originale! La stereo è stata pubblicata mesi dopo--Bieco blu (msg) 22:39, 20 gen 2019 (CET)Rispondi

Verissimo, ma è l'unica con quella grafia e quella copertina non è mai stata più riproposta.

Ma non c'entra! Il titolo deve essere quello della prima stampa.--Bieco blu (msg) 05:22, 22 gen 2019 (CET)Rispondi
La Discografia Nazionale della canzone italiana (v. link inseriti da Bieco blu) riporta VOL.1°, VOL. 3°. Le copertine originali idem. Credo che possiamo attenerci a queste indicazioni. --CoolJazz5 (msg) 18:08, 22 gen 2019 (CET)Rispondi

Riguardo a Volume 3 non ho trovato nessuna copertina con la grafia "Vol. 3", a quale stampa ti riferisci?

Sì, è il titolo nella Discografia Nazionale della canzone italiana, la copertina non lo riporta, e comunque non si vedono siti con la grafica con i numeri romani. --CoolJazz5 (msg) 16:14, 23 gen 2019 (CET) p.s. se firmassi i tuoi interventi faresti un'ottima cosa :-)Rispondi
Sposto la pagina, secondo la prima edizione...--Bieco blu (msg) 10:57, 1 feb 2019 (CET)Rispondi
[@ Bieco blu] se dovete spostare anche la voce sul Volume 3, il carattere corretto è quello dello spostamento che ho appena effettuato qui. --Ignazio (msg) 19:35, 29 apr 2020 (CEST)Rispondi

Conflitto di interesse modifica

Il sottoscritto Bieco blu dichiara di contribuire a questa voce in conflitto d'interessi per interesse personale.

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