Discussioni progetto:Fisica/Archivio luglio 2005

Archivi precedenti

  1. Discussioni progetto prima dell'inaugurazione del Bar - dal 23 aprile 2004 al 23 giugno 2004
  2. Discussioni dal 21 marzo 2005 al 16 giugno 2005

Sottopagine archiviate

  1. Discussione sul decadimento dall'orbita di un satellite
  2. Discussione sulla Forza di Coriolis

Sincrotone o sincrotrone modifica

radiazione di sincrotrone o radiazione di sincrotone (il secondo è un redirect a effetto Čerenkov). Il secondo può ritenersi corretto ma meno usato o del tutto errato? nel primo caso non sarebbe meglio se puntasse a luce di sincrotrone? Ciao --Guam Lug 8, 2005 17:24 (CEST)

Sincrotone è un semplice refuso: la dizione corretta è sincrotrone. L'effetto Čerenkov e la luce di sincrotrone sono due cose ben diverse, mentre "luce di sincrotrone" è sinonimo di "radiazione di sincrotrone". Sistemo il redirect e propongo la pagina vuota con titolo sbagliato -radiazione di sincrotone- per la cancellazione immediata). --Fede (msg) Lug 8, 2005 20:33 (CEST)
Scusa se rispondo solo ora e ti ringrazio per le correzioni. Noto su Google che il termine erroneo sincrotone è frequentemente utilizzato (582 pagina), speriamo che qualcuno non ricrei un articolo con tale nome. Ciao --Guam 09:48, Lug 11, 2005 (CEST)
Di solito si lascia il redirect alla versione corretta e lo si spiega nell'articolo (tipo "...sincrotrone, e non sincrotone come erroneamente riportato in alcune fonti...") --BW Insultami 13:15, Lug 11, 2005 (CEST)

Rifrazione dei suoni modifica

Salve a tutti. Mi chiamo Massimo e sono un ragazzo di 22 anni iscritto alla facoltà di Biologia di Urbino. Qui ho sentito che i cetacei sono in grado di direzionare i suoni creati nella laringe (o faringe boh...?) verso l'obiettivo. Questo grazie ad una "lente sonora" fatta di grasso e posizionata all'altezza della fronte. Volevo sapere se secondo voi è possibile che questa rifrazione sia in tutto e per tutto simile a quella famosa delle lenti in ottica, dato che sempre di onde si tratta. Inoltre volevo sapere come fanno queste odne ad essere piegate (è un discorso di densità del mezzo di propagazione?) e quanto il materiale usato nella fattispecie è importante.

Grazie di avermi ascoltato.Max "Gravemaker" Sabba

Errorino modifica

Ok... Ho appena capito che avrei dovuto iscrivermi prima di fare domande, comunque adesso non ho idea di come avere le risposte sulla mia domanda sulla rifrazione dei suoni! Se qualcuno con un pò di buon cuore mi mandasse una mail esplicativ gli sarei grato...

Già, ma dove? Caro FabbricaTombe, è buona norma firmarsi con (almeno) ~~~, meglio 4 per avere anche data e ora. E oltretutto, Wikipedia non è un Forum, nè un helpdesk. BW Insultami Lug 7, 2005 07:30 (CEST)

PS: guarda su en:refraction e en:refractive index, sostituendo a velocità della luce nei materiali velocità del suono nei materiali --BW Insultami Lug 7, 2005 09:13 (CEST)

Canali sonori sottomarini modifica

In effetti non ho mai sentito parlare di lenti lardose nella gola dei cetacei, però ho appena seguito un corso di acustica fisica e so che:

  • le "lenti acustiche" esistono eccome, così come un muro liscio funziona più o meno da "specchio acustico"
  • negli ambienti sottomarini esiste un canale naturale di trasmissione delle onde acustiche, situato a circa 800-1200 m di profondità. I suoni generati in questa zona si mantengono "a fuoco" su lunghissime distanze, a causa della dipendenza di temperatura e pressione (e dunque dell'"indice di rifrazione" acustico) dalla profondità. Il canale è sfruttato probabilmente da capodogli & friends e sicuramente da sottomarini & friends.

Dopotutto siamo al bar, e una chiacchierata ce la possiamo anche fare: l'argomento pare interessante!

--Fede (msg) Lug 7, 2005 22:34 (CEST)


lezioni di fisica sotto la GFDL da parte di un antico wikipediano modifica

Vi segnalo una pagina di un antico (2001!) collaboratore di it.wiki (Giammy) che mette a disposizione con la nostra licenza testi di lezioni universitarie, in formato sia pdf che anche TeX (quest'ultimo molto utile per non riscrivere da capo le formule).

http://www.geocities.com/giangiammy/fisica/fisica.html

La nota all'inizio del testo dice: il materiale viene distribuito sotto la licenza GNU General Public License. In poche parole, il materiale è copiabile, duplicabile, integrabile a piacere purché il risultato venga distribuito con il medesimo tipo di licenza. Tomi 09:26, Lug 14, 2005 (CEST)

Potenziale modifica

Ciao a tutti.

Sfogliando wikipedia mi è capitato di finire sulla pagina potenziale. Francamente mi sembra molto scarna e vorrei cercare di ampliarla. Vi sembra il caso di inserire cenni al formalismo lagrangiano e all'equazione di Shrödinger? Avete altre aggiunte a potenziale da propormi?


Grazie a tutti! Spekkio 20:12, Lug 13, 2005 (CEST)

  • su wiki si dice: be bold, ovvero: se vuoi fare una modifica falla, nel momento in cui qualcuno non è d'accordo si discute. Buon lavoro!--Cruccone (msg) 20:32, Lug 13, 2005 (CEST)
  • io punterei di piu' sul concetto di forza conservativa. sinceramente preferirei una pagina, magari sintetica, ma chiara che una pagina omnicomprensiva (che spesso finisce per creare doppioni). per capirci meglio: quali legami al formalismo lagrangiano e all'equazione di Shrödinger volevi inserire ? ciao! beb0s 20:37, Lug 13, 2005 (CEST)
    • Hai ragione, potevo fare prima la modifica, ma, essendo qua da pochissimo, non sapevo che tipo di taglio si vuole dare, se piuttosto semplice, in modo da essere leggibile a tutti, o più specifico sacrificando la semplicità. Per quanto riguarda i legami con lagrange e schrödinger, pensavo di scrivere qualcosa su come si usa il potenziale nelle eq. di lagrange (e Hamilton) e nell'eq di Schrödinger, inoltre almeno l'accenno che si può ricavare il campo di forze prendendo il gradiente del potenziale... cosa ne pensi?--Spekkio 22:49, Lug 14, 2005 (CEST)

Come al solito, dico le mie:

  1. intanto Lagrangiana ed equazione di Schrödinger, altrimenti non ci capiamo ;)
  2. Io punterei sul concetto di campo, e meno su quello di forza: ossia accennare alla definizione "storica" del potenziale come possibiltà di compiere un lavoro, ma poi lo interpreterei in chiave moderna.
  3. Un cenno al potenziale vettore non ci starebbe male, ma se si fa un articolo a parte è meglio

--BW Insultami 07:34, Lug 14, 2005 (CEST)

    • Visto che hai parlato di potenziale vettore, non sarebbe meglio cercare di tenere separato il concetto di potenziale (tipo potenziale elettrostatico o potenziale vettore da cui, prendendone il gradiente, si ricava il campo) da quello di energia potenziale (tipo en. pot. elastica che spesso si scrive - credo impropriamente - come potenziale elastico da cui si ricava la forza)?. Stavo cadendo anche io in questo che ritengo un errore, ma per fortuna hai nominato il potenziale vettore! Cosa ne dici? Comunque sono d'accordo sul taglio più "moderno" da dare all'articolo--Spekkio 22:49, Lug 14, 2005 (CEST)

Vedo che hai letto tra le righe del mio intervento. Ovviamente concordo a differenziare l'energia potenziale dal potenziale. --BW Insultami 09:04, Lug 15, 2005 (CEST)

Microgravità fisica di un ecosistema modifica

Per piacere vorreste gentilmente trattare anche l'argomento della microgravità? Non ho cognizioni sufficienti per capire quale sia il punto giusto dove inserirlo ma dato che i nomi sono simili, qualcosa fra loro, avranno bene a che fare. Vi avviso che la voce microgravità esiste e io l'ho trattata dal punto di vista come piattaforma di argomenti di carattere medico, per cui é una trattazione non fisica, assolutamente rimaneggiabile, come é nel carattere dell'enciclopedia wiki. Dato che gli americani negli articoli medici che ho letto ne parlano in senso molto generale, cioé in senso estensivo, non più per indicare un fatto puramente fisico ma per indicare un ecosistema, si può prendere in considerazione l'opportunità di trattarlo come sinonimo con diversi significati e in questo caso, voi fisici lo trattate come fenomeno fisico, come mi piacerebbe e io, in un altro foglio trattarlo o come una voce di vocabolario, per quel che mi serve o se l'argomento ha notevole sviluppo come potrebbe richiedere la descrizione di un ecosistema, fare un foglio sinonimi. Grazie. --Roger 22:17:07, Lug 22, 2005 (CEST) --Roger 22:37:11, Lug 22, 2005 (CEST)

Mi dispiace ma non ho capito un'acca del paragrafo qui sopra. Se qualcuno fosse così gentile da riformulare la questione in un linguaggio comprensibile ai miei poveri neuroni gliene sarei grato. --J B 11:05, Lug 25, 2005 (CEST)

Forza di Coriolis modifica

Salve, ho appena finito di tradurre Effetto Coriolis dall'inglese en:Coriolis effect e poiché l'argomento è un po' complesso, lo sottopongo immediatamente al vostro peer revieving. Ho mantenuto il titolo originale Effetto Coriolis ed ho creato un redirect da Forza di Coriolis.
Sarebbero da verificare i link ai teoremi, nel caso questi siano noti in Italia con un nome diverso, controllare le poche equazioni presenti (copiate pari pari) e controllare che non abbia scritto qualche inesattezza.
Questo mio lavoro fa parte di un programma di traduzione di vari articoli di fisica, di cui ho fatto per ora Principio di Mach, Pendolo di Foucault, Legge di Titius-Bode e Paradosso di Olbers.
Ciao --Guam 13:42, Apr 1, 2005 (UTC)

La discussione continua nella sottopagina Forza di Coriolis

template 'articolo di fisica' modifica

Salve a tutti, vedo che per gli articoli di fisica più impegnativi viene usato il template Template:articolo di fisica. L'idea è buona, ma suggerirei di usare il termine concetti al posto di principi. Concetti è più generale e richiama una serie di conoscenze acquisite, ad.es. (faccio riferimento a Decadimento beta) scattering non è un principio ma un concetto.

Forse ancora migliore sarebbe conoscenze di base, soprattutto quando ci si riferisce ad un argomento più vasto, ad.es. interazione debole.

--beb0s 14:38, Lug 10, 2005 (CEST)

  1. io direi cononscenze richieste, di base non vuol dire nulla, specie se è un articolo che richiama un articolo che richiama un articolo che richiama un articolo che richiama ..... --BW Insultami 13:13, Lug 11, 2005 (CEST)

ok, probabilmente conoscenze di base non e' un buon suggerimento. Ma IMHO principi non va bene, tanto e' vero che questa parola ha, in fisica, un significato particolare.

Propongo di sostituire Questo è un articolo di Fisica, che presuppone la conoscenza dei seguenti principi con Questo è un articolo di Fisica e presuppone la conoscenza dei seguenti concetti: oppure, piu' semplicemente, Questo è un articolo di Fisica e presuppone le seguenti conoscenze:

ps: sono troppo propositivo ;-) ? dimmelo in qui

beb0s 13:22, Lug 12, 2005 (CEST)


Qualcosa del genere?

 
Questo articolo di Fisica presuppone la conoscenza dei seguenti argomenti:

--Fede (msg) 19:02, Lug 12, 2005 (CEST)

carino! ;-)

--beb0s 20:22, Lug 12, 2005 (CEST)

  • +1 Il template già c'é, metterci il semaforo non costa nulla, e conoscenza degli argomenti mi va bene. --BW Insultami 09:16, Lug 13, 2005 (CEST)

Visto che nessuno si è ancora opposto ed è passato un po' di tempo, cambio il template (ma conservo i colori originali, standard)... Proponete/fate ulteriori miglioramenti direttamente in Template:Articolo di fisica e in Discussioni template:Articolo di fisica. Ciau! Fede (msg) 16:06, Lug 22, 2005 (CEST)

Devo ammettere che il semaforino nelle pagine stona abbastanza... Nell'ottica di togliere le immagini non neccessarie, io lo toglierei: lascio il codice relativo all'immagine nel template ma commentato: date un'occhiata all'anteprima con e senza ssemaforino e vedete un po' che ne pensate... ;) Fede (msg) 16:17, Lug 22, 2005 (CEST)

Caduta libera, dove e quando modifica

La rappresentazione mentale più spontanea quando si parla di caduta libera, é quella del gruppo di paracadutisti abbracciati che vengono giù in caduta libera.
Per definire la loro posizione nello spazio con un'equazione, che ha una sua rappresentazione grafica, bisogna prima definire quali sono gli assi di riferimento. Se prendiamo come asse di riferimento x,y, un piano, la Terra, cadano perpendicolarmente ma se gli assi di riferimento sono degli assi assoluti x,y,z, fuori dalla Terra, fuori dal Sistema Solare, fuori dalla Via Lattea, fuori dall'Universo, dobbiamo tenere conto, del moto del Sole, del moto della galassia e del moto di espansione dell'Universo.
Quindi la stazione spaziale orbitante che sta cadendo in caduta libera, non cade perpendicolarmente. Secondo me, l'equazione che definisce ogni punto in cui si trova nell'unità di tempo, ha come rappresentazione grafica in un piano assoluto x,y,z, una spirale conica aperta.
Ciò vale per qualsiasi oggetto nello spazio, sia un satellite in orbita geostazionaria, che la stazione spaziale o la navetta Shuttle e i rottami spaziali.
Dato che siamo sulla Terra, un sistema di riferimento così assoluto, non é pratico. Da che punto di vista la vogliamo guardare, questa caduta libera, cioè quali assi di riferimento é più conviente prendere? Fermo restando che gli assi di riferimento ci debbano dare una rappresentazione tridimensionale, sono assi solidali con l'orbita della Terra intorno al Sole.
In questo caso i paracadutisti cadono in linea retta, un satellite in orbita geostazionaria cade disegnando una spirale piana e la Stazione Spaziale Internazionale, perdendo quota 100 metri al giorno, da una quota iniziale di circa 350 km, ad una velocità di 27.000 km/ora, cade disegnando una spirale conica, che ha per base l'orbita più larga iniziale, e per punta, il punto dello spazio dove la gravità incomincia ad essere 9,8 m/sec. Ossia é una spirale conica rovesciata.
Da questo punto in poi, cade come un grave sulla Terra, perpendicolarmente.
Quindi la rappresentazione mentale più semplice della caduta libera della Stazione Spaziale Internazionale é un'imbuto. La ISS cade lungo la parete dell'imbuto in orbite concentriche sempre più piccole, disegnando la famosa spirale a cono rovesciato e alla fine precipita perpendicolarmente nel cono finale dell'imbuto.
Per associazione di idee, quali altri oggetti al mondo hanno questo tipo di rappresentazione grafica?
L'acqua sporca del bagno che cade nel gorgo di scarico.
Una foglia nel gorgo di Maelstroms.
Per fortuna non mi viene in mente altro.
--Roger 09:05:29, Lug 23, 2005 (CEST)

Sul decadimento dall'orbita di un satellite modifica

C'è qualcuno disposto a spiegarmi se sbaglio? Il dubbio è questo: come decade un satellite dalla propria orbita? Qui si spiega che la traiettoria sarebbe una spirale con traslazione, tipo nave risucchiata in un gorgo. [...] --Fede (msg) 01:11, Lug 23, 2005 (CEST)

La discussione presegue nella sottopagina Decadimento dall'orbita di un satellite

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