Dokos (in greco Δοκός?) è una piccola isola della Grecia situata fra le isole di Idra e di Spetses nell'arcipelago Argo-Saronico. A livello amministrativo il territorio insulare fa parte del comune di Idra, situato sull'omonima isola. Dokos si eleva per 308 metri sopra il livello del mare ed appare come un'isola rocciosa e poco fertile a causa della scarsità di riserve idriche d'acqua dolce[1]. Nel 2011 contava solamente 18 abitanti, tra cui una piccola comunità di monaci ortodossi. L'economia dell'isola si basa essenzialmente su agricoltura, pesca e pastorizia.

Dokos
Δοκός
Mappa dell'arcipelago Argo-Saronico.
Geografia fisica
Coordinate37°19′59.21″N 23°19′16.82″E / 37.333114°N 23.321339°E37.333114; 23.321339
ArcipelagoIsole Saroniche
Superficie12,5 km²
Altitudine massima308 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaAttica
Unità perifericaIsole
Fuso orarioUTC+2
Demografia
Abitanti18 (2011)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Dokos
Dokos

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Storia modifica

I primi insediamenti dell'isola di Dokos, chiamata anticamente Aperopia, risalgono al V millennio a.C., nel neolitico. Nel III millennio a.C. vi fu un importante incremento della popolazione in seguito all'evoluzione delle tecniche di navigazione[1]. Per via della sua posizione geografica l'isola veniva considerata nell'antichità un punto strategico di controllo sui traffici navali della Laconia e del golfo Argolico[1]. Nel 1821, durante la guerra d'indipendenza greca, la flotta navale di Idra utilizzò l'isola di Dokos come porto sicuro per l'inverno[2]. Nel 1923, sul punto più a ovest dell'isola, venne edificato un faro alto 9 m e con altezza focale di 23 m. Il faro alterna ogni 12 secondi un flash di luce bianca ed un flash di luce rossa, rispettivamente visibili alle distanze di 9,7 km e 6,5 km[3].

Il relitto di Dokos modifica

L'isola è nota per il ritrovamento di un relitto risalente al periodo elladico. La scoperta fu fatta da Peter Throckmorton, ricercatore che il 23 agosto 1975[4] rinvenne sul fondale marino limitrofo all'isola, a circa 15-30 metri di profondità, diversi vasi in ceramica, resti di un naufragio avvenuto del 2200 a.C. Stando alla datazione, quello di Dokos sarebbe il più antico relitto navale mai rinvenuto[2][4].

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Dokos Island & Dokos Lighthouse, su hydra.gr (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
  2. ^ a b (EN) The islet of Dokos, Hydra Island, su greekhotel.com, Greekislands.com. URL consultato il 22 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
  3. ^ (EN) Elinor De Wire e Dolores Reyes-Pergioudakis, The Lighthouses of Greece, Sarasota, Pineapple Press, 2010, p. 76, ISBN 978-1-56164-452-0. URL consultato il 9 febbraio 2015.
  4. ^ a b (EN) Dokos, The oldest shipwreck in the World, 2200 BC, su ienae.gr, Hellenic Institute of Marine Archaeology website (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2014).

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