Domenico Caliandro

arcivescovo cattolico italiano

Domenico Caliandro (Ceglie Messapica, 5 settembre 1947) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 9 dicembre 2022 arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni.

Domenico Caliandro
arcivescovo della Chiesa cattolica
Sicut oliva in fidelitate Domini
 
TitoloBrindisi-Ostuni
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni (dal 2022)
Incarichi ricoperti
 
Nato5 settembre 1947 (76 anni) a Ceglie Messapica
Ordinato diacono31 ottobre 1970
Ordinato presbitero18 marzo 1971 dal vescovo Alberico Semeraro
Nominato vescovo23 aprile 1993 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo28 giugno 1993 dal vescovo Armando Franco
Elevato arcivescovo20 ottobre 2012 da papa Benedetto XVI
 

Biografia modifica

Nasce a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi e diocesi di Oria, il 5 settembre 1947.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Consegue la maturità classica presso il Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" di Molfetta e, dopo l'anno filosofico passato al Seminario Romano Maggiore, continua gli studi nella Pontificia Università Lateranense, ottenendo nel 1971 la licenza in Sacra teologia e nel 1988 il dottorato.

È ordinato diacono il 31 ottobre 1970 e presbitero il 18 marzo 1971.

È educatore del Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1971 al 1974. È nominato cappellano di Sua Santità il 6 marzo 1986.[1]

Si laurea in filosofia presso l'Università statale di Bari nel 1986.

Ministero episcopale modifica

Il 23 aprile 1993 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca; succede all'arcivescovo Mario Miglietta, precedentemente dimessosi per motivi di salute. Il 28 giugno seguente riceve l'ordinazione episcopale dal vescovo di Oria Armando Franco, co-consacranti Andrea Mariano Magrassi, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, e Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo metropolita di Lecce.

Il 13 maggio 2000 è trasferito, dallo stesso papa, come vescovo di Nardò-Gallipoli;[2] era già amministratore apostolico della sede dal 12 luglio precedente, a seguito della scomparsa del vescovo Vittorio Fusco. Il 3 luglio 2000 prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Nardò.

Il 20 ottobre 2012 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Brindisi-Ostuni;[3] succede a Rocco Talucci, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 5 gennaio 2013 prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Brindisi.

Presso la Conferenza episcopale pugliese è presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi nonché delegato per la catechesi.

L'8 dicembre 2022 l'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni dirama un comunicato stampa, riguardante le apparizioni di Jaddico, nel quale si afferma che "I fedeli di Brindisi possono riconoscere ora a tutti gli effetti di essere stati visitati dalla Beata Vergine Maria".[4]

Il 9 dicembre 2022 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni;[5] gli succede Giovanni Intini, fino ad allora vescovo di Tricarico. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 10 febbraio 2023.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ Scheda Biografica di MONS. Domenico CALIANDRO, su diocesinardogallipoli.it (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2011).
  2. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Nardò-Gallipoli (Italia), su press.vatican.va, 13 maggio 2000. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo di Brindisi-Ostuni (Italia), su press.vatican.va, 20 ottobre 2012. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  4. ^ Santuario di Jaddico: la Chiesa riconosce le apparizioni a Teodoro D'Amici, su diocesibrindisiostuni.it. URL consultato il 25 dicembre 2022.
  5. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e Nomina dell'Arcivescovo di Brindisi-Ostuni (Italia), su press.vatican.va, 9 dicembre 2022. URL consultato il 9 dicembre 2022.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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