Duboisia santeng

specie estinta di mammifero

L'antilope di Dubois (Duboisia santeng) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai bovidi. Visse nel Pleistocene inferiore e medio (circa 800.000 - 500.000 anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Asia (Giava e Malaysia).

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Duboisia
Cranio e corna di Duboisia santeng
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Bovidae
Sottofamiglia Bovinae
Genere Duboisia
Specie D. santeng

Descrizione modifica

I resti fossili di questo animale permettono di ricostruire un bovide di piccole dimensioni, certamente inferiori a quelle degli altri bovidi del Pleistocene inferiore di Giava (come Bubalus palaeokerabau e Bibos palaeosondaicus).

Duboisia possedeva due corna piuttosto piatte che si proiettavano all'indietro e all'infuori, per poi incurvarsi e proiettarsi verticalmente verso l'alto. Le corna non erano molto lunghe, e generalmente non superavano i 5 centimetri di lunghezza. In generale, l'aspetto di questo animale doveva essere vagamente simile a quello dell'attuale nilgau (Boselaphus tragocamelus), ma la corporatura doveva essere molto più snella.

Classificazione modifica

Duboisia è stato descritto per la prima volta nel 1891 da Dubois, sulla base di fossili ritrovati a Giava; lo studioso descrisse i resti con il nome di Anoa santeng, attribuendolo erroneamente al genere attuale Anoa (in realtà un bovino nano). Successivamente, la specie Anoa santeng venne riconosciuta come appartenente a un genere a sé stante, che venne denominato Duboisia da Stremme nel 1911. Duboisia santeng è stato variamente attribuito anche ai generi Bos e Capra, ma attualmente è riconosciuto come genere e specie valida, affine al gruppo dei boselafini (attualmente rappresentati dal già citato nilgau e dall'antilope quadricorne), tipici dell'India. Un'altra specie attribuita con qualche dubbio al genere Duboisia è D. sartonoi, descritta da Geraads nel 1979 sulla base di fossili provenienti da Giava. Altri fossili ritrovati in Malesia sono stati attribuiti a D. santeng.

Paleobiologia modifica

Il grado di ipsodontia (altezza dei molari) di Duboisia santeng fa ipotizzare che questo animale fosse un brucatore di erba, in modo simile agli attuali nilgau. La piccola taglia fa ipotizzare che Duboisia fosse un tipico esempio di nanismo insulare, benché siano stati ritrovati i fossili di questa specie anche sulla penisola malese (Rozzi et al., 2013). Sulla base della morfologia del femore, si suppone che Duboisia fosse adattato a un ambiente di tipo forestale (Rozzi e Palombo, 2013).

Bibliografia modifica

  • Hooijer, D.A. 1958. Fossil Bovidae from the Malay archipelago and the Punjab, Zoologische Verhandelingen van de Museum Leiden 38:1–112.
  • D.Geraads. 1979. Un nouveau Bovidé (Artiodactyla, Mammalia) du Plio-Pléistocène de Java: Duboisia (?) sartonoi n.sp. Bull.Mus.Nat.Hist.nat. , Paris, 4ème sér., C, 1(4): 371-376.
  • G. D. van den Bergh. 1999. The Late Neogene elephantoid-bearing faunas of Indonesia and their palaeozoogeographic implications. A study of the terrestrial faunal succession of Sulawesi, Flores and Java, including evidence for early hominid dispersal east of Wallace's Line. Scripta Geologica 117:1-419
  • Rozzi, Roberto; Winkler, Daniela Eileen; De Vos, John; Schulz, Ellen; Palombo, Maria Rita, 2013: The enigmatic bovid Duboisia santeng Dubois, 1891 from the early-middle Pleistocene of Java; a multiproxy approach to its paleoecology. Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology 377
  • Rozzi R. & Palombo M.R. 2013. La morfologia del femore come strumento per dedurre il palaeohabitat di bovidi insulari. Bollettino della Società Paleontologica Italiana.