Nel 1926 si è diplomata campionessa italiana assoluta degli 800 metri piani, con il nuovo record italiano a 2'39"1/5, nella staffetta 4×250 metri e nella corsa campestre, prima donna campionessa italiana in questa disciplina.
Ai campionati italiani del 1927 migliorò ulteriormente il record italiano degli 800 metri piani portandolo a 2'30"3/5 e conquistò la medaglia d'oro anche nella corsa campestre, mentre nei 250 metri piani ricevette la medaglia di bronzo. La sua ultima medaglia in un campionato italiano risale al 1928, quando conquistò l'argento nella corsa campestre. A causa di un infortunio non riuscì a qualificarsi per i Giochi olimpici di Amsterdam 1928[1].
1925-1928. Nella Città d'oro inizia l'epopea dell'affascinante romanzo azzurro, in Storia dei campionati italiani di atletica leggera, vol. 5, ASAI Bruno Bonomelli, 2008, pp. 105-114.
Annuario dell'atletica 2007, FIDAL, pp. 208, 583, 614, 666.