...nella prima edizione dei Giochi olimpici moderni, tenutasi ad Atene nel 1896, nell'atletica leggera parteciparono solo 64 atleti (tutti uomini) provenienti da 10 nazioni che gareggiarono in 12 diverse specialità. Ai Giochi olimpici del 2020 a Tokyo, invece, parteciparono nell'atletica leggera 2 057 atleti (uomini e donne) provenienti da 197 paesi. Le specialità erano 48 (24 per gli uomini, 23 per le donne e una mista).
La parola atletica deriva etimologicamente dal latinoathlēta, che a sua volta deriva dal grecoαθλητής (athletès) da άθλος (àthlos), "impresa", "prodezza".
Gli eventi di atletica leggera vengono solitamente organizzati attorno a una pista ad anello della lunghezza di 400 m, sulla quale si svolgono le gare di corsa. Le gare di lanci e salti, invece, si svolgono sul campo racchiuso dalla pista.
Detiene il record mondiale della staffetta 4×400 metri (2'54"29, come componente della squadra statunitense) e ha detenuto per 17 anni il record mondiale dei 400 metri piani col tempo di 43"18, migliorato nel 2016 da Wayde van Niekerk; inoltre è stato primatista mondiale dei 200 metri piani per 12 anni, superato nel 2008 da Usain Bolt, nonché dei 400 m piani indoor con 44"63, tempo successivamente migliorato da Kerron Clement.
Ha vinto quattro ori olimpici ed è stato otto volte campione mondiale. È stato il primo uomo nella storia (e tutt'ora unico) a vincere i 200 e i 400 m piani nella stessa edizione dei Giochi olimpici, quella di Atlanta 1996, e nello stesso mondiale, quello di Göteborg 1995. Sono state due invece le donne capaci di questa impresa: Valerie Brisco-Hooks nel 1984 e Marie-José Pérec nel 1996.
Legenda: Specialità incluse nel programma olimpico (blu) · † Specialità non più olimpiche · Specialità incluse esclusivamente nel programma paralimpico Specialità esclusivamente indoor ·Specialità sia indoor che outdoor (corsivo grassetto) ·Specialità esclusivamente outdoor (solo grassetto)