Emma Fattorini

storica italiana (1952-)

Emma Fattorini (Cervia, 13 maggio 1952) è una politica, storica e scrittrice italiana.

Emma Fattorini
Emma Fattorini (2016)

Vicepresidente di Azione
In carica
Inizio mandato20 febbraio 2022
ContitolareGiulia Pastorella
Elena Bonetti
PresidenteMatteo Richetti
Mara Carfagna
PredecessoreCarica istituita

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneBasilicata
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoAzione (dal 2019)
In precedenza:
PD (2013-2019)
Titolo di studioLaurea in Filosofia
UniversitàUniversità degli Studi di Firenze
ProfessioneDocente Universitario

È studiosa di storia della Chiesa contemporanea, della religiosità nelle società post-moderne e del culto mariano. Vive a Roma, dove dal 2000 è ordinario di Storia contemporanea all'Università La Sapienza[1].

Dal 2013 al 2018 è stata Senatrice della Repubblica Italiana.

Biografia modifica

Attività accademica modifica

Si è laureata in filosofia morale all'Università di Firenze e ha perfezionato i suoi studi alla Libera Università di Berlino e alla Ludwig-Maximilians Universität di Monaco di Baviera tra 1978 e 1980, dove poi ha proseguito la ricerca.

Dal 1984 ha insegnato presso il Dipartimento di Storia medioevale e moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari e dal 1986 presso il Dipartimento di Studi storici dal Medio Evo all‘età Contemporanea della Università di Roma “La Sapienza”. Negli anni ottanta e novanta ha collaborato con istituti universitari tedeschi e francesi sui rapporti della Santa Sede con la Francia e la Germania tra le due guerre mondiali, concentrandosi sullo studio dei cattolicesimi europei e in particolare su quello tedesco: il Kulturkampf, il romanticismo religioso ottocentesco e il partito del Zentrum.

Ha condotto ricerche di storia politico-diplomatica presso l'Archivio Segreto Vaticano sul nuovo ruolo che la Santa Sede, all'indomani della Prima Guerra mondiale, viene assumendo nello scenario internazionale, pubblicando i rapporti inediti del nunzio Eugenio Pacelli in Germania, una documentazione che sarà al centro delle polemiche internazionali sui silenzi di Pio XII nei confronti del nazismo.

Il suo libro Pio XI, Hitler e Mussolini (2007), ora tradotto in tedesco e in inglese, è stato la prima ricerca fondata sugli Archivi Segreti vaticani dopo l'apertura della documentazione relativa al periodo 1922-1939 ed è stato al centro di vaste polemiche internazionali sulla posizione del Vaticano nei totalitarismi novecenteschi.

È tra le fondatrici della Società italiana delle storiche. Ha studiato la religiosità femminile, il primo associazionismo femminile e le forme di culto più vicine alle donne, coordinando gruppi di ricerca nazionali e internazionali sull'argomento.

Altre attività modifica

Si è impegnata fin dagli anni settanta per il rinnovamento spirituale della Chiesa cattolica, praticando nei movimenti religiosi e collaborando a riviste cattoliche, ma anche occupandosi dell'argomento sulle maggiori testate giornalistiche nazionali e internazionali.

Fece parte del Comitato nazionale di bioetica[2] e fa parte dei Consigli scientifici dell'Istituto Treccani[3], dell'Istituto Luigi Sturzo[4] e del premio Pirovano[5].

L'impegno politico modifica

Alle elezioni politiche del 2013 per la XVII Legislatura repubblicana è stata eletta al Senato della Repubblica per il Partito Democratico nella circoscrizione Basilicata[6]. Termina il proprio mandato parlamentare nel 2018.

Nell'autunno del 2019 partecipa alla fondazione di Azione di Carlo Calenda, di cui dal febbraio 2022 diventa vice-presidente con delega alla cultura.

Opere principali modifica

  • Il cattolicesimo politico tedesco. Il partito del Zentrum, Il mulino, Bologna 1986
  • Germania e Santa Sede. Le Nunziature di Pacelli tra la Grande guerra e la Repubblica di Weimar, Bologna, il Mulino, 1992
  • I cattolici tedeschi. Dall'intransigenza alla modernità. 1870-1953, Brescia, Morcelliana, 1997
  • Santi, culti, simboli nell'età della secolarizzazione (1815-1915), Rosenberg & Sellier, Torino 1997 (a cura di)
  • Immagine e comunicazione del miracolo in età contemporanea, in Santità, culti, agiografia. Temi e prospettive. Atti del I Convegno di studio dell'Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell'agiografia. Roma, 24-26 ottobre 1996, a cura di Sofia Boesch Gajano, Viella, Roma 1997, pp. 227–239
  • Il culto mariano nell'Otto e Novecento. Simboli e Devozioni. Ipotesi e prospettive di ricerca, Franco Angeli, Milano 1999
  • Il vissuto religioso. Le donne, in La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, Milano 2004, pp. 311–327
  • Italia devota. Religiosità e culti tra Otto e Novecento, Carocci, Roma 2012
  • Pio XI, Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino, Einaudi 2007 (trad. inglese: Hitler, Mussolini and the Vatican. Pope Pius XI and the speech that was never made, translated by Carl Ipsen, Malden - Polity, Cambridge 2011)
  • Umanesimo femminile. Isabella Coghi, un grande medico tra scienza ed etica, Carocci, Roma 2011 (a cura di)

Note modifica

  1. ^ I dati sull'attività scientifica sono tratti dalla Pagina del docente, su lettere.uniroma1.it, Università La Sapienza. URL consultato il 17 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2017).
  2. ^ Attuale composizione, su governo.it, Comitato Nazionale per la Bioetica. URL consultato il 17 aprile 2013.
  3. ^ Consiglio Scientifico, su treccani.it. URL consultato il 17 aprile 2013.
  4. ^ Organi direttivi, su sturzo.it, Istituto Luigi Sturzo di Roma. URL consultato il 17 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2013).
  5. ^ Premio Pirovano, su sturzo.it, Istituto Luigi Sturzo di Roma. URL consultato il 17 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  6. ^ Senatori Eletti (Italia ed Estero) (PDF), su senato.it, Senato della Repubblica, 16 marzo 2013. URL consultato il 17 aprile 2013.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN76391933 · ISNI (EN0000 0000 6149 6725 · SBN RAVV012703 · BAV 495/288599 · LCCN (ENnr94025114 · GND (DE1229853375 · BNF (FRcb12350651j (data) · J9U (ENHE987007287669205171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr94025114
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie