Enrico Bellavia
giornalista e scrittore italiano
Enrico Bellavia (Palermo, 1965) è un giornalista e saggista italiano.
Biografia
modificaGiornalista, in attività dal 1985, prima in tv locali poi nei quotidiani siciliani. Dal 1997 alla redazione palermitana de la Repubblica e poi a quella romana dal 2012. Nel gennaio 2021 è stato designato caporedattore centrale de L'Espresso, per poi diventarne vicedirettore.
È direttore de L'Espresso dal gennaio 2024[1], fino al maggio dello stesso anno.
Opere
modifica- Falcone Borsellino. Mistero di Stato, scritto con Salvo Palazzolo, Edizioni della Battaglia, Palermo, 2002, ISBN 88-876-3012-7
- Voglia di mafia. La metamorfosi di Cosa Nostra da Capaci ad oggi, scritto con Salvo Palazzolo, Carocci Editore, 2005, ISBN 88-430-3486-3
- Iddu. La cattura di Bernardo Provenzano, scritto con Silvana Mazzocchi, Baldini Castoldi Dalai Editore, 2007, ISBN 88-6073-225-5
- Il cappio, scritto con Maurizio De Lucia, BUR Futuropassato, 2009, ISBN 978-88-17-03270-4
- Un uomo d'onore, BUR Futuropassato, 2010, ISBN 88-17-03895-4
- Soldi Sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l'economia mondiale, scritto con Pietro Grasso, Baldini Castoldi Dalai Editore, 2011
- Sbirri e padreterni. Storie di morti e fantasmi, di patti e ricatti, di trame e misteri, Laterza, 2016, ISBN 9788858126097
- Negazione, Laurana Editore, 2021
- L'Ostaggio, Zolfo, 2022
Note
modifica- ^ Rossi lascia la direzione de L’Espresso. Al suo posto il vice Bellavia, su Primaonline, 23 gennaio 2024. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato il 25 gennaio 2024).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Enrico Bellavia, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Enrico Bellavia, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64287482 · ISNI (EN) 0000 0001 1659 1579 · SBN CFIV198932 · LCCN (EN) no2004082053 · BNF (FR) cb150287871 (data) |
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