Erberto IV di Vermandois
Erberto IV di Vermandois (1028[1]/1032[2] – 1080[1][2]) fu conte di Vermandois dal 1045 e conte di Valois dal 1077 fino alla sua morte.
Erberto IV | |
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Conte di Vermandois | |
In carica | 1045 – 1080 |
Predecessore | Ottone I |
Successore | Oddone I |
Conte di Valois | |
In carica | 1077 – 1080 |
Predecessore | Simone |
Successore | Ugo I |
Nome completo | Erberto |
Nascita | 1028[1]/1032[2] |
Morte | 1080[1][2] |
Dinastia | Carolingi |
Padre | Ottone I |
Madre | Pavia |
Coniuge | Adelaide del Vexin |
Figli | Oddone Adelaide |
Origine
modificaErberto, secondo il documento n° 30 del The cartulary and charters of Notre-Dame of Homblières era figlio del conte di Vermandois, Ottone I e di Pavia, i cui ascendenti erano sconosciuti[3].
Ottone I di Vermandois, secondo il documento n°16, datato 980, delle Chartes de l'abbaye de Montierender, era figlio del conte di Vermandois, Erberto III[4] e secondo il documento n° 30 del The cartulary and charters of Notre-Dame of Homblières era figlio di Ermengarda[3], che secondo la Chronique de Saint-Bénigne era la figlia del conte Renard de Bar-sur-Seine[5].
Biografia
modificaL'anno della morte di suo padre, Ottone I, ci viene fornita dal documento n° 30 del The cartulary and charters of Notre-Dame of Homblières, che fu redatto dopo la morte di Ottone, nel 1045[3], mentre il giorno della morte di Ottone (Ob....Otto comes), ci viene confermato dal Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Denis, ed è il 25 maggio (VIII Kal Junii)[6].
Erberto, essendo il figlio primogenito, gli succedette[3], come Erberto IV.
È citato in occasione della consacrazione di re Filippo I di Francia, avvenuta nel 1059[7].
Nel 1076, Erberto, con due documenti del Regestum veterum charta, fece una donazione alla chiesa di Saint-Prix[8].
Nel 1075, il re di Francia, Filippo I, aveva iniziato ad espropriare i possedimenti del giovane conte del Vexin e di Valois, Simone, che era fratello della moglie di Erberto[9], che per due anni, cercò di resistere, combattendo, ma nel 1077, dopo essere stato privato del Vexin, Simone, dovette chiedere la pace[9], e si ritirò a vita monastica, lasciando la contea di Valois alla sorella, Adelaide del Vexin ed a Erberto.
Erberto IV morì nel 1180[1][2] e gli succedette il figlio maschio, Oddone I detto l’Insensé, che secondo il De Genere Comitum Flandrensium, Notæ Parisienses era (Odoni fatuo) sciocco[10].
Matrimonio e discendenza
modificaErberto, come risulta dagli Acta Sanctorum, September, tomus VIII, aveva sposato Adelaide del Vexin[11], che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia di Rodolfo IV del Vexin e di Adele di Bar-sur-Aube[12]. Nel 1077, assieme ad Erberto divenne contessa di Valois, dopo che il fratello, Simone, aveva ceduto il Vexin a Filippo I di Francia[9]. Erberto IV da Adelaide ebbe due figli[1][2]:
- Oddone (1060 circa † dopo 1085) detto l'Insensato che sposò Edvige, figlia di un militare del Vermandois[10], divenendo signore di Saint-Simon per matrimonio e fu l'ultimo esponente maschile carolingio dei conti di Vermandois;
- Adelaide (1062-1122), contessa di Vermandois e Valois, sposata nel 1080 a Ugo I di Vermandois (1057-1102)[10], figlio di Enrico I di Francia e Anna di Kiev[10].
Note
modifica- ^ a b c d e f (EN) #ES Genealogy : Carolin 1-Herbert IV
- ^ a b c d e f (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de VERMANDOIS 896-1080 (CAROLINGIAN) - HERIBERT VI
- ^ a b c d (LA) The cartulary and charters of Notre-Dame of Homblières, doc. 30, pagg. 77 - 79
- ^ (LA) Monumenta Collection des principaux cartulaires du diocèse de Troyes, Chartes de l'abbaye de Montierender, doc. 16, pagg. 139 -142 (190 -193)
- ^ (LA) Chronique de Saint-Bénigne, pag. 161
- ^ (LA) Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Denis, pag. 318
- ^ Louis Halphen, La Francianell'XI secolo, pag. 782
- ^ (LA) Augusta Viromanduorum vindicata et illustrata (Regestum veterum charta), pagg. 37 e 38
- ^ a b c Louis Halphen, La Francianell'XI secolo, pag. 783
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII, De Genere Comitum Flandrensium, Notæ Parisienses, pag. 257 Archiviato il 27 marzo 2019 in Internet Archive.
- ^ (LA) MActa Sanctorum, September, tomus VIII, par 69, pag. 725 (755)
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1061, pag. 793 Archiviato il 27 marzo 2019 in Internet Archive.
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1,Partie 1.
- (LA) Chronique de Saint-Bénigne.
- (LA) Collection des principaux cartulaires du diocèse de Troyes, Chartes de l'abbaye de Montierender.
- (LA) The cartulary and charters of Notre-Dame of Homblières.
- (LA) Acta Sanctorum, September, tomus VIII.
- (LA) Augusta Viromanduorum vindicata et illustrata (Regestum veterum charta).
Letteratura storiografica
modifica- Louis Halphen, La Francianell'XI secolo, in «Storia del mondo medievale»,cap. XXIV, vol. II, 1999, pp. 770–806
- Christian Settipani, La Préhistoire des Capétiens (Nouvelle histoire généalogique de l'auguste maison de France, vol. 1), éd. Patrick van Kerrebrouck, 1993
Voci correlate
modifica- conti di Vermandois
- conti e duchi di Valois
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Storia della Francia
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de VERMANDOIS 896-1080 (CAROLINGIAN) - HERIBERT VI, su fmg.ac. URL consultato il 23 marzo 2019.
- (EN) Genealogy: Carolin 1-Herbert IV, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 23 marzo 2019.