Ermanno Raeli

opera di Federico de Roberto

Ermanno Raeli è un romanzo di Federico De Roberto pubblicato per la prima volta nel 1889.

Ermanno Raeli
Ritratto di Federico De Roberto
AutoreFederico de Roberto
1ª ed. originale1889
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneEuropa, XIX secolo
Personaggi
  • Ermanno Raeli
  • Giulio di Verdara
  • Rosalia di Verdara
  • Massimiliana di Charmory (Maxette)
  • Signora Woiwosky
  • Visconte e viscontessa d'Archenval
  • Gastone di Précourt

Trama modifica

Un narratore anonimo racconta la vita di Ermanno Raeli, da lui personalmente conosciuto. «Ermanno Raeli era rimasto orfano a ventun anno. Figlio di un siciliano e d'una tedesca, i tratti caratteristici delle due razze si mostravano curiosamente commisti nella sua persona e nella sua personalità»[1]. Ermanno è appassionato, scrive versi, ha tuttavia una tendenza al misticismo e alla fuga della realtà. Dopo un lungo viaggio in Europa, nel corso del quale ha avuto numerosi incontri intellettuali e sentimentali, si stabilisce a Palermo. Nella città siciliana Ermanno è affascinato soprattutto da due donne: Rosalia di Verdara, moglie del suo amico conte Giulio di Verdara, e la giovane Massimiliana di Charmory, giunta a Palermo coi suoi zii d'Archenval. Ermanno evita Rosalia, per lealtà nei confronti dell'amico, e cerca l'amore di Massimiliana. Costei, però, si sente indegna: rimasta orfana in giovane età, ha subito violenza carnale da parte di Gastone di Précourt, turpe padre della viscontessa d'Archenval. La situazione precipita durante una festa all'Hôtel des Palmes: Ermanno chiede in moglie Massimiliana, ma costei, ancora angosciata per la violenza subita, sviene. Ermanno va via; Massimiliana è confortata da Rosalia, che sa delle vicissitudini della giovane. Le due donne decidono di recarsi a casa di Ermanno per spiegare; ma quando vi giungono scoprono che Ermanno s'è ucciso.

Critica modifica

Ermanno Raeli è, cronologicamente, il primo romanzo scritto da Federico De Roberto. L'autore, nato nel 1861, prima di allora aveva pubblicato una raccolta di poesie (Encelado, nel 1887) e due raccolte di racconti: La sorte nel 1887, ispirata alle Novelle rusticane di Giovanni Verga, e Documenti umani nel 1888, ispirata ai dettami della scuola naturalistica di Paul Bourget e un'attenzione agli aspetti più decadenti di una società aristocratica in disfacimento[2].

Carlo Alberto Madrignani, nell'«Introduzione» al volume de I Meridiani dedicato a De Roberto, afferma che se fino ad allora De Roberto aveva assimilato la lezione del romanzo francese più recente soprattutto per quanto riguardava le pagine di intonazione introspettiva e psicologica, in Ermanno Raeli prevale un'insistenza autobiografica tardoromatica accompagnata dalla tipica problematica alla Bourget sul problema dell'amore e dell'onore. L'opera sarebbe «già superata al suo apparire con quel suo appassionato rovello morbosamente adolescenziale calato in un turgore narrativo che suggerisce una retrodatazione stilistica nei confronti della Sorte»[3]; tuttavia in Ermanno Raeli «si rivela un motivo che sarà poi ricorrente in De Roberto, quello dell'immaturità e della tragicità del rapporto con la donna, la cui immagine idealizzata incombe con una forte carica sessuofobica su ogni possibile sviluppo dell'intreccio amoroso»[4].

Edizioni modifica

  • F. De Roberto, Ermanno Raeli: racconto, Milano: Libreria ed. Galli, 1889, 265 p.
  • F. De Roberto, Ermanno Raeli: racconto, Milano: Milano: Baldini, Castoldi & C., 1902, 265 p.
  • Federico De Roberto, Ermanno Raeli; Nuova edizione riveduta, con l'aggiunta di un avvertimento e di un'appendice, Milano; Roma: A. Mondadori, 1923, 307 p.
  • Federico De Roberto, Ermanno Raeli: romanzo, Milano: Marinotti, 2010, 149 p., ISBN 978-88-8273-115-1

Note modifica

  1. ^ F. De Roberto, Ermanno Raeli, ed. 1889, p. 6. Le citazioni provengono tutte da questa prima edizione reperibile in formato immagine nel sito dell'Internet Archive, e in formato digitale nel sito Liberliber, entrambi indicati per esteso sotto, nella sezione "Collegamenti esterni".
  2. ^ Sandro Briosi, «De Roberto, Federico», op. cit., p. 710
  3. ^ Carlo Alberto Madrignani, «Introduzione», op. cit. pp. XV-XVI
  4. ^ Carlo Alberto Madrignani, «Introduzione», op. cit. p. XVI

Bibliografia modifica

  • Carmelo Sgroi, «Ermanno Raeli». In: Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, di tutti i tempi e di tutte le letterature, Milano: RCS Libri SpA, 2006, Vol. III, pp. 3086-87, ISSN 1825-7887 (WC · ACNP)
  • Sandro Briosi, «De Roberto, Federico». In: Vittore Branca (ed.), Dizionario critico della letteratura italiana, Torino: UTET, 1973, Vol. I, p. 710-2
  • Carlo Alberto Madrignani, «Introduzione». In: Federico De Roberto, Romanzi novelle e saggi; a cura di Carlo A. Madrignani, Collezione I Meridiani, Milano: Arnoldo Mondadori Editore, 1984, ISBN 88-04-21988-2, pp. I-LXVII

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura