Estrilda poliopareia

specie di uccello

L'astrilde dell'Anambra (Estrilda poliopareia Reichenow, 1902) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi[2].

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Astrilde dell'Anambra
Immagine di Estrilda poliopareia mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Estrildidae
Genere Estrilda
Specie E. poliopareia
Nomenclatura binomiale
Estrilda poliopareia
Reichenow, 1902

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Misura fino a circa 12 cm di lunghezza.

Aspetto modifica

L'aspetto è quello tipico delle specie del genere Estrilda, slanciato ma robusto, con lunga coda ed ali arrotondate.
La livrea è bruno-grigiasta con tendenza a virare verso il grigio sulla testa e verso l'arancio sui fianchi; gola, petto e ventre sono più chiari e tendono al bianco grigiastro, mentre la coda è nera ed il codione rosso. La femmina presenta colorazione meno accesa, ma si tratta di caratteristiche fortemente soggette a variazione individuale e nel complesso il dimorfismo sessuale non è molto evidente. Il becco è rossiccio, le zampe sono carnicino-nerastre, e gli occhi sono di un caratteristico colore grigio-verdastro.

Biologia modifica

Si tratta di uccelli diurni, che vivono in coppie o in piccoli gruppu che si compongono al massimo di una ventina d'individui, a volte aggregati a stormi di altre specie congeneri o comunque affini. Per il resto, si conosce piuttosto poco circa le abitudini di questa specie, della quale si contano solo cinque avvistamenti verificati[3].

Alimentazione modifica

La dieta si compone principalmente di piccoli semi di graminacee, che vengono estratti direttamente dalla spiga con l'uccello che si tiene appollaiato sullo stelo: essa può essere integrata con bacche, germogli e piccoli invertebrati.

Riproduzione modifica

La riproduzione di questi uccelli non è mai stata osservata, ma si ritiene che essa non differisca significativamente, per modalità e tempistica, da quella di altre specie congeneri ed in generale degli estrildidi.

Distribuzione e habitat modifica

La specie è stata finora osservata in un'area piuttosto circoscritta nello stato di Anambra (dal quale deriva il suo nome comune), in Nigeria centro-meridionale.

Il suo habitat è rappresentato dalle aree di erba alta e dai canneti lungo le sponde dei fiumi: essa è stata inoltre osservata in una piantagione di manioca.

Tassonomia modifica

In virtù della scarsità d'informazioni su questi uccelli, il loro status tassonomico è ancora oggetto di dibattito: mentre alcuni studiosi sarebbero propensi a classificarla come sottospecie dell'affine astrilde petto castano[4][5], attualmente si opta generalmente per la sua classificazione come specie a sé stante[2].

Il nome scientifico della specie deriva dall'unione delle parole greche πολιός (poliós, "grigio") e παρειά (pareia, "guancia"), col significato di "dalle guance grigie", in riferimento alla livrea di questi uccelli.

Note modifica

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Estrilda poliopareia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Estrildidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.
  3. ^ Fry, C. H. & Keith S., The Birds of Africa, VII, Christopher Helm, 2004, ISBN 0-7136-6531-9.
  4. ^ Sibley, C. G. & Monroe, B. L., Distribution and Taxonomy of Birds of the World, Yale University Press, 1990.
  5. ^ Dowsett, R.J. & Forbes-Watson, A. D., Checklist of Birds of the Afrotropical and Malagasy Regions, Tauraco Press, 1993, ISBN 2-87225-000-X.

Voci correlate modifica

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