Faustina minore

moglie dell'imperatore romano Marco Aurelio

Annia Galeria Faustina, meglio nota come Faustina minore (130 circa – Halala, 175[2]), è stata un'imperatrice romana della dinastia degli Antonini, figlia dell'imperatore Antonino Pio e di Faustina maggiore; moglie dell'imperatore Marco Aurelio; madre dell'imperatore Commodo.

Faustina minore
Busto marmoreo di Faustina conservato ai Musei Capitolini di Roma
Consorte dell'imperatore romano
In carica7 marzo 161 –
175
PredecessoreFaustina maggiore
SuccessoreBruzia Crispina
Nome completoAnnia Galeria Faustina
Altri titoliAugusta (dal 147)
Nascita130 circa[1]
MorteHalala, Cappadocia, 175
DinastiaAntoniniana
PadreAntonino Pio
MadreFaustina maggiore
Consorte diMarco Aurelio
FigliAnnia Aurelia Galeria Faustina
Annia Aurelia Galeria Lucilla
Gemellus Lucillae
Tito Elio Antonino
Tito Elio Aurelio
Adriano
Domizia Faustina
Fadilla
Cornificia
Tito Aurelio Fulvio Antonino
Commodo
Marco Annio Vero Cesare
Vibia Aurelia Sabina

Biografia modifica

 
Altro busto di Faustina
 
Aureus con sul recto l'effigie di Faustina minore

In origine, Faustina era stata promessa dall'imperatore Adriano a Lucio Vero, ma nel 139 fu data in fidanzamento al proprio cugino Marco Aurelio, che Faustina sposò nel 145. Nel 147 fu elevata al rango di Augusta.[3]

Si tramanda che avesse una personalità attiva. La tarda e inaffidabile Historia Augusta racconta di sue relazioni con marinai e gladiatori: ospitati spesso nella sua splendida villa di Gaeta. Al riguardo del concepimento di Commodo, l'Historia Augusta riferisce che il futuro imperatore sarebbe stato figlio di un gladiatore (spiegando così il suo interesse per i combattimenti nell'arena), o che Faustina l'avesse concepito da Marco Aurelio dopo aver fatto il bagno nel sangue di un gladiatore giustiziato.

Faustina seguì Marco Aurelio nella sua campagna nel nord (170-174) come pure nel viaggio in Oriente a seguito della usurpazione di Avidio Cassio (di cui forse fu simpatizzante), durante il quale morì, lungo una sosta ad Halala, nel sud della Cappadocia, durante l'estate del 175.[4][5] Nel luogo della morte, come è stato confermato dagli scavi, l'imperatore istituì la nuova colonia di Faustinopolis.[6] Marco Aurelio così facendo la divinizzò, e in suo onore fu costruito un tempio a Roma e fondato un nuovo alimenta o sussidio per fanciulle bisognose, il secondo Puellae Faustinae dopo quello dedicato da Antonino Pio a Faustina maggiore. I Bagni di Faustina a Mileto vennero dedicati a lei.

Figli modifica

Durante i loro trenta anni di matrimonio, Faustina e Marco Aurelio ebbero tredici figli, di cui solo un maschio e cinque femmine sopravvissero:

Note modifica

  1. ^ Birley 1990, p.39.
  2. ^ Maria Laura Astarita, Avidio Cassio, Edizioni di storia e letteratura, Roma 1983, p. 138
  3. ^ Birley, Anthony Richard, Marcus Aurelius, Routledge, 2000, ISBN 0-415-17125-3, p. 243.
  4. ^ Historia Augusta, Marcus Aurelius, 26, 4-10.
  5. ^ M. L. Astarita, op. cit., p. 138 e 159; in una lettera a Erode Attico, riportata da Filostrato (Vite dei sofisti, II, 1, 562), Marco Aurelio, mentre è nei quartieri invernali durante il viaggio in Oriente (probabilmente in Siria) accenna alla morte di Faustina prima dell'iniziazione ai misteri eleusini, che avvenne con certezza alla fine del 175 (cfr. IG, II2 3620). Facendo un calcolo dei tempi che sarebbero occorsi per il viaggio, la Astarita ha collocato la morte di Faustina nel primo tratto del viaggio, prima dell'inverno passato ad Antiochia, da cui poi l'imperatore riprese il viaggio per l'Egitto.
  6. ^ Historia Augusta, MA, 26, 9, cfr. Astarita, op. cit., p. 114.

Bibliografia modifica

Fonti antiche
Fonti storiografiche moderne
in italiano
  • Maria Laura Astarita, Avidio Cassio, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1983.
  • Anthony Richard Birley, Marco Aurelio, Milano, Rusconi, 1990, ISBN 88-18-18011-8.
  • Augusto Fraschetti, Marco Aurelio: la miseria della filosofia, Roma, Laterza, 2008, ISBN 88-420-8376-3.
  • Pierre Grimal, Marco Aurelio, Milano, Garzanti, 2004, ISBN 88-11-67702-5.
  • Ernest Renan, Marco Aurelio e la fine del mondo antico, Milano, Corbaccio, 1937.
Cataloghi e raccolte numismatiche (abbreviazioni)

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN213116237 · BAV 495/66271 · CERL cnp00548797 · ULAN (EN500087074 · LCCN (ENnr98032223 · GND (DE118532111 · BNF (FRcb126503668 (data) · J9U (ENHE987007338919405171 · WorldCat Identities (ENviaf-213116237