Ferrovia Wallisellen-Rapperswil

linea ferroviaria svizzera

La ferrovia Wallisellen-Rapperswil (nota anche come Glattalbahn) è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Wallisellen-Rapperswil
Nome originaleGlattalbahn
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioWallisellen
FineRapperswil
Attivazione1856 (Wallisellen-Uster)
1857 (Uster-Wetzikon)
1858 (Wetzikon-Rüti)
1859 (Rüti-Rapperswil)
GestoreFFS
Precedenti gestoriGlTB (1856-1857)
VSB (1857-1902)
Lunghezza33,89 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

Storia modifica

Il 25 giugno 1853 si costituì la società Glatttalbahn (GlTB), al fine di costruire una linea ferroviaria da Zurigo verso Uster e il canton San Gallo attraverso la valle del fiume Glatt[1]; la prima tratta, tra Wallisellen e Uster, aprì il 1º agosto 1856: l'orario prevedeva cinque coppie di corse, e il tragitto era percorso in circa 25 minuti[2].

Il 1º maggio 1857 la GlTB si fuse con la St.Gallisch-Appenzellischen Eisenbahngesellschaft (SGAE) e la Schweizerische Südostbahn (SOB)[3] formando le Ferrovie Svizzere Unite (VSB). La VSB venne nazionalizzata il 1º luglio 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[4]. Sotto la gestione VSB venne inaugurata la sezione Uster-Wetzikon il 9 novembre 1857. Il 15 agosto 1858 aprì la tratta Wetzikon-Rüti, mentre la linea fu completata il 15 febbraio 1859 con l'apertura della sezione Rüti-Rapperswil[5].

La linea fu elettrificata il 2 ottobre 1932[6].

Nel 1983 venne raddoppiata la tratta Wallisellen-Schwerzenbach[7], mentre l'anno successivo toccò alla Schwerzenbach-Uster: il raddoppio venne in parte finanziato dal canton Zurigo[8].

Il 14 maggio 1990 entrò in servizio il raddoppio della tratta Aathal-Wetzikon, costruito in due anni e che comprendeva una galleria di 280 metri e una nuova stazione ad Aathal[9]; nello stesso periodo venne raddoppiata la tratta tra il posto di movimento Grünfels (200 metri a nord di Jona) e Rapperswil[10].

Nel 2006 è entrato in servizio il raddoppio della tratta Bubikon-Rüti, parte del terzo piano di espansione della rete celere di Zurigo[11].

Caratteristiche modifica

La linea, a scartamento normale, è lunga 33,89 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 13 per mille. È interamente a doppio binario, tranne nella tratta Uster-Aathal[12].

Percorso modifica

[12] Stazioni e fermate 
 
per Zurigo
 
93,2 Wallisellen
     
   
 
   
viadotto Neugut (linea Zurigo-Winterthur via Zürichberg) 920 m
     
 
90,4 Dübendorf
     
90,5 raccordo Aerodromo militare di Dübendorf † 2005
 
87,1 Schwerzenbach
 
84,5 Nänikon-Greifensee
 
81,3 Uster
 
fiume Aabach
 
77,1 Aathal
 
Aathal 265 m
     
per Effretikon
 
74,5 Wetzikon
     
per Hinwil
     
68,6 per Bauma (UeBB) * 1901 † 1948
 
68,6 Bubikon
     
68,6 per Uerikon (UeBB) * 1901 † 1948
     
66,4 per Winterthur (via Bauma)
 
65,9 Rüti ZH
 
Täusi 157 m
 
61,1 Grünfels
 
60,9 Jona
     
per Ziegelbrücke
     
per Zurigo (Rechtsufrige Zürichseebahn)
 
59,3 Rapperswil
 
per Pfäffikon SZ (SOB)
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 
Un convoglio tra Wetzikon e Bubikon

La linea parte dalla stazione di Wallisellen, sulla ferrovia Zurigo-Winterthur. Uscita da Wallisellen la linea incrocia la linea dello Zürichberg, che dalla stazione di Zurigo Stadelhofen porta a Winterthur attraverso lo Zürichberg.

La ferrovia corre parallela al corso del fiume Glatt, costeggiando da Schwerzenbach il lago di Greifen. Viene quindi toccata Uster, la cui stazione ospita una rimessa per locomotive classificata come bene culturale di importanza nazionale[13]. Attraversato l'Aabach, se ne segue il corso fino a Wetzikon, località dove viene incrociata la ferrovia Effretikon-Hinwil; a Bubikon veniva incrociata la ferrovia Uerikon-Bauma (di cui resiste la tratta Bubikon-Wolfhausen, utilizzata come raccordo[14]).

La ferrovia tocca quindi Rüti (da dove si dirama la Tösstalbahn), prima di servire Jona e terminare la corsa nella stazione di Rapperswil.

Note modifica

  1. ^ Weissenbach, op. cit., p. 20
  2. ^ (DE) Zürich, in Zürcherische Freitagszeitung, Zurigo, 1º agosto 1856, p. 3. URL consultato il 6 maggio 2022.
  3. ^ Da non confondere con la società omonima fondata nel 1889.
  4. ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovie svizzere unite, in Dizionario storico della Svizzera, 25 febbraio 2013. URL consultato il 6 maggio 2022.
  5. ^ Weissenbach, op. cit., p. 21
  6. ^ (FR) Division de l'électrification, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1932, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 27.
  7. ^ (FR) Investissements et achats, in Chemins de fer féderaux suisses - Rapport de gestion 1983, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 26.
  8. ^ (FR) Investissements et achats, in Chemins de fer féderaux suisses - Rapport de gestion 1984, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 26.
  9. ^ (DE) Doppelspur Aathal-Wetzikon, in Neue Zürcher Zeitung, Zurigo, 12/13 maggio 1990, p. 57. URL consultato il 1º luglio 2022.
  10. ^ (DE) Jonas Schaufelberger, Die Lebensader der S5-Stadt, in ÖV Panorama, Winterthur, 19 novembre 2019. URL consultato il 1º luglio 2022.
  11. ^ Infrastruttura: puntualità e migliore informazione alla clientela., in Rapporto di gestione 2006 SBB CFF FFS, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 23.
  12. ^ a b Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 6 maggio 2022.
  13. ^ L’Inventario della protezione beni culturali con oggetti d’importanza nazionale e regionale, su babs.admin.ch. URL consultato il 1º luglio 2022.
  14. ^ (DE) Uerikon – Bauma Bahn (UeBB), su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato il 1º luglio 2022.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica