Ferruccio Anitori
Ferruccio Anitori (San Ginesio, 12 aprile 1886 – dopo il 2 agosto 1943) è stato un militare e politico italiano.[1]
Ferruccio Anitori | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 28 aprile 1934 – 2 marzo 1939 |
Legislatura | XXIX |
Collegio | Unico nazionale |
Sito istituzionale | |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 23 marzo 1939 – 2 agosto 1943 |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Corporazione della meccanica |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Professione | Militare di carriera |
Ferruccio Anitori | |
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Nascita | San Ginesio, 12 aprile 1886 |
Morte | Luogo ignoto, morto dopo il 2 agosto 1943 |
Luogo di sepoltura | Ignoto |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Arma | Regio Esercito |
Corpo | Granatieri di Sardegna |
Grado | Capitano |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia del solstizio Battaglia di Vittorio Veneto |
Fonti citate nel testo | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Biografia
modificaFerruccio Anitori nacque a San Ginesio il 12 aprile 1886. Combattente durante la prima guerra mondiale, nel 1918 con la 15º compagnia pose piede sulla postazione dominante q.212. La sua azione fu considerata bellissima per slancio, ardimento ed accurata organizzazione. Conclusi gli attacchi, vari elogi arrivarono ai granatieri di Sardegna da comandanti Supremi.[2] Ritornato nel suo paese natale, lavorò come agricoltore, avvicinandosi all'ideologia fascista, per poi iscriversi al PNF il 15 ottobre 1922.[3]
Onorificenze
modifica«Alla testa di due compagnie, si slanciata arditamente all'attacco di un'importante posizione avversaria ancora sottoposta al fuoco della nostra artiglieria, e, quantunque fatto segno all'interno fuoco di fucileria e mitragliatrici nemiche, riusciva a far giungere i propri reparti sulla posizione stessa, concorrendo a conquistarla, a farvi prigionieri ed a cattura i abbondante materiale.»
— Nad Logem, 12 agosto 1916
— Nad Logem, 12 agosto 1916
Note
modifica- ^ Ferruccio Anitori, su storia.camera.it.
- ^ Il primo conflitto mondiale: 24 maggio-novembre 1918, su docplayer.it. URL consultato il 16 novembre 2017.
- ^ Scritti storici in memoria di Enzo Piscitelli, Antenore, 1982.
Collegamenti esterni
modifica- Ferruccio Anitori, su storia.camera.it, Camera dei deputati.