Finders Keepers, Lovers Weepers!

film del 1968 diretto da Russ Meyer

Finders Keepers, Lovers Weepers! (in Italia uscito col titolo Marinai in guardia, amanti gementi!) è un film del 1968, diretto da Russ Meyer. Si tratta di un omaggio ai noir di Don Siegel, autore molto amato da Meyer.[1]

Marinai in guardia, amanti gementi!
Titolo originaleFinders Keepers, Lovers Weepers!
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1968
Durata73 min
Generedrammatico, erotico
RegiaRuss Meyer
SoggettoRuss Meyer, Richard Zachary
SceneggiaturaRuss Meyer, Richard Zachary
ProduttoreRuss Meyer, Eve Meyer
Casa di produzioneEve Production Inc.
FotografiaRuss Meyer
MontaggioRuss Meyer, Richard Brummer
MusicheIgo Kantor
Interpreti e personaggi

«- Sembra che abbia dei problemi
- È un uomo, no? Hanno tutti dei problemi»

Trama modifica

Paul (Paul Lockwood), proprietario di un night club, è un donnaiolo che flirta con le ballerine del locale e visita spesso il bordello di Claire (Lavelle Roby). La moglie Kelley (Anne Chapman) conosce i segreti del marito, per questo gli si nega in continuazione e tenta di riconquistarlo proponendosi come ballerina nel locale del marito, che non apprezza la trovata. Il socio di Paul, Ray (Gordon Westcourt), però è entusiasta, e mette alla prova Kelley. Lo spettacolo si rivela un successo e Ray, approfittando dello stato confusionale in cui versa Paul, seduce Kelley in piscina.

Intanto nel locale entrano due ladri, che prendono in ostaggio Paul. Quando Ray e Kelley ritornano vengono presi in ostaggio anche loro. Si scopre che il mandante della rapina è Claire, innamorata di Paul.

Alla fine rimarranno in vita soltanto Paul e Kelley, che ripercorrono gli attimi della loro vita insieme, e gli errori che li hanno portati alla situazione che hanno appena vissuto.

Critiche modifica

Per Paolo Mereghetti il film è «Duro, claustrofobico, un omaggio dichiarato a Don Siegel, di cui riecheggia il gusto per la violenza smisurata fino all'irrealtà».[1]

Note modifica

  1. ^ a b Furia Berti, Russ Meyer, Milano, Il Castoro Cinema, 2007.

Collegamenti esterni modifica