Francesco Antonio Winspeare

militare e politico italiano (1778-1870)

Francesco Antonio Winspeare (Portici, 1783Napoli, 1870), è stato un militare e politico, ministro della guerra del Regno delle Due Sicilie durante l'invasione garibaldina.

Francesco Antonio Winspeare

Ministro della guerra del Regno delle Due Sicilie
Durata mandato16 marzo 1860 –
25 giugno 1860
MonarcaFrancesco II di Borbone
Capo del governoAntonio Statella
PredecessoreCarlo Filangieri
SuccessoreGiosuè Ritucci

Dati generali
UniversitàScuola militare Nunziatella
Professionemilitare
Francesco Antonio Winspeare
NascitaPortici, 1783
MorteNapoli, 1870
Dati militari
Paese servito Regno delle Due Sicilie
Forza armataEsercito delle Due Sicilie
Gradotenente generale
Comandante diScuola Militare Nunziatella
PubblicazioniManuale di gendarmeria
Altre caricheMinistro della Guerra
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Biografia modifica

Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Winspeare e fratello del giureconsulto, avvocato e filosofo Davide, entrò giovanissimo alla Scuola militare Nunziatella di Napoli. Entrato a far parte dell'Esercito delle Due Sicilie, vi ricoprì incarichi a responsabilità crescente, tra cui il comando della Nunziatella e quello della gendarmeria, arrivando al grado di tenente generale.

Chiamato a ricoprire l'incarico di Ministro della guerra dal re Francesco II di Borbone nel 1860 in occasione dell'invasione del Regno delle Due Sicilie da parte delle truppe garibaldine prima, e di quelle piemontesi poi, fu protagonista delle ultime fasi di vita del regno. Fu sostituito nell'incarico di ministro dal generale Giosuè Ritucci.

Discendenza modifica

Dalla moglie Raimonda Riccardi ebbe undici figli. Tra questi, il primogenito Antonio (1819 - Vienna, 1873), fu diplomatico a Vienna e Berlino per Francesco II. Un altro figlio Davide (Napoli, 1830 - Cannes, 1905) entrò alla Nunziatella nel 1839 e quindi nell'esercito delle Due Sicilie. Con il grado di maggiore partecipò valorosamente all'assedio di Gaeta. Nominato da Francesco II di Borbone cavaliere dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio per l'eroico comportamento, alla caduta del regno preferì l'esilio in Russia, dove partecipò col grado di tenente generale alla Campagna del Caucaso. Trasferito nella guardia imperiale, diviene aiutante di campo del granduca Michail Nikolaevič Romanov (quartogenito di Nicola I e fratello di Alessandro II).

Bibliografia modifica

  • M.M. Rizzo, Potere e grandi carriere. I Winspeare, secc. XIX-XX, Congedo, Galatina 2004.