I Gamelii (in greco: Γαμήλιοι θεοί) erano le divinità protettrici dei matrimonii nell'antica Grecia[1][2].

Storia modifica

Secondo Plutarco, coloro che si sposavano richiedevano la protezione di cinque divinità: Zeus, Hera, Afrodite, Peito e Artemide[3]. Ma è probabile tuttavia che quasi tutti gli dei potessero essere considerati protettori dei matrimonio, sebbene i cinque citati da Plutarco lo fossero più degli altri. Gli ateniesi chiamavano Gamelione il settimo mese del calendario attico a causa di queste divinità[4].

Note modifica

  1. ^ Giulio Polluce, Onomastikon, I, 24
  2. ^ Massimo di Tiro, Maximi Tyrii Dissertationes. Ex nova interpretatione recens ad Graecum contextum aptata, & collocata e regione: additis numeris, & erroribus anteriorum editionum quam diligenter detersis xxvi, 6
  3. ^ Plutarco, Quaestiones Romanae|Quaest. Rom. 2
  4. ^ Dione Crisostomo, Orations VII, XII and XXXVI, D. A. Russell (ed.), Cambridge : Cambridge University Press, 1992, VII, p. 568, ISBN 0521375487, ISBN 0521376963

Bibliografia modifica

  • Leonhard Schmitz, "Gamelii", in William George Smith (a cura di), Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, Vol. II (Earinus-Nyx). London: J. Walton etc., 1849, p. 229 (on-line)