Mariano Cohn e Gastón Duprat

registi e autori televisivi argentini
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Mariano Cohn (Villa Ballester, 1º dicembre 1975[1]) e Gastón Duprat (Bahía Blanca, 8 dicembre 1969[1]) sono due registi e autori televisivi argentini, conosciuti fuori dal loro Paese natale soprattutto per i loro lavori cinematografici.

Mariano Cohn e Gastón Duprat nel 2016.

Biografia modifica

I primi lavori della coppia sono stati nella videoarte e nel cinema sperimentale. Tra questi ci sono El hombre que murió dos veces (1991), Un día más en la tierra (1993), Camus (1995), Circuito (1996), Venimos llenos de tierra (1998), Soy Francisco López (2000), Veinte doce (2001) ed Hágalo usted mismo (2002).

I due sono stati altrettanto prolifici in televisione, creando format come il longevo Televisión Abierta (1998-1999, 2002-2003, 2005, 2013, 2018);[2][3] Cupido (2001-2003, 2012-2013), un programma di appuntamenti al buio;[3] El gordo Liberosky (2000-2003), fiction di breve formato;[4] Cuentos de terror (2002-2005), interpretato fra gli altri dallo scrittore Alberto Laiseca.[5] Secondo La Nación, i loro format sono stati esportati in Italia, Spagna, Giappone e Stati Uniti d'America.[6] Cohn e Duprat hanno inoltre fondato e diretto due canali televisivi pubblici: Ciudad Abierta (2003-2005), canale della capitale,[7] e Digo (2012), uno destinato alla provincia di Buenos Aires.[8]

Al cinema, hanno cominciato come documentaristi, producendo e dirigendo i lungometraggi Enciclopedia (1998), co-diretto da Adrián De Rosa,[5] e Yo Presidente (2003), contenente interviste ai presidenti argentini Raúl Alfonsín, Carlos Menem, Eduardo Duhalde e Néstor Kirchner.[9]

Col loro primo film di finzione, L'artista, scritto come gli altri da Andrés Duprat, hanno concorso al Festival internazionale del film di Roma 2008,[10] mentre per il seguente El hombre de al lado, commedia drammatica interamente girata nella Casa Curutchet progettata da Le Corbusier e presentata al Sundance Film Festival 2010, sono stati candidati al premio Goya per il miglior film straniero in lingua spagnola.[3] Con Querida, voy a comprar cigarrillos y vuelvo (2011), hanno adattato un racconto di Laiseca.[5] Concorrono alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con la commedia drammatica Il cittadino illustre,[1] il cui protagonista Oscar Martínez vi vince la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. In seguito, Cohn e Duprat si dividono brevemente e girano due film separati, 4x4 e Il mio capolavoro, producendo però ognuno quello dell'altro. Nel 2021 dirigono Martínez, Penélope Cruz e Antonio Banderas nella commedia sul cinema Competencia oficial.[11]

Filmografia parziale modifica

Lungometraggi di finzione modifica

Registi modifica

Direttori della fotografia modifica

Sceneggiatori modifica

Produttori modifica

Note modifica

  1. ^ a b c (ES) Sergio Lillo, Oscar Martínez: El Nobel de literatura (ficticio) argentino vuelve a casa, in El País, 10 settembre 2016. URL consultato il 19 settembre 2016.
  2. ^ (ES) Marcos Suárez, "Televisión abierta", el programa que rompió los esquemas, su primiciasya.com, 16 aprile 2013. URL consultato il 19 settembre 2016.
  3. ^ a b c (ES) Leni González, El regreso de Cupido, un acontecimiento cultural fuera del molde, su revistaenie.clarin.com, 26 novembre 2012. URL consultato il 19 settembre 2016.
  4. ^ (ES) Santiago García Navarro, La doble vida de Liberosky, in La Nación, 30 marzo 2001. URL consultato il 19 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  5. ^ a b c (ES) Marcelo Panozzo, Cohn-Duprat: entrevista, in Los Inrockuptibles, 13 maggio 2011. URL consultato il 19 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014).
  6. ^ (ES) Mariano Kairuz, Cohn y Duprat, la dupla que incomoda, in La Nación, 4 settembre 2016. URL consultato il 19 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  7. ^ (ES) Gabriela Speranza, Cohn & Duprat en el aire, in Revista Otra Parte, primavera 2006. URL consultato il 19 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2017).
  8. ^ (ES) Denise Iglesias, Digo, el canal para que la gente se exprese, in La Nación, 28 gennaio 2014. URL consultato il 19 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  9. ^ (ES) Julián Gorodischer, “Menem se la pasó hablando de Charly García”, in Página/12, 17 settembre 2016. URL consultato il 19 settembre 2016.
  10. ^ (ES) “Esta película no busca dar respuestas”, in Página/12, 28 maggio 2009. URL consultato il 19 settembre 2016.
  11. ^ (EN) John Hopewell, Penelope Cruz, Antonio Banderas Comedy ‘Official Competition’ Drops First Teaser Trailer (EXCLUSIVE), in Variety, 22 luglio 2021. URL consultato il 25 luglio 2021.

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