Geneviève Élisabeth Disdéri

fotografa francese

Geneviève Élisabeth Disdéri, nata Élisabeth Geneviève Francart (Parigi, 1817 circa – Parigi, 16 dicembre 1878), è stata una fotografa francese. è stata una delle prime fotografe professioniste al mondo, attiva solo poco dopo Franziska Möllinger, Bertha Wehnert-Beckmann e Brita Sofia Hesselius.

Élisabeth Geneviève, la moglie di Disdéri attorno al 1870

Biografia modifica

Figlia di Nicolas e Geneviève Joséphine Ternois. Suo padre, un industriale che lavorava anche a Brest, morì nel 1832. Dal alcune notizie si suppone che lei padroneggiasse il dagherrotipo[1] anche prima di incontrare a Parigi André-Adolphe-Eugène Disdéri che sposò nel 1943 e con il quale ebbe sei figli, di cui uno soltanto sopravvisse, Jules (c. 1851-1880). Insieme nel 1948 decisero di trasferirsi a Brest dove aprirono uno studio fotografico, aiutati dalla sorella di lei che lavorava a Brest, rilevando un atelier fotografico già esistente[1]. Le prime fotografie della coppia riportavano la dicitura “Monsieur e Madame Disdéri”.

Sono anni in cui lavoravano moltissimo in coppia ed è difficile stabilire con certezza a chi appartenesse questa o quella fotografia. In seguito a difficoltà finanziarie e politiche e alla separazione della coppia, nel dicembre 1852 o nel gennaio 1853[2], lui lasciò Brest per recarsi a Nimes dove con l'aiuto di amici sperimentò alcuni procedimenti chimici. Dopo un anno tornò a Parigi e dove brevettò il noto procedimento carte de visite con cui in breve tempo divenne ricco e famoso.

Geneviève Élisabeth rimase a Brest dove continuò a lavorare fino alla fine degli anni '60 del XIX secolo. Anche lei ha realizzato "carte de visite" perché a quel tempi ai fotografi venivano richiesti soprattutto ritratti. Lei fece anche molte foto all'aperto nonostante le attrezzature da portare fossero decisamente pesanti ed ingombranti e i tempi di posa lunghi. Per questo motivo si specializzò nelle foto di architettura di Brest, divenendo famosa per la pubblicazione Brest e dintorni nel 1856, legando il suo nome alle fotografie delle rovine dell'Abbazia Saint-Mathieu de Fine-Terre e del Cimitero di Plougastel, andato distrutto, di cui resta solo il Calvario di Plougastel-Daoulas. Queste immagini, entrambe scattate nel 1856, sono state acquistate da George Cromer, un collezionista americano[3].

Dopo il 1860 le notizie sulla sua vita si diradano. Sappiamo che si trasferì a Parigi nel 1872 dove aprì un proprio studio fotografico e che morì nel 1878 in ospedale, all'età di 61 anni. Fu sepolta nel Cimitero parigino d'Ivry.

Retaggio culturale modifica

Diverse sue fotografie sono conservate presso il George Eastman House si Rochester negli USA.

Galleria (selezione) modifica

Note modifica

  1. ^ a b (ES) Fernanda Padín Ogando, GENEVIÈVE ÉLISABETH FRANCART-DISDÉRI (C. 1817-1878), in Fotógrafas Pioneiras, 9 febbraio 2017. URL consultato il 18 luglio 2023.
  2. ^ (EN) John Hannavy, Encyclopedia of Nineteenth-Century Photography, in Routledge, 16 dicembre 2013. URL consultato il 30 marzo 2023.
  3. ^ (EN) Micheline Nilsen, Architecture in Nineteenth-Century Photographs, in Rutledge, 5 luglio 2017.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN89838006 · ISNI (EN0000 0000 6219 0373 · ULAN (EN500336406 · BNF (FRcb16053743z (data) · WorldCat Identities (ENviaf-89838006