Giovanna di Durazzo

Giovanna di Durazzo (1344Napoli, 20 luglio 1387), era la figlia maggiore e primogenita sopravvissuta di Carlo, duca di Durazzo, e di sua moglie, Maria di Calabria. Succedette come duchessa alla morte del padre nel 1348 quando aveva solo quattro anni. Giovanna era un membro della casa d'Angiò-Durazzo. Regnò come duchessa di Durazzo dal 1348 al 1368.[1][2] Si sposò con Luigi di Navarra e in seconde nozze con Roberto IV d'Artois, conte d'Eu.

Giovanna di Durazzo
Duchessa di Durazzo
In carica1348 –
1368
Nascita1344
MorteCastel dell'Ovo, Napoli, 20 luglio 1387
Luogo di sepolturaBasilica di San Lorenzo Maggiore
PadreCarlo, duca di Durazzo
MadreMaria di Calabria
Consorte diLuigi di Beaumont
Roberto IV di Artois
ReligioneCattolicesimo

Vita modifica

Il padre morì nel 1348 e Giovanna gli succedette, essendo la primogenita sopravvissuta. Tuttavia, invece di recarsi a Durazzo rimase a Napoli[3] dove fu promessa in sposa al cugino Carlo Martello, figlio della regina Giovanna. Carlo Martello era l'erede in Ungheria in ragione della mancanza di eredi maschi. Da ragazzo fu trasferito in Ungheria, ma il fidanzamento fu rotto quando il ragazzo morì intorno al 1348 in Ungheria.[3]

Nel 1365, all'età di ventuno anni, Giovanna sposò il suo primo marito Ludovico di Navarra, che divenne Duca di Durazzo per diritto di moglie. Era il figlio di Giovanna II di Navarra. Nel 1368 Durazzo fu conquistata dalla dinastia albanese dei Thopia sotto la guida del condottiero Carlo Thopia. Giovanna e il marito iniziarono subito a progettare la riconquista non solo di Durazzo, ma di tutte le terre dell'ex Regno Angioino d'Albania, conquistato dalla dinastia bulgara degli Sratsimir nel 1332. In questa impresa riuscirono a raccogliere il sostegno del fratello di Luigi, Carlo II il Malvagio e di Carlo V, re di Francia. Nel 1372, Ludovico portò la compagnia di mercenari navarresi, che aveva combattuto con lui durante la guerra di Francia, per aiutarli a prendere Durazzo. I loro ranghi si ingrossarono notevolmente nel 1375 con nuove reclute direttamente dalla Navarra. Sopravvivono molti documenti che raccontano della natura complessa nella pianificazione militare che fu intrapresa per raggiungere la vittoria. Riuscirono a prendere la città in piena estate nel 1376. Luigi morì poco dopo.[4] Luigi e Giovanna non avevano figli. Giovanna non riprese mai del tutto il pieno controllo di Durazzo e nel 1385 la città tornò nelle mani di Carlo Thopia. Intorno al 1376 Giovanna si risposò con Roberto IV d'Artois, conte d'Eu . Anche questo matrimonio non diede figli. Roberto non fu a lungo conte di Eu, e lui e Giovanna non furono informati della morte del padre nel 1387. Giovanna e Roberto si trovavano a Castel dell'Ovo a Napoli quando furono entrambi avvelenati il 20 luglio 1387[5] per ordine della sorella di Giovanna Margherita, regina vedova e reggente di Napoli.

Giovanna fu sepolta nella basilica di San Lorenzo, a Napoli.[6]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo II d'Angiò Carlo I d'Angiò  
 
Beatrice di Provenza  
Giovanni di Gravina  
Maria d'Ungheria Stefano V d'Ungheria  
 
Elisabetta dei Cumani  
Carlo di Gravina  
Elia IX di Talleyrand  
 
 
Agnese del Périgord  
Brunissende de Foix  
 
 
Giovanna di Durazzo  
Roberto d'Angiò Carlo II d'Angiò  
 
Maria d'Ungheria  
Carlo d'Angiò  
Jolanda d'Aragona Pietro III d'Aragona  
 
Costanza II di Sicilia  
Maria d'Angiò  
Carlo di Valois Filippo III di Francia  
 
Isabella d'Aragona  
Maria di Valois  
Mahaut di Châtillon Guido IV di Châtillon-Saint-Pol  
 
Maria di Bretagna  
 

Note modifica

  1. ^ Women in power 1300-1350, su guide2womenleaders.com. URL consultato il 10 marzo 2023 (archiviato il 15 luglio 2007).
  2. ^ (EN) Kenneth Meyer Setton, The Papacy and the Levant, 1204-1571: The thirteenth and fourteenth centuries, American Philosophical Society, 1976, p. 494, ISBN 978-0-87169-114-9.
  3. ^ a b Cawley, Charles, Sicily, Medieval Lands, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy.
  4. ^ (EN) Setton, Kenneth M. (general editor), A History of the Crusades: Volume III — The Fourteenth and Fifteenth Centuries, Harry W. Hazard, editor. University of Wisconsin Press: Madison, 1975.
  5. ^ Joanna of Durazzo, su mittelalter-genealogie.de. URL consultato il 10 marzo 2023 (archiviato il 13 marzo 2004).
  6. ^ Matteo Camera, Annali Delle Due Sicilie Dall'Origine E Fondazione Della Monarchia Fino A Tutto Il Regno Dell'Augusto Sovrano Carlo III. Borbone, Fibreno, 1860, p. 497.
Controllo di autoritàVIAF (EN6355149416767389730003 · BNF (FRcb17120664m (data)