Giovanni Adolfo II di Schwarzenberg

politico austriaco

Giovanni Adolfo II di Schwarzenberg, VII principe di Schwarzenberg (Vienna, 28 maggio 1799Vienna, 15 settembre 1888), è stato un nobile e imprenditore boemo.

Giovanni Adolfo II di Schwarzenberg
Ritratto del principe Giovanni Adolfo II di Schwarzenberg negli abiti dell'Ordine del Toson d'oro
Principe di Schwarzenberg
Stemma
Stemma
In carica1833 –
1888
PredecessoreGiuseppe II
SuccessoreAdolfo Giuseppe
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaVienna, 28 maggio 1799
MorteHluboká nad Vltavou, 15 settembre 1888 (89 anni)
DinastiaSchwarzenberg
PadreGiuseppe II di Schwarzenberg
MadrePaolina Carlotta di Arenberg
ConsorteMaria Eleonora del Liechtenstein
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

I primi anni modifica

 
Ritratto del giovane Giovanni Adolfo II di Schwarzenberg in una litografia della prima metà dell'Ottocento

Giovanni Adolfo II nacque a Vienna, nel 1799, figlio del principe Giuseppe II di Schwarzenberg e di sua moglie, la principessa Paolina Carlotta di Arenberg.

La sua condizione di primogenito gli impose di prepararsi per succedere un giorno a suo padre, mentre suo fratello Felice si dedicò alla carriera diplomatica e l'altro suo fratello, , a quella religiosa. Sin dai primi anni Giovanni Adolfo prese interesse nella gestione del vasto patrimonio fondiario di proprietà della famiglia dei principi di Schwarzenberg, animato da un profondo spirito sociale nei confronti degli abitanti della Boemia meridionale, una regione che ancora nella prima metà dell'Ottocento necessitava di un profondo sviluppo, soprattutto in campo agricolo.

Per migliorare queste sue terre, volle intraprendere un ciclo di studi prettamente economico, conoscenze acquisite principalmente grazie ad un viaggio di studio in Inghilterra, paese che visitò per la prima volta nel 1825. In qualità di inviato speciale dell'imperatore Ferdinando I d'Austria, inoltre, presenziò in quello stesso anno all'incoronazione di re Carlo X di Francia e poi a quella della regina Vittoria del Regno Unito nel 1838.

Il grande interesse per l'agricoltura modifica

Nel 1833, alla morte di suo padre, gli succedette come settimo principe di Schwarzenberg prendendo appieno la gestione di tutti i possedimenti di famiglia e da subito si trovò a fronteggiare situazioni non facili: nel 1848 quando in tutto l'Impero austriaco venne abolita la servitù della gleba, gli Schwarzenberg persero moltissimi lavoranti, ma il principe Giovanni Adolfo II capì che per sopravvivere era anche necessario concentrarsi sulla produzione di nuove colture e soprattutto sull'allevamento del bestiame, ma con i metodi della moderna agricoltura.

Giovanni Adolfo ebbe in questo senso una notevole fortuna perché seppe ampliare la gamma di colture, introducendo in Boemia razze nobili di bestiame e di ovini, introducendo per la prima volta anche l'uso di fertilizzanti. Introdusse l'allevamento di cavalli e la coltivazione dei fagioli. La silvicoltura divenne un orgoglio delle tenute dei principi di Schwarzenberg.

 
Giovanni Adolfo II in un ritratto degli anni della maturità

Oltre a ciò, Giovanni Adolfo si concentrò anche nella piscicoltura, nella creazione di impianti per la lavorazione della canna da zucchero, nelle compagnie minerarie e nelle piccole aziende artigianali per la produzione di prodotti lattiero-caseari, di birra, di materiale da costruzione e di molti altri settori. Fondò a questo scopo diverse scuole professionali dove i migliori studenti, grazie a borse di studio da lui appositamente predisposte, avevano l'opportunità di recarsi all'estero per approfondire i loro studi. Per migliorare la formazione dei propri addetti, aprì inoltre le biblioteche dei suoi palazzi di Třeboň e Postoloprty. Fu tra l'altro tra i primi ad anticipare i tempi creando un fondo pensionistico.

Nel 1873 presentò all'Esposizione Universale di Vienna il suo miracolo economico ed i risultati economici nelle terre dei principi di Schwarzenberg. Questi risultati divennero un simbolo di prosperità e ispirazione non solo in Boemia, ma in tutta Europa.

Il principe Giovanni Adolfo II fu per tutta la sua vita non solo un conoscitore ma anche un ammiratore della cultura inglese. Negli anni 1840 - 1871 fece ricostruire completamente il castello di Hluboka nelle sue forme attuali di stile romantico inglese neo-gotico.

Si interessò particolarmente alla storia della sua famiglia, facendo restaurare antichi dipinti e riscoprendo le origini della sua casata grazie a documenti d'archivio. Per questo scopo fece inoltre costruire una tomba monumentale della famiglia Schwarzenberg a Třeboň. Nel castello di Ohrada fece inoltre realizzare un piccolo museo, in cui espose la propria collezione di antichità preistoriche ritrovate sulle sue terre.

Il principe Giovanni Adolfo II morì nel castello di Hluboká nad Vltavou il 15 settembre 1888.

Matrimonio e figli modifica

Giovanni Adolfo sposò il 23 maggio 1830 a Vienna, la principessa Maria Eleonora del Liechtenstein (25 dicembre 1812 - 27 luglio 1873), figlia del principe Giovanni Maurizio del Liechtenstein e di sua moglie, la principessa Leopoldina von Esterházy de Galanta. La coppia ebbe i seguenti figli:

  • Adolfo Giuseppe (1832-1914), sposò la principessa Ida del Liechtenstein (1839-1921)
  • Maria Leopoldina (1833-1909), sposò Arnošt di Waldstein
  • Walter Prospero (22 aprile 1839 - 19 aprile 1841)

L'ultimo figlio morì giovanissimo a causa di un incidente: la sua tutrice scivolò fuori dalla carrozza con il bambino e quando cadde battendo la testa, per il piccolo non vi fu nulla da fare. Il principe venne sepolto in un'isola nel parco vicino al castello di Červený Dvůr, e più tardi la sua salma venne trasferita nella tomba di famiglia. Il bambino pare ad ogni modo che fosse frutto di un'unione extraconiugale.

Onorificenze modifica

Albero genealogico modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giuseppe I di Schwarzenberg, IV principe di Schwarzenberg Adamo Francesco Carlo di Schwarzenberg, III principe di Schwarzenberg  
 
Eleonore von Lobkowicz  
Giovanni I Nepomuceno di Schwarzenberg, V principe di Schwarzenberg  
Maria Teresa del Liechtenstein Giuseppe Giovanni Adamo del Liechtenstein  
 
Maria Anna Caterina di Oettingen-Spielberg  
Giuseppe II di Schwarzenberg, VI principe di Schwarzenberg  
Filippo Carlo di Öttingen-Wallerstein Antonio Carlo di Öttingen-Wallerstein  
 
Maria Agnes Magdalena Fugger von Glott  
Marie Eleonora di Öttingen-Wallerstein  
Carlotta Giuliana di Öttingen-Baldern Kraft Antonio Guglielmo di Öttingen-Baldern  
 
Maria Eleonora di Schönborn-Buchheim  
Giovanni Adolfo II di Schwarzenberg, VII principe di Schwarzenberg  
Carlo Maria Raimondo d'Arenberg, V duca d'Arenberg Leopoldo Filippo d'Arenberg, IV duca d'Arenberg  
 
Luisa Margherita von der Mark und Schleiden  
Luigi Engelberto d'Arenberg, VI duca d'Arenberg  
Maria Francesca Pignatelli Niccolò Pignatelli, IV duca di Bisaccia  
 
Marie Claire Angélique d'Egmont  
Paolina Carlotta d'Arenberg  
Louis Léon Félicité de Brancas, VI duca di Villars Louis de Brancas, V duca de Villars  
 
Adélaide Geneviève d'O, marchesa di Franconville  
Pauline Louise Antoinette de Brancas  
Elisabeth Pauline de Gand-Vilain Alexandre Maximilien de Gand-Vilain, II principe d'Isenghien  
 
Elisabeth Pauline Marguerite Françoise de La Rochefoucauld  
 

Bibliografia modifica

  • Schwarzenberg, Karl Fürst (1963): Geschichte des reichsständischen Hauses Schwarzenberg, Neustadt an der Aisch: Degener

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN67241327 · ISNI (EN0000 0000 7692 4462 · CERL cnp00589910 · LCCN (ENno2009064737 · GND (DE117379727 · J9U (ENHE987007308718505171 · CONOR.SI (SL234312803 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009064737
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