Giuseppe Brescia (filosofo)

filosofo italiano (1945-2020)

Giuseppe Brescia (Trani, 4 novembre 1945Andria, 26 ottobre 2020[1]) è stato un filosofo italiano.

Biografia modifica

Nato a Trani il 4 novembre 1945, si laurea con lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Perugia nel febbraio del 1968; inizia la sua docenza come professore di Storia dell'Arte nel 1968 presso il Liceo Classico Carlo Troya di Andria. Nel 1971 consegue la cattedra di Latino e Greco presso il Liceo Classico Oriani di Corato. Nel 1973 consegue la cattedra di Lettere e Storia presso l'Istituto Magistrale di Terlizzi. Nel 1975 insegna Italiano e Latino nel Liceo Scientifico Nuzzi di Andria. Dal 1982 ottiene il suo primo incarico da preside a seguito del concorso superato nel 1979. La prima presidenza è dunque a Trani presso il Liceo Scientifico Valdemaro Vecchi, intitolato al Vecchi dietro sua proposta. Nel 1983 presiede il Liceo Scientifico Monticelli di Brindisi. Nel 1984 presiede il Liceo Scientifico Nuzzi di Andria.

Dal 1985 al 2012 presiede il Liceo Classico Carlo Troya di Andria, esteso anche a Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Sociali durante la sua direzione in seguito alla partecipazione alla Commissione Brocca.

Dal 1979 è membro della Società di Storia Patria per la Puglia. Nel 1982 e 1996 consegue il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 1990 viene insignito[2] della Medaglia d'Oro del Ministero della Pubblica Istruzione per i benemeriti della cultura, dell'arte e della ricerca scientifica. Nel 2011 ottiene l'onorificenza[3] di Cavaliere della Repubblica Italiana. Nel 2013 ottiene il Premio Pannunzio per la saggistica conferito dal Centro Pannunzio di Torino.

Dopo una lunga e serena vita di studi muore improvvisamente ad Andria il 26 ottobre 2020. Appresa la notizia anche il sindaco di Andria Giovanna Bruno ha espresso il cordoglio personale e della città alla famiglia.

Opere Principali modifica

Citando Loris Maria Marchetti su Pannunzio Magazine:

Ispirandosi alla lezione, originalmente aggiornata, di Benedetto Croce e di Karl Popper (ai quali ha dedicato importanti studi), ha elaborato un sistema filosofico in quattro parti (Antropologia, Epistemologia, Cosmologia, Teoria della Tetrade: 1999 – 2002), dove trovano un punto di incontro storicismo, epistemologia ed ermeneutica.

La riflessione di Brescia investe anche il pensiero politico e l’àmbito dell’estetica, donde il suo fittissimo esercizio di saggista di letteratura e arti figurative, interpretate sostanzialmente nel loro risvolto filosofico-cognitivo. Tra le sue innumerevoli opere, da ricordare almeno Il tempo e la libertà (1984), Pascal e l’ermeneutica (1989), Croce e il mondo (2002), L’oro di Croce (2003), Joyce dopo Joyce (2004), Ipotesi su Pico (2011), Massa non massa (2011), Radici di libertà (2011), Il vivente originario (2013), Tempo e idea (2014), I conti con il male (2015), Radici dell’Occidente (2019), Forme della vita e modi della complessità (2020), Volumi su Giorgio Bassani (2010), Italo Calvino (2016), ecc.

Fedele collaboratore delle iniziative del Centro “Pannunzio”, negli Annali comparvero suoi saggi su C. L. Ragghianti e su Cervantes in rapporto all’Ariosto e alla tradizione italiana. Nel pannunziano Magazine pubblicò, tra gli altri, saggi su Torquato Accetto, Max Ascoli, Croce, L. de Bosis, F. De Sanctis, Freud, Aldous Huxley, Jung, Leonardo da Vinci, Vittorio Mathieu, Sergio Moravia, Pasolini, Solgenitsyn, G. B. Vico.[4]

Note modifica

  1. ^ È scomparso improvvisamente il preside Giuseppe Brescia "andriaviva.it", "27 ottobre 2020"
  2. ^ [1], Quirinale.it - Onorificenze, ricerca al 2/6/1990.
  3. ^ [2], Quirinale.it - Onorificenze, ricerca al 27/12/2011.
  4. ^ Loris Maria Marchetti, Giuseppe Brescia, di Loris Maria Marchetti, su Pannunzio Magazine, 5 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.

Bibliografia modifica

  • Alfredo Parente - L'“opera bella” come impegno morale, “Rivista di studi crociani”, XIII/3 (1976), pp. 350-352.
  • Giovanni Spadolini - Mazziniani asceti, “La Stampa”, 5 novembre 1976, p. 15.
  • Francesco Compagna - Editoriale, “Nord e Sud”, XXV/2, aprile-giugno 1978, pp. 9-11.
  • Raffaello Franchini - L'idea di progresso. Teoria e storia, Giannini, Napoli 1979, pp. 29-41.
  • Raffaello Franchini - Trittico crociano, “Il Tempo”, A. XXXVII/343, 22 dicembre 1980, p. 3.
  • Rosario Assunto - Filosofia del giardino e filosofia nel giardino. Saggi di teoria e storia dell'estetica, Bulzoni, Roma 1981, pp. 194-195.
  • Rosario Assunto - recensione di Giuseppe Brescia, “Non fu sì forte il padre”. Letture e interpreti di Croce, Salentina, Galatina 1978, in “Rassegna di cultura e vita scolastica”, XXXIII/12, dicembre 1979, p. 9.
  • Vittorio Stella - recensione di Giuseppe Brescia, “Non fu sì forte il padre”. Letture e interpreti di Croce, Salentina, Galatina 1978, in “Rivista di studi crociani”, XVI/1, gennaio-marzo 1979, pp. 84-87.
  • Vittorio Stella - Il giudizio dell'arte. La critica storico-estetica in Croce e nei crociani, Quodlibet Studio, Macerata 2005, pp. 485-490.
  • Charles Boulay - Benedetto Croce jusqu' en 1911. Trente ans de vie intellectuelle, Librairie Droz, Ginevra 1981, pp. 27, 90-103 e 532-540.
  • Nicola Fiorelli - “La Follia di New York” - 90º anno, novembre-dicembre 1982, pp. 4 e 9-15.
  • AA.VV. - Sviluppi filosofici nella più recente “scuola” crociana, Schena, Fasano 1983.
  • Vincenzo Terenzio - Natura e spirito nel pensiero di Giuseppe Brescia, Mario Adda, Bari 1988.
  • Pietro Addante - La “fucina del mondo”. Storicismo Epistemologia Ermeneutica, Schena, Fasano 1994.
  • Franco Bosio -recensioni di I conti con il male, Laterza, Bari 2015; Italo Calvino e Andria, Andria, 2016; Tempo e Idee, Libertates, Milano 2015; Il vivente originario, Libertates, Milano 2013, in “Rivista Rosminiana”, A. CXII, fasc. I-II, gennaio-giugno 2018, pp. 194-198.
  • Franco Bosio - recensione di Le “Guise della prudenza”. Vita e morte delle nazioni da Vico a noi, Laterza, Bari 2017 ), “Rivista Rosminiana”, A. CXII/ III-IV, luglio-dicembre 2018, pp. 391-392.
  • Dario Antiseri - Croce e l'Anticristo, “Avvenire”, 19 settembre 1995, p. 3.
  • Dario Antiseri - Karl Popper protagonista del secolo XX, “Biblioteca Austriaca”, Rubbettino 2002, pp. 178-179.
  • Dario Antiseri - Karl Popper, Rubbettino 2011, pp. 319-323.
  • Dario Antiseri - Le ragioni della libertà, Rubbettino 2016.
  • Antonio Jannazzo - Il liberalismo italiano del Novecento. Da Giolitti a Malagodi, “Fondazione Luigi Einaudi”, Rubbettino 2003, p. 110.
  • Beniamino Vizzini - Per una discussione intorno al problema della libertà. Cenni per un colloquio di ermeneutica morale con Giuseppe Brescia, Postfazione a Tempo e Idee.'Sapienza dei secoli' e reinterpretazioni, Libertates, Milano 2015, pp. 265-277.
  • Beniamino Vizzini - Vita e dialettica nel pensiero di Giuseppe Brescia e Pavel Florenskj, “Rivista Rosminiana”, CV, fasc. IV, ottobre-dicembre 2011, pp. 327-333.
  • Fulvio Janovitz - Gli studi su Benedetto Croce, “Nuova Antologia”, A. 142°, Fasc. 2244, ottobre-dicembre 2007, pp. 358-364.
  • Fulvio Janovitz - Quando Croce dialogava con Dio. Religiosità e cristianesimo di Croce prima e dopo la lettura dell'epistolario con Maria Curtopassi, “Nuova Antologia”, A 143°, Fasc. 2248, ottobre-dicembre 2008, pp. 309-317.
  • Fulvio Janovitz - Il mio Croce. Scritti 1969-2018, Quaderni della “Nuova Antologia”, LXXVI, Firenze 2019, pp. 37-41, 45-47, 52, 104-122, 123-129 e 149.
  • Paolo Bonetti - Introduzione a Croce, Laterza, Bari 1984.
  • Paolo Bonetti - recensione di I conti con il male. Ontologia e gnoseologia del male, Giuseppe Laterza, Bari 2015, in “Nuova Antologia”, A.° 151, fasc. 2279, luglio-settembre 2016.
  • Samuele Govoni - Brescia celebra il Bassani amante dell'arte, “La Nuova Ferrara” - Cultura, Mercoledì 4 marzo 2015, p. 25.
  • Cosimo Ceccuti - La Religione della Libertà, “Il Resto del Carlino”, Cultura e Società / Il caffè. Martedì 20 novembre 2012, p. 31.
  • Nico Aurora - De Sanctis e l'attualità del 'Discorso di Trani'. La lezione del professor Brescia a 134 anni di distanza, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 30 gennaio 2017.
  • Stefano Vaccara - Presentazione di Max Ascoli, il filosofo mondiale della libertà, “La Voce di New York”, January 27, 2014.
  • Giuseppe Poli - recensione di Le “Guise della prudenza”. Vita e morte delle nazioni da Vico a noi, Laterza, Bari 2017, in “Risorgimento e Mezzogiorno”, A. XXVII. n. 53-54, 2016, pp. 214-216.
  • Domenico Cofano - recensione di Giuseppe Brescia, Giovanni Bovio. La vita e l'opera, Società di Storia Patria per la Puglia, Andria, etetedizioni, 2019, in “Nuova Antologia”, A. 155, fasc. 2294, aprile-giugno 2020, pp. 372-373; Giovanni Bovio, maestro del pensiero, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 12 aprile 2020.
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