Giuseppe Cavo Dragone

ammiraglio italiano

Giuseppe Cavo Dragone (Arquata Scrivia, 28 febbraio 1957) è un ammiraglio italiano, capo di stato maggiore della Difesa dal 6 novembre 2021. Nel corso della sua carriera ha comandato reparti navali, ma anche terrestri e aerei.

Giuseppe Cavo Dragone
Giuseppe Cavo Dragone nel 2022
NascitaArquata Scrivia, 28 febbraio 1957
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Marina Militare
SpecialitàAviazione Navale
Anni di servizio1976 - in servizio
GradoAmmiraglio di Squadra con incarichi speciali
GuerreGuerra civile in Libano
CampagneMissione Italcon Libano
Comandante diCSMD
COVI
CSMM
Gruppo Aerei Imbarcati
Euro (F 575)
Giuseppe Garibaldi (C 551)
COMSUBIN
Aviazione Navale
C.O.F.S.
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia modifica

Entrato in Accademia navale nell'ottobre del 1976 (corso Invicti) e uscito nel 1980. Dopo un breve periodo a bordo della Fregata "Orsa", è scelto per frequentare le scuole di volo dell'U.S. Navy fino al settembre 1981. Quindi è imbarcato come pilota d'elicotteri sul Cacciatorpediniere "Ardito", nel corso della missione in Libano. Dopo il servizio nell'Aviazione Navale, nel 1987 è promosso Tenente di Vascello, e passa al comando del Cacciamine "Milazzo" fino al 1988.

 
Cavo Dragone riceve gli onori sulla USS Monterey nel 2013

Conseguito nel 1990 il brevetto per i caccia convenzionali imbarcati e l'abilitazione di pilota di aviogetto negli USA, nel settembre 1991 diviene il primo comandante del Gruppo Aerei Imbarcati sulla portaeromobili "Garibaldi" fino al 1993. Passa poi al Comando in Capo della Squadra Navale come Addetto alle operazioni e all'addestramento della componente aerea imbarcata. Nel 1996, con il grado di Capitano di fregata, è passato al comando della Fregata "Euro", per tornare un anno dopo alla guida del Gruppo Aerei Imbarcati.

Dal 27 settembre 2002 al 16 ottobre 2004, con il grado di capitano di vascello, è stato il comandante della Portaerei "Giuseppe Garibaldi", in quel momento nave ammiraglia della flotta.

Dal 27 ottobre 2005 al 5 settembre 2008 ha ricoperto l'incarico di comandante dell'Aviazione Navale e di Capo del 6º Reparto Aeromobili dello Stato Maggiore della Marina. In quel periodo è promosso contrammiraglio.

L'11 settembre 2008 è chiamato al vertice del Raggruppamento Subacquei ed Incursori (COMSUBIN). Completa così la sua esperienza di comando a bordo di navi, di forze aeree e di forze speciali.

Dal 13 ottobre 2011 al 17 ottobre 2014 ha ricoperto l'incarico di Comandante dell'Accademia navale.[1] Divenuto nel frattempo ammiraglio di divisione, dal 3 novembre 2014 al 26 giugno 2016 diviene capo del Comando interforze per le operazioni delle Forze Speciali.[2]

Ha fatto parte del collegio peritale nominato dal GIP del tribunale di Grosseto in occasione dell'incidente probatorio disposto nell'ambito del procedimento penale relativo al naufragio della Costa Concordia.

Promosso Ammiraglio di squadra nell'aprile 2016[3], dal 1º luglio 2016 ha assunto l'incarico di Comandante del Comando operativo di vertice interforze, e in questo incarico è il primo ufficiale generale non proveniente dalle file dell'esercito.[4] Dal 21 giugno 2019 diviene capo di stato maggiore della Marina Militare, nominato nel Consiglio dei Ministri del 19 giugno, subentrando all'uscente Ammiraglio Valter Girardelli.

Il 19 ottobre 2021 il Consiglio dei ministri lo promuove al grado di Ammiraglio e lo nomina Capo di stato maggiore della Difesa[5], insediandosi il 6 novembre successivo.

Onorificenze modifica

Onorificenze nazionali modifica

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 28 giugno 2019[6][7]
Medaglia d'argento per lunga navigazione Marina Militare (10 anni)
Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
Nastrino di merito per il personale dello Stato Maggiore Difesa ed area interforze

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze - Difesa.it, su www.difesa.it. URL consultato il 28 marzo 2023.
  2. ^ www.difesa.it
  3. ^ www.quirinale.it
  4. ^ Stefano Monteleone, Avvicendamento al COI Comando Operativo di vertice Interforze, su Aviation Report, 2 luglio 2016. URL consultato il 28 marzo 2023.
  5. ^ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 42.
  6. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  7. ^ In precedenza era stato nominato Cavaliere il 27 dicembre 2002, Ufficiale il 27 dicembre 2007, Commendatore il 2 giugno 2014 e Grand'Ufficiale il 2 giugno 2018.Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  8. ^ https://www.difesa.it/SMD_/CaSMD/Eventi/Pagine/Incontro_a_Roma_tra_i_Capi_di_Stato_Maggiore_della_Difesa_di_Italia_di_Francia.aspx

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN7378156677167133770002 · GND (DE1193285178 · WorldCat Identities (ENviaf-7378156677167133770002