Gravity Falls: La leggenda dei Gemuleti gnomi

videogioco del 2015

Gravity Falls: la leggenda dei Gemuleti gnomi è un videogioco tratto dalla serie animata Gravity Falls, sviluppato da Ubisoft Osaka e pubblicato da Ubisoft per Nintendo 3DS il 20 ottobre 2015[1]. Il gioco è un 2.5D a piattaforme a scorrimento laterale con elementi metroidvania in cui il giocatore controlla alternativamente sia Dipper che Mabel, e riprende le vicende e le dinamiche della serie animata in un contesto originale[2][3].

Gravity Falls: La leggenda dei Gemuleti gnomi
videogioco
Titolo originaleGravity Falls: Legend of the Gnome Gemulets
PiattaformaNintendo 3DS
Data di pubblicazione2015
GenerePiattaforme
TemaSerie animata
OrigineGiappone
SviluppoUbisoft Osaka
PubblicazioneUbisoft
Modalità di giocoGiocatore singolo

Accoglienza

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Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al 23-7-2020) 46/100[4]
Nintendo Life 4/10[2]
IGN Italia 4.9/10[5]

Sebbene il gioco sia stato elogiato per il comparto artistico, per lo stile grafico e per aver saputo trasportare fedelmente l'atmosfera del cartone (grazie anche al coinvolgimento diretto di Hirsch nel progetto), esso è stato stroncato a causa della brevità dell'avventura, per la sua ripetitività e per alcune pecche nei comandi di gioco[2][5].

  1. ^ (EN) Steve Hanneley, Gravity Falls: Legend of the Gnome Gemulets Announced for 3DS, su Hardcore Gamer, 9 luglio 2015. URL consultato il 22 luglio 2020.
  2. ^ a b c (EN) Ben Bertoli, Review: Gravity Falls: Legend of the Gnome Gemulets (3DS), su Nintendo Life, 31 ottobre 2015. URL consultato il 22 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Nicolo Josef V. Parungo, Ubisoft And Disney Announce 'Gravity Falls: Legend Of The Gnome Gemulets' For 3DS, su International Business Times, 13 luglio 2015. URL consultato il 22 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Gravity Falls: Legend of the Gnome Gemulets, su Metacritic. URL consultato il 23 luglio 2020.
  5. ^ a b Marco Mottura, Gravity Falls: la Leggenda dei Gemuleti Gnomi - La recensione, su IGN Italia, 19 novembre 2015. URL consultato il 22 luglio 2020.

Collegamenti esterni

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