Guardia del corpo
Questa voce o sezione sull'argomento professioni non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Una guardia del corpo (colloquialmente guardaspalle, gorilla) è una persona che presta la propria attività a tutela dell'integrità fisica o della privatezza di un'altra persona.
I personaggi pubblici più importanti, come capi di stato, capi di governo e ministri, sono protetti da diverse guardie del corpo o da una squadra di guardie del corpo appartenenti a un'agenzia governativa, alle forze di sicurezza o alle forze di polizia.
Il suo lavoro consiste nel prevenire, identificare e gestire situazioni di pericolo o di potenziale pericolo per la persona o le persone che deve proteggere.
Le guardie del corpo possono essere assunte da politici, celebrità, imprenditori o altre persone che per motivi di lavoro o di fama possono essere esposte a rischi di sicurezza.
Il lavoro di una guardia del corpo richiede un'adeguata formazione in materia di sicurezza e tecniche di difesa personale, nonché un'ottima capacità di valutare i rischi e di prendere decisioni rapide ed efficaci in caso di emergenza.
StoriaModifica
Nell'impero ellenistico la funzione di protezione della persona del sovrano era chiamata somatofilachia ed era svolta da persone di fiducia espressamente scelte dal monarca, che li ricompensava spesso con un ruolo o una carica pubblica.
Nell'antica Roma la guardia del corpo del re si chiamava satelles (satellites al plurale), mentre quella dell'imperatore componeva la guardia pretoriana: il prefetto del pretorio ne gestiva l'operato e, in una fase di decadenza, orientava la stessa successione al trono. Una funzione amministrativa fu l'evoluzione della gestione della casa e della sicurezza del monarca anche per il maggiordomo di palazzo dei re Franchi. Per ciò che invece riguarda il rintracciamento moderno relegato alla professione della figura, uno sviluppo importante si ebbe nella storia degli Stati Uniti d'America dove molti coloni europei e carovane giungendo in suolo statunitense durante la conquista dell'Ovest ingaggiarono tali soggetti; un caso famoso fu quello di Abraham Lincoln e del ruolo della "Pinkerton National Detective Agency".
CaratteristicheModifica
Molto spesso si tende a generalizzare l’operato della guardia del corpo, le reazioni variano con il variare della tipologia di persone da proteggere: maggiore il rischio, maggiore la reazione al pericolo; al contrario, minore il rischio, si concede maggior spazio sempre nella salvaguardia della persona da proteggere.
Il lavoro richiede una certa preparazione strategica e tattica; si effettuano controlli, ispezioni, sopralluoghi, si formulano ipotesi sull'azione al fine di evitare ogni forma di pericolo alla persona da proteggere. Nel contempo deve essere pronto ad intervenire e a tal proposito si serve prevalentemente di tattiche di autodifesa e di combattimento corpo a corpo (ad esempio, addestramento alle arti marziali); talvolta possono anche essere impiegati strumenti da difesa, piccoli oggetti contundenti o, se necessario, anche spray al gas OC a base di capsicum per rendere temporaneamente innocuo l'assalitore, ed anche armi da fuoco, sebbene non sempre le leggi locali prevedano tale possibilità.
Casi d'impiegoModifica
Tipicamente si ricorre ai servizi delle guardie del corpo quale strumento di difesa personale per svariati motivi: oltre che per difesa contro minacce e pericoli vi si ricorre anche, ad esempio, per allontanare le attenzioni, talvolta ossessive e moleste, di fan o di giornalisti nel caso di personaggi famosi - detti nel linguaggio comune "Very Important Person" - come cantanti o attori.
Solitamente le guardie del corpo sono gestite attraverso determinate imprese nel campo della sicurezza privata, che offrono a chiunque servizi a tutela della propria incolumità personale, dove ciò sia permesso dalla legge.
Speciali unità di guardie del corpo vengono istituite ad hoc per la protezione di personalità pubbliche. In diversi Paesi il capo dello Stato, dispone di una propria "guardia d'onore".
Nel mondoModifica
ItaliaModifica
In Italia l'attività guardia del corpo non è regolamentata da alcuna norma, anzi l'attività è pratica illegale secondo la legge, poiché la sua funzione e i suoi compiti sono di esclusiva competenza delle forze di polizia italiane; in particolare la protezione dell'incolumità personale è demandata all'Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale e al Servizio centrale di protezione, diversamente l'esercizio dell'attività di guardia del corpo integrerebbe il reato di usurpazione di funzioni pubbliche.[1]
L'unica norma che consente il ricorso alla forza privata è il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nella parte in cui disciplina la figura delle guardie giurate e degli istituti di vigilanza privata,[2] limitatamente alla tutela di beni mobili o immobili, appartenenti a enti pubblici o privati.
RussiaModifica
La modella russa Anna Loginova – uccisa nel 2007 mentre tentava di impedire il furto della sua autovettura – ha fondato un'agenzia di guardie del corpo tutta femminile, in quanto sosteneva che avere una guardia del corpo di sesso femminile desse meno nell'occhio di un uomo.[3]
NoteModifica
- ^ Art. 347 codice penale italiano.
- ^ Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, Titolo IV Delle guardie particolari e degli istituti di vigilanza e di investigazione, artt. 134 a 141.
- ^ La bodyguard donna più famosa di Russia muore cercando di impedire il furto della sua Porsche
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni sulla guardia del corpo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «guardia del corpo»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla guardia del corpo
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 62567 · LCCN (EN) sh85015267 · GND (DE) 4262748-5 · J9U (EN, HE) 987007282541605171 |
---|