Guarino Foscherari, anche noto come Guarino Guarini (Bologna, 1080/1084Palestrina, 6 febbraio 1158), è stato un cardinale, vescovo cattolico, religioso e santo italiano.

Guarino Foscherari
cardinale di Santa Romana Chiesa
Affresco di san Guarino, conservato nella Sacrestia di San Pietro in Vincoli a Roma.
 
Incarichi ricopertiCardinale vescovo di Palestrina
 
Nato1080/1084 a Bologna
Creato cardinalenel concistoro del 1144 da papa Lucio II
Deceduto6 febbraio 1158 a Palestrina
 
San Guarino Foscherari o Guarino Guarini

Vescovo e cardinale

 
NascitaBologna, 1080/1084
MortePalestrina, 6 febbraio 1158
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione1159
Ricorrenza6 febbraio

Biografia modifica

Nato da nobile famiglia dei Foscherari a Bologna, dopo l'ordinazione sacerdotale nella sua città natale, entrò nella congregazione dei canonici mortariensi nella prepositura di Santa Croce a Mortara, non senza aver prima destinato tutti i suoi beni alla costruzione di un ospedale. A Mortara visse una vita austera, eccellendo in dottrina, sapienza e carità, tanto che verso il 1132 venne eletto vescovo di Pavia, ma egli rifiutò la carica e dovette fuggire per sottrarsi alla nomina voluta dal popolo. Nel concistoro del dicembre 1144 papa Lucio II, suo concittadino e amico, lo nominò cardinale vescovo di Palestrina, carica cui non osò sottrarsi data l'amicizia di lunga data con il papa che lo aveva nominato.

Fu pastore della diocesi di Palestrina per tredici anni, continuando, nel privato, l'austera vita monacale. Divenne famoso per la sua generosità, distribuendo ai poveri tutti gli introiti derivanti dalla sua carica. Non si occupò mai di politica.

Morì in odore di santità. Papa Alessandro III ne decretò il culto già nel 1159.

Le sue spoglie furono dapprima inumate nella cripta della Cattedrale di Sant'Agapito martire a Palestrina. Nascoste quando, nel 1437, Palestrina subì il saccheggio, non furono più ritrovate, anche se vi sono voci non confermate di una traslazione a Bologna o addirittura in Maremma.

Elezioni papali modifica

Durante il suo periodo di cardinalato, Guarino partecipò alle elezioni papali del:

Collegamenti esterni modifica