L'HMS Bulldog (Pennant number H91) è stato un cacciatorpediniere della classe B della Royal Navy. Venne impostato il 10 agosto 1929 nei cantieri Swan Hunter di Wallsend, varato il 6 dicembre 1930 ed entrò in servizio l'8 aprile 1931. Servì durante la seconda guerra mondiale nel 3º Gruppo di Scorta.

HMS Bulldog
Descrizione generale
TipoCacciatorpediniere
ClasseB
Proprietà Royal Navy
IdentificazioneH91
CostruttoriSwan Hunter
CantiereWallsend
Impostazione10 agosto 1929
Varo6 dicembre 1930
Entrata in servizio8 aprile 1931
Destino finaleVenduta per essere demolita il 15 gennaio 1946
Caratteristiche generali
Dislocamento1.381
Stazza lorda1.818 tsl
Lunghezza98,4 m
Larghezza9,83 m
Pescaggio3,73 m
PropulsioneTre caldaie Admiralty
Due turbine Parsons
35.500 Cv
Due eliche
Velocità35,25 nodi (65,28 km/h)
Autonomia4.800 mn a 15 nodi
Equipaggio138
Armamento
Armamentoalla costruzione:
Note
MottoHold Fast
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Mentre partecipava alla scorta al convoglio OB318 in partenza da Liverpool per l'Atlantico, venne attaccato dall'U-Boot U-110, ma la circostanza era stata desiderata dai britannici nell'ambito della operazione Primrose[1]. In seguito al lancio di cariche di profondità il sommergibile tedesco venne costretto all'emersione ed abbordato.

In questa occasione avvenne la prima cattura di una macchina enigma completa, presa dall'U-110 il 9 maggio 1941[1]; venne fatto credere che il sommergibile era affondato subito dopo l'abbandono dell'equipaggio. Il capitano del Bulldog era Joe Baker-Cresswell ed in seguito alla vicenda tutto l'equipaggio del cacciatorpediniere ricevette ordine di non fare parola dell'accaduto[1]. Di conseguenza i britannici decodificarono i codici navali tedeschi e riuscirono a catturare o affondare quasi tutte le navi appoggio e petroliere tedesche in Atlantico dopo la fine della quasi contemporanea operazione Rheinübung

Il 9 maggio 1945 a bordo del Bulldog venne accettata la resa delle truppe tedesche presenti sulle Isole del Canale.

Note modifica

  1. ^ a b c La cattura dell'Enigma, su iwm.org.uk. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).

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