HMS Conqueror (1855)

Lo HMS Conqueror era un vascello di prima classe a tre ponti da 101 cannoni della Royal Navy, costruito negli anni cinquanta del XIX secolo, e perduta per naufragio alle Bahamas nel 1861.

HMS Conqueror
Il vascello Conqueror in navigazione
Descrizione generale
TipoVascello di prima classe
Proprietà Royal Navy
Ordine16 novembre 1852
CantiereDevonport Dockyard, Devonport
Impostazione23 luglio 1853
Varo22 maggio 1855
Entrata in servizio9 aprile 1859
Destino finaledemolita a partire dal 12 gennaio 1892
Caratteristiche generali
Dislocamento3.245 t bm
Lunghezzaal ponte di batteria 73 m (240 ft) m
Larghezza17 (55 ft) m
Pescaggio6,4 (21 ft) m
Propulsionemista a vapore e a vela
Velocità10,806 nodi (20,01 km/h)
Equipaggio930
Armamento
ArtiglieriaAlla costruzione
  • 36 cannoni da 200 mm (8 in) guns (lower deck),
  • 36 cannoni da 32 pdr (15 kg) (main deck),
  • 28 cannoni da 32 lb
  • 1 cannone da 68 lb sul cassero
dati tratti da Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy[1]
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Storia modifica

Prima unità della omonima classe di vascelli di prima classe il cui progetto venne elaborato nel 1852[2] dal Surveyor’s Depertment dell’Ammiragliato, l’unità fu ordinata il 16 novembre dello stesso anno, impostata presso i Devonport Dockyard[3] di Devonport il 23 luglio 1853, e varata il 2 maggio 1855.

Armata con 101 cannoni, disloccava a pieno carico 5.461 tonnellate,[1] ed era dotata di una propulsione mista a vela e a vapore, in quanto disponeva di una motrice bicilindrica orizzontale erogante la potenza di 800 hp,[3] azionante un’unica elica,[2] entrò in servizio il 9 aprile 1856 assegnata allo Channel Squadron. Il costo totale era stato di 171.116 sterline, di cui 91.244 spese per lo scafo e le attrezzature,[2] e 50.919 per l’apparato motore prodotto dalla John Penn & Son.[2]

 
"The loss of H.M.S. Conqueror 100 guns on Rum Cay, Bahamas, West Indies", stampa attribuita a George Pechell Mends che si trova presso il National Maritime Museum di Greenwich.

Inizialmente comandata da Thomas Matthew Charles Symonds,[4] la nave entrò in servizio nella Baltic Fleet[3] durante le prime fasi seguenti alla fine della guerra di Crimea, e poi fu successivamente assegnata ad operare nel Mar Mediterraneo in forza alla Mediterranean Fleet di stanza a Malta quando Hastings Yelverton[4] assunse il comando il 22 luglio 1859. Al capitano Yelverton successe William John Cavendish Clifford, sostituito a sua volta nel 1860 da James Willcox , quando il Conqueror era ritornato in Patria a Plymouth.[4]

Nel 1861,[5] al comando del captain Edward Southwell Sotheby, fu assegnato al convoglio che trasportò in Messico il contingente militare inglese,[5] il quale prese parte alle fasi iniziali dell’intervento militare in quel paese[4] al fine di recuperare i soldi dei prestiti concessi al governo del presidente Benito Juárez. Partito da Port Royal,[3] Giamaica, mentre era in navigazione attraverso le isole Bahamas,[3] a causa di un errore di navigazione[N 1] il Conqueror fece naufragio a Rum Cay[3] il 29 dicembre 1891.[3] Tutte le 1.400 persone presenti a bordo furono tratte in salvo. Nel febbraio 1862 il vascello gemello Donegal,[6] assistette alle fasi del recupero di attrezzature e armi dal relitto della nave.

Il relitto del Conqueror, divenuto un sito di immersione popolare, giace in 9,1 metri d’acqua ed è oggi preservato a cura del Underwater Museum of the Bahamas.

Note modifica

Annotazioni modifica

  1. ^ A causa delle forti correnti il Conqueror andò fuori rotta di 20 miglia.

Fonti modifica

  1. ^ a b Colledge, Warlow 2006, p. 76.
  2. ^ a b c d Lyon, Winfield 2004, p. 189.
  3. ^ a b c d e f g Berg, Berg 1989, p. 33.
  4. ^ a b c d Pdavis.
  5. ^ a b Gerson 1972, p. 151.
  6. ^ Colledge, Warlow 2006, p. 100.

Bibliografia modifica

  • (EN) Daniel Berg e Denise Berg, Tropical Shipwrecks: A Vacationing Divers Guide to the Bahamas and Caribbean, East Rockaway, Aqua Explorers Inc., 2004, ISBN 0-96161-672-5.
  • (EN) J.J. Colledge e Ben Warlow, Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy, London, Chatham Publishing, 2006, ISBN 978-1-86176-281-8.
  • (EN) Robert Jackson, History of the Royal Navy, London, Parragon, 1999, ISBN 0-7525-3219-7.
  • (EN) Brian Lavery, The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850, London, Conway Maritime Press, 2003, ISBN 0-85177-252-8.
  • (EN) David Lyon e David Winfield, The Sail and Steam Navy. All the Ship of the Royal Navy 1815-1889, London, Chatham Publishing, 2004.

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