Hurt (Roy Hamilton)

Hurt è un brano musicale del 1954 composto da Jimmie Crane ed Al Jacobs, pubblicato su singolo da Roy Hamilton. In Italia il testo dell'originale fu riscritto da Mogol e la canzone, re-intitolata A chi, fu un grosso successo di Fausto Leali nel 1967. Altre reinterpretazioni notevoli sono state pubblicate da Timi Yuro, Marco Carta, Juice Newton ed Elvis Presley.

Hurt
ArtistaRoy Hamilton
Autore/iJimmie Crane, Al Jacobs
GenereRhythm and blues
Esecuzioni notevoliElvis Presley, Timi Yuro, Milva, Dalida, Fausto Leali
Data1954

Il brano modifica

La versione di Hamilton raggiunse l'ottavo posto in classifica nella R&B Best Seller Chart, restando in classifica per sette settimane complessive.[1] Anche una versione di Ricky Denell ebbe una considerevole rotazione radiofonica nel 1954. Hurt viene considerata inoltre il più grande successo della cantante Timi Yuro, la sua reinterpretazione del 1961 raggiunse la quarta posizione nella classifica pop di Billboard negli Stati Uniti. La versione di Juice Newton del 1985 arrivò in vetta alla Billboard Country Chart.

Versione di Elvis Presley modifica

Hurt
singolo discografico
ArtistaElvis Presley
Pubblicazione12 marzo 1976
Durata2:09
Album di provenienzaFrom Elvis Presley Boulevard, Memphis, Tennessee
Dischi1
Tracce2
GenereRhythm and blues
EtichettaRCA Records
ProduttoreFelton Jarvis
RegistrazioneGraceland, Memphis, 5 febbraio 1976
NoteLato B For the Heart
Elvis Presley - cronologia
Singolo precedente
Pieces of My Life
(1976)
Singolo successivo
(1976)

Nel 1976, Elvis Presley incise una reinterpretazione della canzone che fu pubblicata su singolo nel 45 giri Hurt/For the Heart ed inclusa nell'album From Elvis Presley Boulevard, Memphis, Tennessee. La versione di Presley raggiunse la posizione numero 28 nella classifica statunitense Billboard Hot 100,[2] la settima nella Billboard Easy Listening Chart,[3] la sesta nella Billboard Hot Country Singles Chart,[4] e la numero 37 nella britannica UK Singles Chart.[5] Il critico rock Greil Marcus descrisse la performance di Elvis "apocalittica",[6] mentre il recensore successivo Dave Marsh definì la sua versione di Hurt "uno spettrale grido di dolore, che non ti fa meravigliare del fatto che Presley avesse ancora solo un anno da vivere, ma piuttosto che sia riuscito a sopravvivere così a lungo".[7] Elvis cantò la canzone dal vivo in 159 concerti. In quattro di questi, a Birmingham (Alabama), Pittsburgh, Atlanta, e Chicago; il cantante si buttò intenzionalmente a terra dopo aver tenuto l'acuto ininterrottamente per sette secondi.

Altre cover modifica

Note modifica

  1. ^ Joel Whitburn, Top R&B/Hip-Hop Singles: 1942-2004, Record Research, 2004, p. 243.
  2. ^ Elvis Presley - Chart History - The Hot 100, Billboard.com.
  3. ^ Elvis Presley - Chart History - Adult Contemporary, Billboard.com.
  4. ^ Hurt - By: Elvis Presley, MusicVF.com.
  5. ^ Elvis Presley - Full Official Chart History, Official Charts Company.
  6. ^ Greil Marcus, Mystery Train: Images of America in Rock 'n' Roll Music, Revised, E.P. Dutton, 1982, p. 284, ISBN 0-525-47708-X.
  7. ^ Dave Marsh, Elvis Presley, in Dave Marsh (a cura di), The Rolling Stone Record Guide, 2nd, Virgin, 1980, p. 430, ISBN 0-907080-00-6.
  8. ^ Joel Whitburn, The Billboard Book of Top 40 Hits: Eighth Edition, Record Research, 2004, p. 695.
  9. ^ Little Anthony & the Imperials - Chart History - The Hot 100, Billboard.com.
  10. ^ Hit Parade Italia - Top Settimanali Single 1967, hitparadeitalia.it
  11. ^ Hit Parade Charts Europa 1967, hitparade.ch
  12. ^ Hit Parade Italia - Top Annuali Single 1967, hitparadeitalia.it
  13. ^ Bobby Vinton - Hurt, Ultratop. 25 ottobre 2015
  14. ^ Bobby Vinton - Hurt, Dutch Charts.
  15. ^ Bobby Vinton - Chart History - Adult Contemporary, Billboard.com.
  16. ^ Hurt - By: The Manhattans, MusicVF.com.
  17. ^ Joel Whitburn, The Billboard Book Of Top 40 Country Hits: 1944-2006, Second edition, Record Research, 2004, p. 248.

Collegamenti esterni modifica

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