Icosteus aenigmaticus
Icosteus aenigmaticus Lockington, 1880 è un pesce d'acqua salata, unico rappresentante del genere Icosteus[1], della famiglia Icosteidae e del sottordine Icosteoidei[2].
| Icosteus aenigmaticus | |
|---|---|
 | |
| Stato di conservazione | |
 Specie non valutata | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Actinopterygii |
| Sottoclasse | Acanthopterygii |
| Ordine | Perciformes |
| Sottordine | Icosteoidei |
| Famiglia | Icosteidae |
| Genere | Icosteus |
| Specie | I. aenigmaticus |
| Nomenclatura binomiale | |
| Icosteus aenigmaticus Lockington, 1880 | |
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è diffusa nell'area settentrionale del Pacifico boreale, dal Giappone alla California. Gli esemplari giovani vivono vicini alla superficie, gli adulti prediligono i fondali.
Descrizione modifica
Adulti e giovani hanno un aspetto così diverso tanto da essere scambiati, in passato, per due specie diverse, e così descritte.
I giovani presentano un corpo allungato e robusto, compresso ai fianchi, con testa piccola e profilo dorsale e ventrale prominenti e convessi. Le pinne sono robuste e arrotondate, la pinna dorsale e quella anale sono alte e ampie, le pinne ventrali sono piccole; la livrea giovanile ha fondo rosa-marroncino con piccole screziature nere semitrasparenti su dorso, testa e radice della pinna anale. Gli adulti sono più snelli, molto compressi ai fianchi, con corpo più allungato e profili più orizzontali, come una punta di lancia. Le pinne sono piccole, dorsale e anale sono sottili e basse. Il peduncolo caudale è più allungato, la pinna caudale a mezzaluna. Assenti le pinne ventrali e le scaglie. La livrea prevede un fondo rosato, più o meno scuro, con chiazze e aree color ruggine-bruno.
Raggiunge una lunghezza massima di 213 cm.
Riproduzione modifica
Si riproduce in inverno e in estate, deponendo fino a 430.000 piccole uova giallo-arancio.
Predatori modifica
È preda abituale dei capodogli.
Alimentazione modifica
I. aenigmaticus si nutre di pesci, meduse, molluschi (polpi e calamari).
Note modifica
- ^ FishBase: scheda I. aenigmaticus, su fishbase.org. URL consultato il 29 dicembre 2013.
- ^ FishBase: famiglia Icosteidae, su fishbase.org. URL consultato il 29 dicembre 2013.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- (EN) ragfish, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
