Il mondo di Alex

film del 1970 diretto da Paul Mazursky

Il mondo di Alex (Alex in Wonderland) è un film del 1970 diretto da Paul Mazursky.

Il mondo di Alex
Titolo originaleAlex in Wonderland
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1970
Durata110 min
Generecommedia, drammatico
RegiaPaul Mazursky
SceneggiaturaPaul Mazursky, Larry Tucker
ProduttoreLarry Tucker
Casa di produzioneCoriander Productions
FotografiaLászló Kovács
MontaggioStuart H. Pappé
MusicheTom O'Horgan
ScenografiaPato Guzman, Audrey A. Blasdel
CostumiMoss Mabry
TruccoJohn G. Holden
Interpreti e personaggi

È una commedia drammatica statunitense con Donald Sutherland e Ellen Burstyn.

Trama modifica

Produzione modifica

Il film, diretto da Paul Mazursky su una sceneggiatura dello stesso Mazursky e di Larry Tucker, fu prodotto da Tucker[1] per la Coriander Productions.[2][3]

Il cameo di Fellini modifica

Il regista Paul Mazursky così ha raccontato in una intervista come fece per ottenere la partecipazione di Fellini, poi divenuto suo amico:

«Avevo finito di girare il mio primo film Bob & Carol & Ted & Alice e stavo scrivendo il mio secondo film, Il mondo di Alex, che parla di un grande regista di successo che inizia a sognare nello stile di altri grandi registi . In una scena, il regista sogna di incontrare Fellini. Così mandai un telegramma a Federico che diceva più o meno così: «Caro Fellini, mi chiamo Mazursky, sono un regista, ho fatto Bob & Carol... vorrebbe recitare in un paio di scene del mio film? Non le ruberei che un paio di giorni». E lui mi ri spose: «Non so chi sia lei, non ho mai visto il suo film, inoltre non recito mai in film di altri registi, comunque se venisse a Roma, sarei lieto di incontrarla». Così il giorno dopo presi un aereo, atterrai a Roma e fissai con il suo as sistente un appuntamento, se non ricordo male, alle 20 presso il Grand Hotel. Lì aspettai Fellini che entrò nella hall con il suo gran cappello nero e il cappotto. Quando mi vide scoppiò a ridere e disse: « Ma perché si è precipitato qui?». «Lei mi ha scritto che, se fossi stato a Roma, ci saremmo potuti incontrare». Trascorsi quattro serate con Fellini che tentava di convincermi a usare pupazzi, gnomi o giganti, qualunque cosa volessi. Alla fine però, acconsenti. Così, sei mesi dopo, ritornai a Roma e andammo a Cinecittà a girare nella sala di montaggio. C'era anche il suo montatore con cui stava allora montando I clowns. È stata un'esperienza straordinaria. Io ero molto intimorito da Fellini, proprio come il regista del mio film. Federico è una persona affascinante. [...] È stato divertente e semplice. La scena si svolge così: Fellini è seduto al banco di montaggio. A un certo punto Donald Sutherland entra da un lungo corridoio. Fellini si alza e chiede: «Cosa ne pensa, se nella scena anch'io percorro quel corridoio?». «No, no - ribadisco - sono io il regista, le dico io cosa deve fare. Lei stia seduto qui». Federico ha anche improvvisato. Fellini è un grande attore, veramente dotato.[4]»

Distribuzione modifica

Il film fu distribuito con il titolo Alex in Wonderland negli Stati Uniti nel dicembre 1970[5] al cinema dalla Metro-Goldwyn-Mayer.[2]

Altre distribuzioni:[5]

  • in Australia nel febbraio del 1971
  • in Spagna il 30 ottobre 1972 (El fabuloso mundo de Alex)
  • in Germania Ovest il 28 ottobre 1982 (in TV) (Alex im Wunderland)
  • in Ungheria (Alex Csodaországban)
  • in Italia (Il mondo di Alex)
  • in Polonia (Alex w krainie czarów)
  • in Portogallo (Alex no País das Maravilhas)

Critica modifica

Secondo il Morandini il film è "curioso e qua e là graffiante, ma manca di idee, di invenzioni, di vigore".[6]

Note modifica

  1. ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 7 gennaio 2014.
  2. ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 7 gennaio 2014.
  3. ^ (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 7 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
  4. ^ Federico Fellini, L'arte della visione. Conversazioni con Federico Fofi e Gianni Volpi, Donzelli Editore, Roma 1993, pp. 68-69.
  5. ^ a b (EN) IMDb - Distribuzioni, su imdb.com. URL consultato il 7 gennaio 2014.
  6. ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 7 gennaio 2014.

Collegamenti esterni modifica

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