Il segreto (film 2013)

documentario del 2013

Il segreto è un film documentario del 2013 diretto da cyop&kaf, presentato al 31° Torino Film Festival[1] e distribuito nelle sale da Lab 80[2].

Il segreto
Paese di produzioneItalia
Anno2013
Durata89 min
Generedocumentario
Regiacyop&kaf
ProduttoreAntonella Di Nocera, Daria D’Antonio
Casa di produzioneQuore Spinato, Parallelo 41, Napoli Monitor
Distribuzione in italianoLab 80

Trama modifica

Critica modifica

Il [film] più notevole visto finora [nella sezione dedicata ai documentari del Torino Film Festival] è italiano, si chiama Il segreto.

(Eugenio Renzi, il manifesto)[3]

Con una scelta che sembra quanto mai appropriata, cyop&kaf non si prendono la briga di spiegare i retroscena delle azioni dei bambini, lasciando lo spettatore ignaro di fronte a un fenomeno che acquista ben presto contorni misterici, trascinando l’intero impianto narrativo in una dimensione quasi onirica, ipnotica. La reiterazione del gesto – per buona parte dell’opera non si fa altro che assistere alla ricerca spossante di nuovi alberi, e alla lotta per la loro difesa – diventa nelle mani di cyop&kaf il grimaldello indispensabile per scardinare i contorni spaziali e temporali del documentario "classico".

(Raffaele Meale, Quinlan)[4]

Il segreto va alla ricerca di uno sguardo perduto. Non si tratta di una regressione – è impossibile andare indietro – ma di un ritrovamento: nell'adesso della maturità incontriamo quanto era stato dimenticato. Il segreto mostra come noi adulti e ragazzi cresciuti possiamo scoprire di nuovo la visione che rasenta il terreno, il punto di vista dei felini senza domesticazione.

(Francesco Migliaccio, lo Straniero)[5]

Nessun commento, nessuna «spiegazione» (tutto risalirebbe alla vecchia usanza del Cippo di Sant'Antonio) ma la scommessa di restituire la vitalità e la spontaneità di una generazione che trova il proprio codice identitario nell’ubbidire a una «legge» che nessuno ha scritto.

(Paolo Mereghetti, Corriere della Sera)[6]

A metà tra I ragazzi della via Pál e un cinema di sapore antropologico scomparso dal nostro orizzonte, Il segreto è un originale lavoro che raccogliendo le istanze di un passato di cinema verità, ma senza alcuni insopportabili cascami, riesce a discostarsene proponendo un cinema spontaneo, ma non istintivo, rispondendo così forse alle speranze di molti.

(Tonino De Pace, Sentieri Selvaggi)[7]

Riconoscimenti modifica

  • 2013 - Torino Film Festival
    • Menzione speciale
  • 2014 - Bellaria Film Festival
    • Menzione Gianni Volpi
  • 2014 - Cinéma du réel
    • Miglior opera prima
  • 2014 - DocLisboa
    • Menzione speciale
    • Vesuvio Award
  • 2014 - Faito Doc Fest
    • Menzione speciale
  • 2014 - Fronteira Festival
    • Premio speciale della giuria
  • 2014 - Napoli Film Festival
    • Miglior documentario
  • 2014 - Pravo Ljudski Film Festival
    • Premio Extra muros
  • 2014 - Sciacca Film Festival
    • Miglior documentario
  • 2014 - Terra di cinema
    • Miglior documentario
  • 2015 - Euganea Film Festival
    • Menzione speciale

Note modifica

  1. ^ Augusto Sainati, Torino Film Festival 2013, il cinema è vivo, in Il Fatto Quotidiano, 27 novembre 2013. URL consultato il 30 marzo 2018.
  2. ^ Il segreto, su Filmitalia. URL consultato il 18 novembre 2023.
  3. ^ Eugenio Renzi, «Il segreto dei bimbi», è nascosto in un falò, su ilmanifesto.it. URL consultato il 30 marzo 2018.
  4. ^ Raffaele Meale, Il segreto (2013) di cyop&kaf - Recensione - Quinlan.it, in Quinlan, 24 novembre 2013. URL consultato il 30 marzo 2018.
  5. ^ Ragazzi di strada, su lostraniero.net. URL consultato il 30 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2018).
  6. ^ Conflitti privati e politica, quando Parigi festeggiava Hollande, su cinema-tv.corriere.it.
  7. ^ Il segreto di cyop&kaf, su sentieriselvaggi.it.

Collegamenti esterni modifica

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