Incidente ferroviario di Città della Pieve

L'incidente ferroviario di Città della Pieve fu uno scontro tra un treno merci e un treno espresso avvenuto poco dopo la mezzanotte del 13 marzo 1995 sul deviatoio di confluenza della interconnessione Chiusi sud della "Direttissima Roma-Firenze" nella "Linea Lenta" nei pressi della stazione di Città della Pieve[2]. [1].

Incidente ferroviario di Città della Pieve
TipoScontro al deviatoio
Data14 marzo 1995
0:05
StatoBandiera dell'Italia Italia
MotivazioneMancato rispetto del segnale a via impedita da parte del treno merci
Conseguenze
Morti2[1]
Feriti35[2]

Dinamica dei fatti modifica

Il 14 marzo 1995, alle ore 0:10 circa, il treno merci 77342[2]che percorreva la Linea Lenta in direzione Nord, non si fermava al segnale del secondo bivio chiusi sud segnale disposto a via impedita, per la precedenza all'espresso 822 che usciva dalla Direttissima per effettuare la regolare fermata a Chiusi. A causa di questo evento, all'altezza dello scambio del suddetto bivio, Il treno merci urtava il convoglio passeggeri facendolo deragliare, e causandone il ribaltamento in fondo al terrapieno del binario di interconnessione.

L'urto fu inevitabile e la locomotiva del treno espresso si incuneò tra la locomotiva del treno merci e i carri carichi di tubi di acciaio, deragliando e trascinando con sé nella scarpata sei delle carrozze seguenti. La settima carrozza staccatasi si metteva per traverso spezzandosi mentre si accavallavano i carri pianali del merci. Nella carrozza, la n. 16, trovavano la morte due passeggere mentre rimanevano complessivamente ferite circa 50 persone, tre delle quali gravemente[1].

L'arrivo dei soccorsi fu tempestivo in quanto l'allarme venne dato da un abitante del posto e sopraggiunsero decine di ambulanze, vigili del fuoco , forze dell'ordine e ferrovieri degli impianti adiacenti[2]. Entro le ore 4:00 erano stati recuperati tutti i viaggiatori coinvolti mentre 35 feriti venivano ricoverati negli ospedali circostanti[1].

I treni coinvolti modifica

  • Treno espresso 822 Roma-Milano con carrozze di 1ª e 2ª classe, carrozze a cuccette e letti trainato dalla locomotiva elettrica E.656.181[3].
  • Treno merci n. 77342 con carri pianali carichi di tubi di acciaio trainato dalla locomotiva elettrica E656.542.

L'inchiesta modifica

L'inchiesta giudiziaria venne avviata dal Pubblico ministero di Orvieto, Micheli: questi constatata l'evidenza dei fatti ordinò il fermo dei due macchinisti del treno merci[1]. Venne avviata anche una inchiesta delle Ferrovie dello Stato su ordine del Ministro dei Trasporti[4].

Note modifica

  1. ^ a b c d e Francesco Grignetti, Scontro fra treni. Macchinisti nei guai, in La Stampa, n. 73, 15 marzo 1995, p. 13.
  2. ^ a b c d Redazione, Scontro fra treni. 2 morti, 50 feriti, in La Stampa, n. 72, 14 marzo 1995, p. 9.
  3. ^ Ferrovie dello Stato, In Treno. Inverno 94-95, Genova, Istituto grafico Basile, 1994, p. 185, quadro 47.
  4. ^ Trasporti: Caravale su incidente ferroviario a Città della Pieve, in adnkronos, 14 marzo 1995. URL consultato il 26 marzo 2018.

Voci correlate modifica