Ipostasi
L'ipostasi (dal greco ὑπόστᾱσις, hypòstasis, composto da hypò, «sotto», e stàsis, «stare», quindi, «sostanza»)[1][2] è ognuna delle diverse dimensioni della realtà, gerarchicamente generate, appartenenti alla stessa sostanza divina, l'Uno o Monade, che le produce per una sorta di emanazione, altrimenti detta processione.

Il termine greco hypòstasis è stato utilizzato per la prima volta in senso filosofico da Posidonio ed è un elemento fondamentale della filosofia neoplatonica e nel pensiero di Plotino.[3]
In Plotino
modificaNelle Enneadi, Plotino afferma che le ipostasi sono le tre sostanze principali del mondo intelligibile, e cioè gerarchicamente:
- l'Uno, del quale nulla è lecito dire se non che è uno e bene;[4]
- l'Intelletto, che procede dall'Uno, ed è assimilabile al mondo delle idee di Platone, poiché consiste di tutte le forme e i modelli del pensiero, oltre che della realtà ontologica;
- l'Anima, che procede a sua volta dall'Intelletto, e sta a fondamento della vita:[5] essa è l'ultimo grado della realtà effettiva, oltre la quale si trova la materia che è un semplice non-essere, un'apparenza priva di vera consistenza.
L'ipostasi è dunque «quel che sta sotto» rispetto a ciò che semplicemente appare, è il "fondamento" occulto di una realtà evidente. Secondo Plotino le tre ipostasi stanno infatti a fondamento di tutto l'universo:
Nel cristianesimo
modificaNel Cristianesimo il concetto neoplatonico di ipostasi svolse un ruolo fondamentale nella formulazione della dottrina trinitaria: i caratteri specifici di Padre, Figlio e Spirito Santo furono definiti come ipostasi (sostanza personale), ma posti a un livello paritario e non più gerarchico. Il termine "ipostasi" fu così consacrato dal concilio di Calcedonia (451) che affermò l'esistenza in Cristo di un'unica ipostasi-persona in due nature o essenze: umana e divina.[6]
Il Sinodo di Alessandria del 362, convocato e presieduto da sant'Atanasio, stabilì definitivamente che le tre ipostasi dei Greci erano identiche alle tre persone in un'unica sostanza o essenza dei Latini: come il latino sub-stantia (o meglio ancora, più letteralmente, essentia) traducevano la parola greca ousìa, così il latino persona era la traduzione letterale del termine greco ipostasi.[7]
Nella religione cristiana si può intendere con ipostasi anche il processo attraverso il quale dal concetto assoluto di Dio si fa derivare necessariamente la sua esistenza sostanziale.
Il concetto greco di ipostasi si tramandò nella filosofia scolastica, dove indicò ogni genere di sostanza individuale, in opposizione alla sostanza in generale (ousìa). A quest'ultimo termine, avente carattere di generalità, venne cioè preferito quello di ipostasi per esprimere l'essere personale, individuale di Dio:
Riprendendo in particolare da Boezio la definizione di "persona" come sostanza di natura razionale, Tommaso d'Aquino la distingue quindi dalla semplice essenza, che ne è solo una parte, poiché afferisce soltanto ai principi della specie. Egli intende la sostanza personale come "sussistente" in quanto è in sé e per sé, senza bisogno di altro: la Trinità viene espressa in tal senso come tre ipostasi individuali, cioè tre Persone o Sussistenze, appartenenti ad un'unica essenza o sostanza comune.
Nella filosofia moderna
modificaNella filosofia moderna il termine è passato a indicare, in senso negativo, un concetto astratto al quale si conferisce indebitamente una portata ontologica o, più genericamente, l'assolutizzazione di un principio relativo ("ipostatizzazione").
Note
modifica- ^ ipòstaṡi¹, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Nicolas Silvestre Bergier, Dizionario enciclopedico della teologia, Milano, Carlo Turati, 1842, p. 312.
- ^ R. E. Witt, Hypostasis, in Amicitiae Corolla: a volume of essays presented to James Rendel Harris, a cura di H. G. Wood, Londra, University of London Press, 1933, pp. 319-343: «Il contrasto tra realtà oggettiva ed esistenza puramente dipendente dalla mente appare molto spesso nella forma verbale καθ' ὑπόστᾰσιν, κατ' επινοια, un'antitesi formulata per la prima volta, sembra, da Posidonio» (p. 325).
- ^ Trovandosi oltre l'Intelletto, limite estremo del pensare, dell'Uno non si può dire propriamente cosa sia, ma soltanto cosa non è: «L'Uno non può essere alcuna di quelle realtà alle quali è anteriore: perciò non potrai chiamarlo Intelligenza. E nemmeno lo chiamerai Bene, se Bene voglia significare una tra le cose. Ma se Bene indica Colui che è prima di tutte le cose, lo si chiami pure così» (Plotino, Enneadi, V, 3).
- ^ Per il tramite dell'Anima, infatti, l'Unità trascendente viene resa viva e operante nella molteplicità degli esseri viventi: «L'Anima, in virtù della sua unità, trasferisce ad altri esseri l'unità, che, del resto, lei stessa accoglie per averla ricevuta da un altro» (Plotino, Enneadi, VI, 9, 1).
- ^ Riferendosi a Cristo, la Chiesa Cattolica parla in proposito di «unione ipostatica» (cfr. Udienza Generale di Giovanni Paolo II del 23 maggio 1990).
- ^ Dizionario enciclopedico della teologia, della storia della Chiesa, degli autori che hanno scritto intorno alla religione, dei concilii, eresie, ordini religiosi ec. del celebre ab. Bergier. Tradotto in italiano, corretto ed, 1-12:H-L, 1829, p. 207.
Bibliografia
modificaTesti
modifica- Plotino, Enneadi, Bari, Laterza, 1947.
- Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, San Paolo edizioni, 1999.
Studi
modifica- Matteo Andolfo, L'ipostasi della «Psyche» in Plotino. Struttura e fondamenti, Milano, Vita e Pensiero, 1996 ISBN 8834308638
- Matteo Andolfo, Plotino. Struttura e fondamenti dell'ipostasi del «Nous», Milano, Vita e Pensiero, 2002 ISBN 8834309189
- Antonio Fiozzo, Spiritualità trinitaria, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005
- Francesco Romano, Daniela Patrizia Taormina, (a cura di) Hyparxis e Hypostasis nel Neoplatonismo, Firenze, Olschki, 1994
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «ipostasi»
Collegamenti esterni
modifica- Ipostasi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ipostasi, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- ipòstaṡi¹, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) hypostasis / divine union, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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