Gli Ippopodi sono una mitica razza di uomini dai piedi di cavallo, menzionati nella mitologia greca e nei bestiari medievali.

Fonti antiche modifica

Secondo diversi geografi antichi, gli Ippopodi abitavano un'isola assieme a due altre razze leggendarie: i Panozi e gli Eonae. La Naturalis historia di Plinio il Vecchio colloca tale isola nei pressi delle coste della Scizia.[1] Il De situ orbis di Pomponio Mela la posiziona invece nel Mare del Nord, menzionandolo insieme alla Danimarca e alle Isole Orcadi. [2]

Nell'XI secolo Adamo da Brema scrisse che gli Scritofinni erano in grado di correre più veloci degli animali selvatici.[3] Olao Magno tratta di questo nella sua opera Historia de Gentibus Septentrionalibus, all'interno della quale illustra come gli Scritofinni prendano il nome dal movimento di salto che eseguono mentre cacciano sugli sci.[4] Lo stesso collegamento può essere visto anche in una mappa di Abramo Ortelio risalente al 1595 (Europam, Sive Celticam Veterem), nella quale Ippopodi e Scritofinni vengono collocati nella stessa regione della Scandinavia settentrionale.[5]

Resoconti successivi modifica

Il resoconto di viaggio del XIV secolo I viaggi di Mandeville colloca il popolo degli Ippopodi presso le coste del sudest asiatico. Li descrive come particolarmente veloci e soliti cacciare inseguendo la loro preda.[6] Un progetto di imaging multispettrale del 2014 guidato dallo scrittore Chet van Duzer ha rivelato come una mappa datata attorno al 1491 opera di Enrico Martello e probabilmente utilizzata da Cristoforo Colombo posizionasse gli Ippopodi in Asia centrale.[7]

Note modifica

  1. ^ (EN) Hippopodes, in Theoi Greek Mythology.
  2. ^ (EN) Frank E. Romer, Pomponius Mela's Description of the World, Ann Arbor, University of Michigan Press, 1998, ISBN 9780472084524.
  3. ^ (SV) Phebe Fjellström, Samernas samhälle i tradition och nutid: Lappish society in tradition and the present day, Stockholm, Norstedt, 1986, ISBN 9118636322.
  4. ^ (SV) Olao Magno, Historia om de nordiska folken, 1555, p. 18.
  5. ^ (EN) Celctic Europe by Abraham Ortelius, su vividmaps.com, 6 settembre 2015.
  6. ^ (EN) Sir John Mandeville, The Voiage and Travaile of Sir John Maundeville, Kt. which Treateth of the Way to Hierusalem: And of Marvayles of Inde, with Other Ilands and Countryes, Londra, Reeves and Turner, 1883, p. 205.
  7. ^ (EN) Greg Miller, A 500-year-old map used by Columbus reveals its secrets, su nationalgeographic.com, National Geographic, 8 October 2018.