Iquitos
Iquitos è una città del Perù nord-orientale, capoluogo della regione di Loreto. È il maggior centro dell'Amazzonia peruviana, fondata nel 1864 sul Rio delle Amazzoni, 125 km a valle della confluenza dei fiumi Ucayali e Marañón.
Iquitos città | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Maynas |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Francisco Sanjurjo dal 2019 |
Territorio | |
Coordinate | 3°45′18.53″S 73°14′56.8″W / 3.755148°S 73.249111°W |
Altitudine | 106 m s.l.m. |
Superficie | 1 213,41 km² |
Abitanti | 576 928 (2020) |
Densità | 475,46 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 65 |
Prefisso | 65 |
Fuso orario | UTC-5 |
Nome abitanti | iquiteño/a |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
GeografiaModifica
Iquitos è comunemente riconosciuta come la più grande città continentale non raggiungibile via terra.[1][2] In realtà una strada che porta a sud c'è, ma è un collegamento di appena 75 km, con la piccola cittadina di Nauta.[3] Per raggiungere Iquitos si può utilizzare la via fluviale, attraverso il grande porto, o quella aerea, grazie all'aeroporto.
ClimaModifica
Il clima è caldo e umido, con una media dell'umidità relativa dell'85%.
StoriaModifica
EconomiaModifica
TurismoModifica
Iquitos vede una costante crescita turistica, soprattutto come punto di partenza per escursioni verso la foresta amazzonica e la Riserva Nazionale di Pacaya-Samiria. Un'altra opportunità per i turisti è navigare lungo il Rio delle Amazzoni fino a Manaus, Brasile - l'altra città della gomma e unico altro centro industriale all'interno del bacino amazzonico - per raggiungere infine l'Oceano Atlantico, che è 3.360 chilometri di distanza.
Iquitos è anche sede del principale organismo di ricerca per la conservazione del Perù, il Project Amazonas[4]. Ha tre stazioni biologiche sugli affluenti del Rio delle Amazzoni. Gli scienziati, studenti e turisti arrivano ad Iquitos in aereo per poi trasferirsi sulle navi per proseguire il loro viaggio verso le stazioni di ricerca del Progetto.
Una gita in barca a Pueblo Libre de Belén (comunemente detta Belén) è una delle attrazioni turistiche preferite. Belén è una zona a est di Iquitos che è accessibile a piedi o con motocarri, sia nella stagione secca che in quella umida. Molte delle case in questa zona sono chiatte o palafitte, altre sono abitazioni in mattoni e cemento i cui piani bassi diventano inutilizzabili nella stagione in cui il livello del fiume sale. Le condizioni igienico-sanitarie della zona sono purtroppo deficitarie.
A Belén vi è anche il mercato all'aperto più grande ed esotico della città, che rappresenta esso stesso una grande attrazione turistica. Degno di nota è il vicolo dedicato alla medicina naturale, chiamato "Pasaje Paquito", dove è possibile acquistare qualsiasi prodotto medico di derivazione naturale (pomate, lozioni, tinture), qualsiasi pianta medicinale, oltre ad ogni sorta di prodotti utilizzati con scopo divinatorio o magico.
Il turismo cosiddetto psichedelico, che si dedica cioè ad esplorare il variopinto mondo dello sciamanesimo locale, una pratica terapeutica che si incentra nell'uso cerimoniale e non ludico della preparazione chiamata ayahuasca, è aumentato negli ultimi anni di pari passo con l'aumento del turismo in tutto il Perù. A fronte di un certo numero di curanderos che possono assicurare professionalità in un contesto sicuro, vi è un gran numero di ciarlatani.
Il 4 gennaio 2010 è stato inaugurato l'Amazon Paseo de los Heroes, un marciapiede con busti dedicato agli eroi che hanno dato la vita per difendere la popolazione amazzonica.
Iquitos ha un aeroporto internazionale, il Crnl. FAP Francisco Secada Vignetta International Airport.
Infrastrutture e trasportiModifica
Pur essendo il principale centro della regione di Loreto e la quinta città per popolazione del Perù, Iquitos resta scarsamente collegato dal resto del Paese.
Aeroporto Internazionale di IquitosModifica
L'Aeroporto Internazionale di Iquitos, noto anche come Coronel FAP Francisco Secada Vignetta International, è un importante scalo aereo che serve l'insediamento. Tenendo in considerazione anche l'Aeroporto Internazionale di Pucallpa, lo scalo rappresenta il principale snodo aereo dell'Amazzonia peruviana. Inoltre, funge da collegamento per molte piccole città e paesini della giungla. In passato, dall'aeroporto venivano servite anche alcune destinazioni in Brasile e Stati Uniti. Esso è inoltre il principale accesso per i turisti che intendono visitare Iquitos e la foresta pluviale.[5]
La fitta vegetazione che circonda Iquitos, la quale rende il collegamento stradale pressoché impossibile, fa dello scalo aeroportuale locale il solo al mondo - assieme alla città russa di Petropavlovsk-Kamčatskij - a non essere raggiungibile via terra.
NoteModifica
- ^ (EN) Sidney Owitz, The Other Room, AuthorHouse, 2010, ISBN 978-14-52-09523-3, link verificato il 22 aprile 2020.
- ^ (EN) Stephan V. Beyer, Singing to the Plants: A Guide to Mestizo Shamanism in the Upper Amazon, UNM Press, 2010, ISBN 978-08-26-34730-5, p. 301.
- ^ (EN) Beatriz Caiuby Labate; Clancy Cavnar, Ayahuasca Shamanism in the Amazon and Beyond, Oxford University Press, 2014, ISBN 978-01-99-34121-4, p. 131.
- ^ Project Amazonas, su projectamazonas.com.
- ^ Aeroporto di Iquitos, kinkaa.it, link verificato il 22 aprile 2020.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iquitos
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Iquitos
Collegamenti esterniModifica
- Iquitos (Google Maps), su lorito.com.pe. URL consultato il 28 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2009).
- Riserva Nazionale di Allpahuayo Mishana
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147765330 · LCCN (EN) n82037388 · GND (DE) 4253747-2 · BNF (FR) cb137445704 (data) · J9U (EN, HE) 987007559735305171 |
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