Isabella Colonna

principessa consorte di Sulmona e contessa consorte di Sabbioneta

Isabella Colonna (Fondi, 1513Napoli, 11 aprile 1570) è stata una nobile italiana.

Isabella Colonna
Contessa consorte di Sabbioneta
Stemma
Stemma
In carica1531
1532
PredecessoreFrancesca Fieschi
SuccessoreDiana Folch de Cardona
Principessa consorte di Sulmona
In carica1535
1553
PredecessoreFrançoise d’Entremont de Montbel
SuccessoreCostanza Doria del Carretto
Altri titoliContessa di Fondi
NascitaFondi, 1513
MorteNapoli, 11 aprile 1570
DinastiaColonna per nascita
Gonzaga e Lannoy per matrimonio
PadreVespasiano Colonna
MadreBeatrice Appiano
ConiugiLuigi Gonzaga "Rodomonte"
Filippo di Lannoy
Figlida Luigi Gonzaga
Vespasiano
da Filippo di Lannoy
Maria
Carlo
Beatrice
Orazio
Vittoria
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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È stata l'unica figlia di Vespasiano Colonna, e nipote di Prospero, duca di Traetto (attuale Minturno) e conte di Fondi, e di Beatrice Appiano, ma crebbe con la matrigna Giulia Gonzaga, seconda moglie di Vespasiano.

Sposò nel 1531 Luigi Gonzaga "Rodomonte", capitano imperiale di Carlo V, dal quale ebbe un figlio Vespasiano I Gonzaga, futuro Duca di Sabbioneta.

Rimasta vedova nel 1532, dopo un anno dalla nascita del figlio, si trasferì presso i parenti del marito a Sabbioneta. A causa di incomprensioni avute in famiglia riguardanti l'educazione da dare al figlio, si trasferì a Rivarolo e nel 1534 ritornò nelle proprie terre. Ludovico, il suocero, si oppose a questa decisione e, dopo che Isabella a Castel Capuano nel 1535 sposò Filippo di Lannoy, 2º principe di Sulmona, ottenne una deliberazione imperiale che affidava il nipote alle cure della zia Giulia Gonzaga.

Isabella Colonna morì a Napoli nel 1570.

Discendenza

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Isabella e Luigi Gonzaga ebbero un figlio:

Isabella e Filippo di Lannoy ebbero cinque figli:

  • Maria, monaca nel monastero di Santa Maria Donna Regina a Napoli;
  • Carlo (1537 – 30 marzo 1568[1]), 3º principe di Sulmona e 2º conte di Venafro; abdicò nel 1559 a favore del fratello; sposò Costanza del Carretto Doria dei Principi di Melfi (1543 - 24 ottobre 1591) e non ebbe figli;
  • Beatrice, sposa prima Alfonso de Guevara 5º conte di Potenza, poi il 2 ottobre 1571[2] Alberto Acquaviva d’Aragona 12º duca d’Atri (1545 - 3 ottobre 1597);
  • Orazio (? – 1597), 4º principe di Sulmona e 3º conte di Venafro;
  • Vittoria, sposa Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona, 1º principe di Caserta e 2º marchese di Bellante (1549 - 23 dicembre 1594).

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni
Prospero Colonna Antonio Colonna  
 
Antonella Cantelmi  
Vespasiano Colonna  
Covella di Sanseverino  
 
 
Isabella Colonna  
Jacopo IV Appiani Jacopo III Appiano  
 
Battistina Fregoso  
Beatrice Appiano  
Vittoria Todeschini Piccolomini Antonio Todeschini Piccolomini  
 
Maria d'Aragona  
 
  1. ^ Jens Beger, Günther XLI. Graf von Schwarzburg in Diensten Karls V. und Philipps II. in den Niederlanden (1550) 1551-1559 (1583), Hain, 2003, p.581.
  2. ^ Memorie degli scrittori del Regno di Napoli raccolte e distese da Eustachio D'Afflitto domenicano custode del museo, e della galleria de' quadri che sono nel r. palazzo di Capodimonte. Tomo 1, 1782, p.86.

Bibliografia

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  • Giuseppe Amadei e Ercolano Marani (a cura di), I ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, Mantova, 1980, ISBN non esistente.

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