Jacopo Chimenti

pittore italiano

Jacopo da Empoli, noto anche come Jacopo Chimenti, dal nome del padre, o L'Empoli (Firenze, 30 aprile 1551Firenze, 30 settembre 1640), è stato un pittore italiano.

Jacopo Chimenti
Dispensa con trancio di cinghiale, pasticcio ed anatra, Uffizi, Firenze, 1624

BiografiaModifica

Suo padre si chiamava Chimenti di Girolamo di Michele e sua madre era Alessandra Tatti, figlia di Jacopo Sansovino.

Si formò alla bottega di Maso da San Friano a Firenze, la sua pittura si ispira soprattutto ai primi maestri del Cinquecento, volgendo lo sguardo alla pittura di Santi di Tito, quindi ad un'arte popolare e devota, sia classicheggiante sia attenta alle verità naturali. Apparve, talvolta, una traccia dell'ambiente caravaggesco, manifestata dalle ricerche luministiche.[1]

Un dipinto di Jacopo da Empoli si trova nel Santuario della Madonna dei Tre Fiumi nel Mugello, vicino a Ronta. Tenne il suo laboratorio a Firenze presso il Palazzo Pasqui in via dei Servi, come oggi ricorda una targa.

Fu sepolto nella chiesa di San Lorenzo a Firenze.

OpereModifica

DisegniModifica

  • Madonna col Bambino, matita nera su carta tinta verdina quadrettata a matita nera, mm 154×134, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, n. 3459 F, 1570-1575
  • Madonna col Bambino, matita rossa su carta bianca, mm 203×157, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, n. 3418 F, 1575-1580
  • Madonna col Bambino e san Giovannino, matita nera e biacca su carta tinta verde-azzurra, quadrettata a matita rossa, mm 261×212, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, n. 9394 F, 1580-1585

NoteModifica

  1. ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, Vol.IV, pag.347

BibliografiaModifica

  • R. Carapelli, L'Annunciazione di Jacopo da Empoli a Massa Marittima. Una riconsiderazione critica del 1940, in "Le Antiche Dogane", a. V, n. 45, marzo 2003, p. 10
  • R. C. Proto Pisani, A. Natali, C. Sisi, E. Testaferrata, Jacopo da Empoli (1551 – 1640) pittore d'eleganza e devozione, catalogo della mostra (Empoli, Chiesa di Santo Stefano e Convento degli Agostiniani, 21 marzo – 20 giugno 2004), Cinisello Balsamo (Mi), Silvana Editoriale, 2004.
  • M. Adelaide Chiappini Bianchini, DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 31, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1985. URL consultato il 10 settembre 2017.  

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