Joseph Wambaugh
Joseph Wambaugh (East Pittsburgh, 22 gennaio 1937) è uno scrittore, poliziotto ed ex militare statunitense, autore di romanzi polizieschi e narratore di storie vere di cronaca nera.
Joseph Wambaugh | |
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Joseph Wambaugh nel 2010 | |
Nascita | East Pittsburgh, 22 gennaio 1937 |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | United States Marine Corps LAPD |
Anni di servizio | 1954 - 1957 1960 - 1974 |
Grado | Sergente investigativo |
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Biografia
modificaArruolato nei Marine dal 1954 al 1957, presta servizio nel Los Angeles Police Department dal 1960 al 1974, iniziando la propria carriera come agente di pattuglia e concludendola come sergente detective.[1]
Esordisce come scrittore nel 1971 con la pubblicazione del romanzo I nuovi centurioni (The New Centurions), nel quale infonde efficacemente la sua esperienza diretta di poliziotto, ottenendo un grande successo di pubblico e critica, che porta già l'anno successivo all'ottimo[2] adattamento cinematografico diretto da Richard Fleischer.
Nel 1973 con Il campo di cipolle si cimenta per la prima volta con il racconto di un autentico caso di cronaca nera, guadagnandosi un Premio Edgar speciale.[1] Lo stesso anno trasferisce il suo approccio realistico dalla narrativa scritta alla televisione, ideando la serie Sulle strade della California (Police Story), trasmessa per cinque stagioni da NBC. Nel 1974 si dimette dall'incarico nelle forze dell'ordine per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.
Nel 1977 Robert Aldrich dirige I ragazzi del coro, tratto dal terzo romanzo di Wambaugh, che, pur essendo «uno dei film americani più importanti degli anni Settanta e sicuramente uno dei migliori di Aldrich»[3] viene sconfessato dallo scrittore, che negli anni successivi si occupa in prima persona della sceneggiatura delle nuove trasposizioni di sue opere letterarie, Il campo di cipolle (1979) e The Black Marble (1980), entrambi diretti da Harold Becker.
Nel 2004 viene insignito del Grand Master Award dall'organizzazione Mystery Writers of America.
Rimasto praticamente inattivo per un decennio, tra la seconda metà degli anni novanta e la prima degli anni duemila, ritorna alla narrativa nel 2006 con Hollywood Station, che segna l'inizio di una quadrilogia, proseguita con Hollywood Crows, Hollywood Moon e Hollywood Hills.
Opere
modificaNarrativa
modifica- I nuovi centurioni (The New Centurions) (1971)
- Il cavaliere blu (The Blue Knight) (1972)
- I chierichetti o I ragazzi del coro (The Choirboys) (1975)
- Carissimo cane (The Black Marble) (1978)
- La cupola splendente (The Glitter Dome) (1981)
- Delta Star (The Delta Star) (1983)
- I segreti di Harry Bright (The Secrets of Harry Bright) (1985)
- L'arancia d'oro (The Golden Orange) (1990)
- Sulle tracce di un'ombra (Fugitive Nights) (1992)
- Finnegan's Week (1993)
- Floaters (1996)
- Hollywood Station (2006)
- Hollywood Crows (2008)
- Hollywood Moon (2009)
- Hollywood Hills (2010)
- Harbor Nocturne (2012) - annunciato
Saggistica
modifica- Il campo di cipolle (The Onion Field) (1973)
- Ombre al confine (Lines and Shadows) (1984)
- Echi nel buio (Echoes in the Darkness) (1987)
- Impronta di sangue (The Blooding) (1989)
- Fire Lover (2002)
Trasposizioni televisive e cinematografiche
modifica- I nuovi centurioni (The New Centurions), regia di Richard Fleischer (1972)
- Los Angeles quinto distretto di polizia (The Blue Knight) (1973) - miniserie televisiva
- Poliziotto di quartiere (1975-1976) - serie televisiva
- I ragazzi del coro (The Choirboys), regia di Robert Aldrich (1977)
- Il campo di cipolle (The Onion Field), regia di Harold Becker (1979)
- The Black Marble, regia di Harold Becker (1980)
- The Glitter Dome, regia di Stuart Margolin (1984) - film tv
- Echoes in the Darkness, regia di Glenn Jordan (1987) - film tv
- Fugitive Nights: Danger in the Desert, regia di Gary Nelson (1993) - film tv
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Joseph Wambaugh
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su josephwambaugh.net.
- (EN) Opere di Joseph Wambaugh, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Joseph Wambaugh, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Joseph Wambaugh, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Joseph Wambaugh, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Joseph Wambaugh, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Joseph Wambaugh, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Joseph Wambaugh, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Joseph Wambaugh, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 110352691 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 6137 · Europeana agent/base/65892 · LCCN (EN) n50026486 · GND (DE) 120574225 · BNE (ES) XX1157189 (data) · BNF (FR) cb11928864n (data) · J9U (EN, HE) 987007305578205171 · NDL (EN, JA) 00460167 · CONOR.SI (SL) 23557219 |
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