Kansas (album)

album dei Kansas del 1974

Kansas è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Kansas, pubblicato dall'etichetta discografica Kirshner nel marzo del 1974[10].

Kansas
album in studio
ArtistaKansas
Pubblicazionemarzo 1974
pubblicato negli Stati Uniti
Durata45:03 (LP)
54:45 (CD del 2004)
Dischi1
Tracce8
GenereRock progressivo
Album-oriented rock
Folk rock[1]
EtichettaKirshner Records, Epic Records
ProduttoreWally Gold
RegistrazioneNew York al Record Plant Studios, A and C
FormatiLP / CD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
Kansas - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1974)
Singoli
  1. Can I Tell You
    Pubblicato: 1974
  2. Lonely Wind
    Pubblicato: 1974
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]
Robert ChristgauD+[4]
The New Rolling Stone Album Guide[5]
Sputnikmusic4.5 (Superb)[6]
Piero Scaruffi[7]
Dizionario del Pop-Rock[8]
24.000 dischi[9]

Il materiale dell'album è stato scritto principalmente dal chitarrista Kerry Livgren e dal cantante e tastierista Steve Walsh, ed era stato composto nei due anni precedenti. Le canzoni di Livgren erano generalmente più lunghe ed elaborate di quelle di Walsh, e presentavano testi mistici che riflettevano il suo forte interesse per le religioni orientali. Journey from Mariabronn fu ispirato da Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse, mentre Belexes e Aperçu hanno sonorità più vicine al rock sperimentale e al country rock, generi in voga in quegli anni.

L'album fu promosso da pubblicità stampate, che includevano lo slogan "Kansas is Koming"; inoltre, un singolo promozionale intitolato Man the Stormcellars: Kansas is Koming! è stato inviato alle stazioni radio, introdotto dalla voce di Don Kirshner che pubblicizzava l'album. Sono stati pubblicati due singoli: Can I Tell You e Lonely Wind. L'album venne ristampato in formato rimasterizzato su CD nel 2004. Una nuova versione rimasterizzata dell'album è stata pubblicata in vinile nel 2014.

La copertina modifica

La copertina dell'album raffigura l'abolizionista John Brown in una scena di Tragic Prelude, un murale del nativo americano John Stewart Curry. Il murale originale è dipinto su un muro del Kansas State Capitol a Topeka. L'immagine della copertina dell'album è scolorita e ritagliata per mostrare solo una piccola parte del dipinto originale. La fotografia proposta nella copertina è opera del fotografo Don Hunstein.

Accoglienza modifica

L'album ebbe, sin dalla prima pubblicazione, un buon riscontro. Il successo degli album Masque (1975), Leftoverture (1976) e Point of Know Return (1977), rianimò l'interesse commerciale per la prima uscita della band, che per un breve periodo tornò in classifica.

Tracce modifica

LP modifica

Lato A
  1. Can I Tell You – 3:32 (Rich Williams, Phil Ehart, Dave Hope, Steve Walsh)
  2. Bringing It Back – 3:34 (J.J. Cale)
  3. Lonely Wind – 4:17 (Steve Walsh)
  4. Belexes – 4:23 (Kerry Livgren)
  5. Journey from Mariabronn – 7:58 (Kerry Livgren, Steve Walsh)
Lato B
  1. The Pilgrimage – 3:44 (Kerry Livgren, Steve Walsh)
  2. Aperçu – 9:40 (Kerry Livgren, Steve Walsh)
  3. Death of Mother Nature Suite – 7:55 (Kerry Livgren)

CD modifica

Edizione CD del 2004, pubblicato dalla Epic Records (EK 92577)
  1. Can I Tell You – 3:32 (Rich Williams, Phil Ehart, Dave Hope, Steve Walsh)
  2. Bringing It Back – 3:34 (J.J. Cale)
  3. Lonely Wind – 4:17 (Steve Walsh)
  4. Belexes – 4:25 (Kerry Livgren)
  5. Journey from Mariabronn – 7:58 (Kerry Livgren, Steve Walsh)
  6. The Pilgrimage – 3:44 (Kerry Livgren, Steve Walsh)
  7. Aperçu – 9:36 (Kerry Livgren, Steve Walsh)
  8. Death of Mother Nature Suite – 7:58 (Kerry Livgren)
  9. Bringing It Back (Live) – 9:41 (J.J. Cale) – Bonus Track - Registrato dal vivo nel 1975 al Agora Ballroom di Cleveland, Ohio

Formazione modifica

Note aggiuntive
  • Wally Gold - produttore
  • Registrazioni effettuate al Record Plant Studios A e C di New York City, New York (Stati Uniti)
  • Dan Turbeville - ingegnere delle registrazioni
  • Kevin Whip Herron e Jimmy Shoes Iovine - assistenti ingegnere delle registrazioni
  • Tom Rabstenek e Greg Caldi - mastering
  • Ed Lee - design copertina album originale
  • John Steuart Curry - dipinto copertina frontale album originale
  • Don Hunstein - fotografia retrocopertina album originale[11]

Classifica modifica

Anno Classifica Posizione
raggiunta
1974 Billboard 200   174[12]

Note modifica

  1. ^ Kansas - Kansas, su metallized.it.
  2. ^ (EN) Kansas - Kansas – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Kansas, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 marzo 2018.
  4. ^ (EN) Robert Christgau: CG: Kansas, su robertchristgau.com.
  5. ^ Nathan Brackett e David Hoard, The New Rolling Stone Album Guide, Fireside, 2004, p. 446.
  6. ^ (EN) Kansas - Kansas, su sputnikmusic.com.
  7. ^ (EN) Best Album of the Seventies, su scaruffi.com.
  8. ^ Enzo Gentile e Alberto Tonti, Dizionario del Pop-Rock, Baldini & Castoldi, 1999, p. 541.
  9. ^ Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, 24.000 dischi, Zelig, 2005, p. 520.
  10. ^ Kansas by Kansas, su rateyourmusic.com. URL consultato il 15 marzo 2018.
  11. ^ Note di copertina di Kansas, [[Kansas]], Kirshner Records, KZ 32817, 1974.
  12. ^ Kansas Kansas Chart History - Billboard, su billboard.com. URL consultato il 15 marzo 2018.

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Kansas, su Discogs, Zink Media.  
  • (EN) Kansas, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.  
  • Kansas - Kansas, su discogs.com. URL consultato il 15 marzo 2018. (LP originale - Titoli, autori e durata brani - Produttore - Altro)
  • Kansas - Kansas, su discogs.com. URL consultato il 15 marzo 2018. (CD del 2004 con bonus - Titoli e durata brani - Musicisti - Produttore - Altro)
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