Karen Dokka (Vancouver, 25 gennaio 1947) è un'ex sciatrice alpina canadese.

Karen Dokka
NazionalitàBandiera del Canada Canada
Altezza164 cm
Peso61 kg
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera1968
 

Biografia

modifica

Sciatrice polivalente figlia dell'allenatore di salto con gli sci di origini norvegesi Rolf[1], Karen Dokka debuttò in campo internazionale in occasione del Criterium de la première neige 1962 (Val-d'Isère, 12-16 dicembre), dove si classificò 23ª nello slalom speciale e 15ª nella combinata[2]; ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 (29 gennaio-9 febbraio), suo esordio olimpico e iridato, si piazzò 28ª nella discesa libera, 34ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale e ai Mondiali di Portillo 1966 (5-14 agosto) fu 21ª nella discesa libera, 20ª nello slalom gigante, 23ª nello slalom speciale e 9ª nella combinata[3].

Nella stagione 1966-1967 partecipò alla prima edizione della Coppa del Mondo ed esordì il 10 gennaio a Grindelwald in slalom speciale (14ª)[4]. Ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 (9-17 febbraio), sua ultima presenza olimpica e iridata, si classificò 22ª nella discesa libera, 16ª nello slalom gigante, 15ª nello slalom speciale e 14ª nella combinata[5], disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1968; la sua ultima gara in carriera fu lo slalom speciale di Coppa del Mondo disputata il 28 marzo dello stesso anno a Rossland, nel quale la Dokka ottenne il suo miglior piazzamento nel circuito (13ª)[6].

  1. ^ (EN) Karen Dokka, su olympedia.org. URL consultato il 14 luglio 2024.
  2. ^ (EN) 12-16.12.1962. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 luglio 2024.
  3. ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 luglio 2024.
  4. ^ (EN) 10.01.67. Grindelwald (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 luglio 2024.
  5. ^ (EN) 15.02.68. Grenoble/Chamrousse (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 luglio 2024.
  6. ^ (EN) 28.03.68. Red Mt., Rossland (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 luglio 2024.

Collegamenti esterni

modifica