Kerria japonica

specie di pianta della famiglia Rosaceae

La rosa del Giappone (Kerria japonica (L.) DC., 1818) è una pianta della famiglia delle Rosacee. È l'unica specie del genere Kerria.[1]

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Rosa del Giappone
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi I
OrdineRosales
FamigliaRosaceae
SottofamigliaAmygdaloideae
TribùKerrieae
GenereKerria
DC.
SpecieK. japonica
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineRosales
FamigliaRosaceae
GenereKerria
SpecieK. japonica
Nomenclatura binomiale
Kerria japonica
(L.) DC., 1818

È originaria dell'Asia, in particolare Cina e Giappone, dove è chiamata Yamabuki. Prende il nome da William Kerr, che ha introdotto in Europa la cultivar Pleniflora.

Descrizione

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È un arbusto dai fusti sottili, poco ramificati, che può raggiungere i 2 metri d'altezza. Viene coltivato come pianta ornamentale a fiore semplice o doppio (pleniflora); le foglie sono decidue, alterne, semplici a margine seghettato; i fiori sono gialli, quelli semplici hanno cinque petali, il frutto è un achenio contenente un solo seme. Fiorisce a metà primavera, a volte anche a fine estate con pochi fiori.

Distribuzione e habitat

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Originaria dell'Asia (Cina, Giappone, Corea[1]), è diffusa come pianta coltivata nei giardini dell'area mediterranea, anche nelle zone urbane in quanto è molto resistente all'inquinamento atmosferico.

Propagazione

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La moltiplicazione può avvenire per divisione dei cespi, per talea, per margotta o tramite i polloni.

Coltivata ad uso ornamentale, in parchi o giardini per la formazione di siepi, gruppi isolati, etc.

Coltivazione

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La Kerria preferisce posizione soleggiata nei climi rigidi, semiombrosa nel clima mite. in genere non ha bisogno di annaffiature accontentandosi della pioggia, si annaffia nei periodi di siccità. Adattabile a tutti i tipi di terreno, purché drenato[2].

La potatura va eseguita subito dopo la fioritura primaverile, per favorire la formazione di gemme estive che porteranno i fiori nell'anno successivo.

La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi, talea, margotta e dai polloni radicali.

La concimazione va fatta con concime organico ben maturo.

Avversità

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Può essere soggetta a malattie fungine (Cylindrosporium e Brumeriella kerriae), e attacchi di bruchi all'apparato radicale.

Varietà

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"Pleniflora", a fiore doppio. " Variegata " " Golden Guinea"

  1. ^ a b (EN) Kerria japonica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 20/11/2022.
  2. ^ Patrizia, Kerria: Coltivazione e Cura della Kerria japonica, su L'eden di Fiori e Piante, 19 aprile 2021. URL consultato il 19 aprile 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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