Khadíjih-Bagum
Khadíjih Bagum (1820 – 1882) indicata nella letteratura Bahá'í, anche, come Khadíjih-Sultán Bagum, Khadíjih Bigum or Khadíjih Khánum[1] figlia di Siyyid Mírzá `Alí, un mercante,[2] fu la moglie del Báb.
Khadíjih Bagum era seconda cugina del Báb di cui era stata compagna di giochi durante l'infanzia.[1]
Il Báb e Khadíjih Bagum si sposarono nell'agosto del 1842 e dalla loro unione nacque un figlio, Ahmad, che morì nel 1843.[1]
Secondo un suo successivo racconto, aveva riconosciuto la posizione religiosa del Báb prima che questi rivelasse la propria missione a Mullá Husayn.
Dopo la fucilazione del Báb, all'età di trent'anni andò a vivere con la famiglia della sorella.[3]
Più tardi accettò la rivelazione di Bahá'u'lláh e divenne una Bahá'í.[1]
Fu in corrispondenza con Bahá'u'lláh e nel 1882 stava per recarsi a visitarlo ad Akká con un nipote che sarebbe dovuto arrivare da Tabriz, ma ciò non fu possibile poiché il nipote si recò direttamente in Palestina e lei, da sola, come donna non poteva viaggiare.[4]
Khadíjih Bagum morì il 15 settembre 1882, e fu sepolta a Shiraz nella Shah Chiragh.[4]
Bahá'u'lláh le diede il titolo di Khayru'n Nisa, La più virtuosa delle donne.[5]
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Hasan Balyuzi, Khadijih Bagum, the Wife of the Báb, Oxford, George Ronald Publisher, 1981, ISBN 0-853-98100-0.
- (EN) Peter Smith, A Concise Encyclopedia of the Baha'! Faith (Concise Encyclopedias of World Faiths), Oxford, Oneworld Publications, 2000, pp. 396, ISBN 1-851-68184-1.
- (EN) Adib Taherzadeh, The Revelation of Bahá'u'lláh, Volume 2: Adrianople 1863-68, Oxford, George Ronald Publisher, 1977, ISBN 0-853-98071-3.