Kina e Yuk alla scoperta del mondo

Kina e Yuk alla scoperta del mondo (Kina et Yuk, renards de la banquise) è un film documentaristico franco-italiano-canadese del 2023, che narra la vita di Kina e Yuk, due volpi che diventano genitori per la prima volta dove il riscaldamento globale sta alterando per tutti le regole.

Kina e Yuk alla scoperta del mondo
Titolo originaleKina et Yuk, renards de la banquise
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Italia, Canada
Anno2023
Durata85 min
Generedocumentario
RegiaGuillaume Maidatchevsky
SceneggiaturaGuillaume Lonergan, Guillaume Maidatchevsky, Michael Souhaité
Casa di produzioneValdés, TF1 Studio, France 3 Cinéma, Les Productions Rivard, Christal Films Productions, Alder Entertainment, BNP Paribas Pictures, Canal+, France Télévisions, CNC, Téléfilm Canada, SODEC, Yukon Film Production Fund, Manitoba Film and Video Production Tax Credit

Il film è ambientato in Dawson City in Canada (nel film "Jack City").[1] Il film è narrato in francese da Virginie Efira e in italiano da Benedetta Rossi. È uscito nelle sale francesi il 27 dicembre 2023 e in Italia il 7 marzo 2024.

Trama modifica

Kina e Yuk, due volpi artiche, sono pronte a fondare la propria famiglia, vivono in pace sulla banchisa del Grande Nord del Canada. La temperatura è insolitamente mite e il cibo scarseggia sempre di più, costringendo Yuk ad avventurarsi ogni giorno più lontano per provvedere alle proprie necessità alimentari.

All'improvviso, un terribile scricchiolio accompagna la frattura della calotta artica causata dallo scioglimento di ghiacci che sconvolge la natura maestosa e separa le volpi, lasciandole isolate ciascuna su un diverso frammento di banchisa.

Kina e Yuk dovranno sfidare tanti pericoli ed esplorare nuovi territori per trovarsi in tempo per la nascita dei loro figli.

Personaggi modifica

  • Kina, una volpe bianca.
  • Yuk, una volpe nera.

Produzione modifica

Guillaume Maidatchevsky, regista del film, ha scritto più di 300 pagine insieme a tutte le principali sequenze. L'idea gli è venuta quando ha letto un articolo su un giornale canadese che mostrava una volpe polare su un'iceberg alla deriva.[2] Ha detto:

«Circa cinque anni fa mentre mi trovavo in Canada, sono rimasto colpito dall'articolo di un giornale che mostrava la foto di una piccola volpe artica arenata su un pezzo di iceberg alla deriva. Alcuni pescatori raccontavano di aver trovato e recuperato l'animale tremante. Per riscaldarla l'avevano sistemata in una cassa prima di liberarla. Leggendo quel resoconto, mi sono chiesto da dove venisse quella volpe, quale fosse il suo percorso e cosa sarebbe stato di lei. Sono partito da quel fatto di cronaca per scrivere la mia storia. Per me, quell'immagine conteneva una drammaturgia molto forte ed è esattamente questo che cerco quando faccio un film. [...] Sul set, la troupe di cameramen forma attorno agli animali un 'cerchio di fiducia', come se si creasse una sorta di balletto tra noi e gli animali. In funzione del loro atteggiamento noi possiamo entrare o uscire dal cerchio in varia misura. Se un animale è un po' stressato, ci allontaniamo; se è tranquillo, ci avviciniamo di più. [...] L'empatia per me è primordiale, dobbiamo essere in grado di entrare nella testa dell'animale. [...] Perché bisogna rispettare i tempi dell'animale in quanto individuo.[3]»

Benedetta Rossi, voce narrante italiana, ha detto: "Bisogna capire cosa succede alla natura da un occhio diverso dal nostro".[3]

Distribuzione modifica

Il film è uscito nelle sale francesi il 27 dicembre 2023, e in quelle italiane il 7 marzo 2024.

Accoglienza modifica

Le recensioni sono state positive[4][5], mentre una recensione italiana ha scoperto che l'ambiente del film era un po' noioso.[6]

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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