L'anima sceglie i propri compagni

L'anima sceglie i propri compagni: Invasione e repulsione: Reinterpretazione cronologica di due liriche di Emily Dickinson: una prospettiva wellsiana (The Soul Selects Her Own Society: Invasion and Repulsion: A Chronological Reinterpretation of Two Emily Dickinson's Poems: A Wellsian Perspective) è un racconto breve di fantascienza umoristica del 1996 scritto da Connie Willis.[1]

L'anima sceglie i propri compagni: Invasione e repulsione: Reinterpretazione cronologica di due liriche di Emily Dickinson: una prospettiva wellsiana
Titolo originaleThe Soul Selects Her Own Society: Invasion and Repulsion: Chronological Reinterpretation of Two Emily Dickinson's Poems: A Wellsian Perspective
AutoreConnie Willis
1ª ed. originale1996
1ª ed. italiana1999
Genereracconto breve
Sottogenerefantascienza umoristica
Lingua originaleinglese

L'opera ha vinto nel 1997 il Premio Hugo per il miglior racconto breve.[2]

Storia editoriale modifica

Fu pubblicato per la prima volta nel numero dell'aprile 1996 della rivista Asimov's Science Fiction,[3] anche se era stato scritto per l'antologia War of the Worlds: Global Dispatches nella quale fu pubblicato nel giugno 1996; successivamente è stato ripubblicato in War of the Worlds: Fresh Perspectives on the H. G. Wells Classic (2005), in This is My Funniest: Leading Science Fiction Writers Present Their Funniest Stories Ever (2006), in The Winds of Marble Arch and Other Stories (2007) e in The Best of Connie Willis: Award-Winning Stories (2013).[1]

Nel novembre 1999 fu pubblicata la traduzione in italiano di Gloria Barberi nell'antologia I Premi Hugo 1995-1998, volume n. 33 della collana Grandi Opere Nord.[4][3]

Trama modifica

Piuttosto che come narrativa convenzionale Selects è presentato come una saggio di letteratura nel quale, sulla base di brani di poesie riscoperti poco tempo prima si sostiene che, a causa dell'invasione da Marte del 1987 descritta da H. G. Wells, Emily Dickinson fu risuscitata dai morti e scrisse altre poesie influenzata dell'invasione stessa, contribuendo così a respingere i marziani dalla Terra.[5]

Critica modifica

A. M. Dellamonica lo ha descritto come «particolarmente grande»;[6] tuttavia, The Wellsian (la pubblicazione ufficiale della H. G. Wells Society) la considera «senza senso» che «fa perdere tempo al lettore».[5]

Il racconto è stato escluso dalla traduzione tedesca del 2015 di The Best of Connie Willis, poiché «l’editore ha ritenuto che l’umorismo non si traducesse bene».[7]

Note modifica

  1. ^ a b ISFDB.
  2. ^ Hugo.
  3. ^ a b Nicolazzini, 1999.
  4. ^ Catalogo Vegetti.
  5. ^ a b Partington.
  6. ^ Dellamonica.
  7. ^ (EN) David Kilman, Scide Splitters: LoveStar by Andri Snaer Magnason, in Amazing Stories, 24 giugno 2015. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2017).

Bibliografia modifica

  • Connie Willis, L'anima sceglie i propri compagni: Invasione e repulsione: Reinterpretazione cronologica di due liriche di Emily Dickinson: una prospettiva wellsiana, in Piergiorgio Nicolazzini (a cura di), I Premi Hugo 1995-1998, traduzione di Gloria Barberi, Grandi Opere Nord, vol. 33, Milano, Nord, novembre 1999, ISBN 88-429-1117-8.

Collegamenti esterni modifica