La missione di fratello Cadfael

romanzo scritto da Ellis Peters

La missione di fratello Cadfael (The Potter's Field) è un giallo storico di ambientazione medievale, scritto dall'autrice britannica Ellis Peters. Si tratta del diciassettesimo romanzo in cui indaga il monaco benedettino Fratello Cadfael. Pubblicato per la prima volta in lingua originale nel 1989[1][2] è arrivato nelle librerie italiane nel 2001, tradotto da Elsa Pelitti.[3]

La missione di fratello Cadfael
Titolo originaleThe Potter’s Field
AutoreEllis Peters
1ª ed. originale1989
1ª ed. italiana2001
Genereromanzo
Sottogeneregiallo storico
Lingua originaleinglese
Ambientazioneagosto - novembre 1143, a Shrewsbury in Inghilterra
ProtagonistiFratello Cadfael
SerieFratello Cadfael
Preceduto daL'apprendista eretico
Seguito daIl monaco prigioniero

Contesto storico modifica

La serie di Fratello Cadfael si svolge durante il periodo dell'anarchia inglese. Ossia quel ventennio in cui Re Stefano e l'Imperatrice Maud si diedero battaglia per il trono d'Inghilterra.

Alla fine del 1142 Stefano aveva perso una grande opportunità di porre fine alle ostilità con l'Imperatrice quando, nel corso dell'assedio di Oxford,[4] ella era riuscita a fuggire, mettendosi in salvo con i suoi sostenitori.[5] Questo romanzo si svolge nel 1143 e in quell'anno,[6][7] tra le iniziative di Re Stefano vi è il tentativo di fortificare la città e l'abbazia di Wilton, nel Wiltshire.[8] Tuttavia egli è sorpreso dalle forze di Robert di Gloucester, fratello illegittimo dell'Imperatrice Maud e suo più fedele alleato.[9] Nel corso dell'inattesa battaglia, vinta dalle forze di Robert, alla città e alla sua abbazia viene dato fuoco. Stefano riesce a mettersi in salvo, ma deve abbandonare i propri uomini e tutto ciò che ha con sé.[8]

Quello stesso anno, Geoffrey de Mandeville primo conte di Essex si ribella apertamente alle forze governative, dopo essere stato arrestato in settembre a St Albans per tradimento,[10] e aver perso i suoi possedimenti. Il conte, fin dall'inizio della contesa tra Stefano e Maud, non ha fatto che cambiare lealtà a seconda di chi dei due sembra prevalere. Dopo l'arresto, diventa un fuorilegge, si reca quindi nel Cambridgeshire e si barrica con provviste e forze armate nelle zone paludose che lì si trovano (chiamate Fenland).[11] In particolare, si impossessa dell'Isola di Ely e dell’abbazia di Ramsey, fortificando quest'ultima.[11] L'abbazia, infatti, è un luogo quasi inaccessibile dato che sorge su una penisola con un unico punto di accesso.[12] Intanto de Mandeville depreda le zone circostanti e scaccia i monaci che risiedono nell'abbazia.[13] Stefano provvede quindi a marciare su Cambridge per dare battaglia al conte, ma dopo poche settimane desiste dall'attacco frontale, dato che le fortificazioni sono inaccessibili.[7]

Il conte di Essex muore successivamente, scomunicato, nel settembre 1144, a causa di una ferita riportata il mese precedente durante l’assedio a Burwell.[7]

Trama modifica

Agosto, campo del vasaio. Il nome del campo deriva dall’occupazione di chi vi ha risieduto per quindici anni con la moglie e che dalla parte più vicina al fiume ricavava l’argilla per i suoi lavori in terracotta. Si dà il caso che l’uomo, Ruald, abbia nel giugno dell’anno precedente deciso di prendere i voti all’abbazia di Shrewsbury abbandonando la moglie. Di lei non si è più saputo nulla, ma le voci ritengono che sia fuggita con il suo amante, dato che lei continua ad essere sposata sebbene il marito si sia fatto monaco.

Fratello Cadfael segue da vicino l’aratura e si verifica una terribile scoperta: viene dissotterrato il corpo, di una donna dai lunghi capelli mori.

La prima tappa delle indagini per lo sceriffo è il castello di Longner. Al nuovo signore, Eudo Blount, Hugh Beringar chiede di indagare tra i propri uomini. Eudo ha una madre gravemente ammalata che non lascia più la sua stanza e un fratello minore, Sulien, che è novizio nella lontana abbazia di Ramsey, nel Cambridgeshire.

Intanto è proprio Sulien Blount ad arrivare improvvisamente all’abbazia, portando tremende notizie.

Ma Cadfael comincia a sospettare che tutta la faccenda nasconda qualche segreto e a sospettare che Sulien sappia molto più di quanto non abbia detto sulla donna rinvenuta nel campo e mette a parte delle sue teorie anche Hugh Beringar.

Alla fine di novembre, pochi giorni dopo il ritorno dello sceriffo dalla campagna militare, tutta la verità su quello che è avvenuto nel campo del vasaio viene alla luce, riportando infine la serenità all’abbazia.

Riferimenti ad altri romanzi di Fratello Cadfael modifica

  • Nigel Aspley, uno dei personaggi del libro Il novizio del diavolo, viene avvistato da fratello Cadfael mentre si avvia al seguito di Hugh Beringar per dare aiuto alle forze di Re Stefano contro il conte di Essex.
  • Viene nuovamente menzionata l’avventura di fratello Cadfael nel primo romanzo La bara d’argento. Il 3 novembre infatti si celebra Santa Winifred, sebbene la traslazione delle spoglie venga festeggiata in giugno.

Adattamento televisivo modifica

Nella serie televisiva britannica Cadfael – I misteri dell’abbazia, prodotta dalla ITV, ogni episodio è la trasposizione di uno dei romanzi che hanno come protagonista il monaco benedettino. La missione di fratello Cadfael è stato adattato come secondo episodio della quarta stagione, intitolato Il campo del vasaio (o anche Il segreto del vasaio).[14]

Edizioni italiane modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Ellis Peters, su fantasticfiction. URL consultato il 17 luglio 2014.
  2. ^ (EN) Ellis Peters Bibliography, su Classic Crime Fiction. URL consultato il 17 luglio 2014.
  3. ^ Scheda dettagliata del libro “La missione di fratello Cadfael”, su OPAC SBN: Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale. URL consultato il 17 luglio 2014.
  4. ^ (EN) Autore: Rob Attar, Consulente sugli avvenimenti storici: Professor David Crouch, autore di The Reign of King Stephen (Longman, 2000), Stephen and Matilda: Where History Happened, in BBC History Magazine, 18 febbraio 2010. URL consultato il 15 luglio 2014.
  5. ^ (EN) Eleanor Chance, Christina Colvin, Janet Cooper, C J Day, T G Hassall, Mary Jessup, Nesta Selwyn, A History of the County of Oxford, Alan Crossley, C R Elrington (Editors), Volume 4: The City of Oxford, 1979, pp. 296-300.
    «the empress, who was besieged in and escaped from the castle in 1142»
  6. ^ La maggioranza delle fonti sembra indicare che la battaglia avvenne il 1 luglio 1143: (EN) Edmund King, Blois, Henry de (c.1096–1171), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/12968.
    «including the battle of Wilton on 1 July 1143»
    Tuttavia, l'autrice del romanzo scrive che la rotta di Wilton avvenne nel marzo 1143: Ellis Peters, La missione di fratello Cadfael, Milano, TEA, 2003, pp. 47 e 58.
    «Quando ha riportato il corpo del vostro signore per la sepoltura, in marzo [...] mio padre ha deciso di unirsi alle forze del re ed era con lui a Wilton dove, [...] è morto combattendo»
  7. ^ a b c (EN) Edmund King, Stephen (c.1092–1154), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2010 [2004], DOI:10.1093/ref:odnb/26365. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «[...] but at a battle on 1 July 1143 [...] the king were routed at Wilton. They escaped unharmed

    [...]

    In the autumn of 1143,[...] Stephen moved against Geoffrey de Mandeville, earl of Essex and custodian of the Tower of London. Geoffrey was arrested at court at St Albans, and, [...] only released when he surrendered his castles. [...] Mandeville on his release went into revolt, fortifying Ramsey Abbey and a number of castles within the fenland, and Stephen was forced to follow him there: this revolt collapsed with Mandeville's death in mid-September 1144.»
  8. ^ a b (EN) A Topographical Dictionary of England, sito web: British History Online, 1848, pp. 584-592. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «WILTON (St. Mary), a borough and parish, [...] 3 miles (W. by N.) from Salisbury [...] In the year 1143, King Stephen took possession of the town, intending to convert the nunnery into a place of defence; but being surprised by Robert, Earl of Gloucester, with the troops of the Empress Matilda, who set fire to the town on all sides, the king was obliged to flee, leaving behind his troops and baggage.»
  9. ^ King Stephen, su infobritain.co.uk. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
  10. ^ (EN) Geoffrey de Mandeville, su ramseyabbey.co.uk. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  11. ^ a b (EN) C. Warren Hollister, Mandeville, Geoffrey de, first earl of Essex (d. 1144), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/17927. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «Earl Geoffrey hurled himself away from the royal court [...] Gathering his knights and other followers around him he took up arms against the king.[...] He sacked Cambridge, looting its churches, and pillaged the Isle of Ely. He sacked Ramsey Abbey and made it his headquarters. [...] he dominated the Fenland and terrorized East Anglia
  12. ^ Oggi non è più così, ma all'epoca dell'anarchia la zona era paludosa e l'abbazia sorgeva su una penisola di ghiaia circondata da acquitrini: (EN) Ramsey Town, su ramseytown.co.uk. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
    «The Abbey itself was then situated on a peninsula of gravel, known as Bodsey Island, with the impassable fen to three sides.»
  13. ^ (EN) William Page, Granville Proby, S. Inskip Ladds, Parishes: Ramsey, in A History of the County of Huntingdon, Volume 2, 1932, pp. 187-198. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «In 1143 the 'infamous earl' Geoffrey de Mandeville seized the monastery, expelled the monks, and fortified it against the forces of King Stephen»
  14. ^ Cadfael I Misteri Dell'abbazia, su serie-in-tv.it. URL consultato il 17 luglio 2014.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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